WTA Monterrey (13)

- Monterrey - Mexico

28 febbraio - 6 marzo 2011


Tier: International
Prize Money: $220,000
Surface: Hard/Outdoors


Campionessa uscente: Anastasia Pavlyuchenkova



(pic by Abierto Monterrey 2010 - la vincitrice con Daniela Hantuchova)

Ultima modifica di errex il Mar 28 Giu 2011 - 14:48 - modificato 1 volta.

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2 italiane al via



Sara Errani, tds n° 6, affrontera' la svedese Johanna Larsson;

Romina Oprandi se la vedra' con Barbora Zahlavova Strycova.

Corinna Dentoni è stata invece eliminata al 2° turno delle quali dalla spagnola Laura Pous-Tio 63 - 76 (3).

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Aravane Rezai in caduta libera

P. Hercog (Slo) def. A Kerber (Ger) 63 – 63
G. Arn (Hun) def. S. Zahlavova (Cze) 60 – 64
A. Kudryavtseva (Rus) def. A Rezai (Fra) 62 – 61


Polona Hercog si qualifica per il 2° turno in 1 H : 15', piazzando 3 break nel 1° set ed 1 al 2°.
Aravane Rezai, al suo rientro dopo le svariate vicende familiari ed il cambio di allenatore, soccombe a Alla Kudryavtseva in 50' .
Greta Arn conferma il suo momento di grazia.

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Sara, si...Romina, no!

Deve nuovamente arrendersi Romina Oprandi, mentre Sarrita vince come da pronostici.
Eliminata a sorpresa Julia Goerges

S. Bammer (Aut) def. A. Hlavackova (Cze) 46 – 63 - 63
S. Zahlavova (Cze) def. R. Oprandi (Ita) 60 – 46 – 61
K. Pervak (Rus) def. J. Goerges (Ger) 61 – 75
L. Hradecka (Cze) def. Z. Ondraskova (Cze) 62 – 62
A Wozniank (Can) def. X. Hermoso (Mex) 62 – 60
A. Sevastova (Lat) def. L. Pous Tio (Esp) 62 – 64
S. Errani (Ita) def. J. Larsson (Swe) 62 – 64
O. Govortsova (Blr) def. R. Voracova (Cze) 63 – 61
M. Oudin (Usa) def. V. King (Usa) 64 – 61
A. Pavlyuchenkova (Rus) def. E. Danilidou (Gre) 62 – 67 – 64
A. Cornet (Fra) def. S. Halep (Rou) 75 – 61

da TWI (n.d.r.)

Sara, missione compiuta.
Vittoria secondo pronostico per la Errani, che ha superato per 6-2 6-4 la ventiduenne scandinava Johanna Larsson, fresca semifinalista ad Acapulco. L’incontro è stato forse meno semplice di quanto il punteggio potrebbe suggerire, soprattutto nel secondo set, in cui la Larsson si è trovata avanti per 4-3 con il servizio a proprio favore prima di subire il rush finale con cui la bolognese ha evitato il terzo set e si è qualificata per un secondo turno contro Greta Arn.
Romina, niente da fare.
Continua, impietosa, la serie di sconfitte di Romina Oprandi, che non riesce a superare il primo turno da Setttembre scorso, quando vinse il torneo ITF di Saint Malo. La sesta sconfitta dell’anno è giunta per mano di Barbora Zahlavova Strycova, numero 53 di un ranking che vede Romina numero 81. Dopo un primo set apocalittico, terminato 6-0 senza alcuna palla break a favore, Romina si è trovata quasi per miracolo in parità al termine di un secondo set rocambolesco, in cui la ceca si è trovata avanti 4-2 quando è stata la prima a tenere il servizio dopo cinque break consecutivi, ma ha poi subito un’imprevisto 4-0 della nostra giocatrice. Una serie di games destinata a rimanere isolata: il terzo set parte con un 3-0 pesante per Barbora, che apre la strada al 6-1 finale. Romina va così a casa dopo avere perso dieci turni di servizio su dodici.

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Ultime qualifiche al 2° turno

J. Jankovic (Srb) def. L. Dominguez L. (Esp) 64 – 61
S. Bammer (Aut) def. A. Hlavackova (Cze) 46 – 63 – 63
G. Dulko (Arg) def. I Benesova (Cze) 62 – 76 (73)
A Wozniank (Can) def. X. Hermoso (Mex) 62 – 60

prime qualifiche ai quarti

G. Arn (Hun) def. S. Errani (Ita) 45 – 75 – 64
O. Govortsova (Blr) def. A. Kudryavtseva (Rus) 63 – 46 - 60
P. Hercog (Slo) def. S. Zahlavova (Cze) 64 – 67 - 62
A. Pavlyuchenkova (Rus) def. M. Oudin (Usa) 62 – 76 (73)

da Tit (n.d.r.)

Con molti rimpianti e dopo una dura battaglia lascia il Messico anche Sara Errani, sconfitta negli ottavi di finale da Greta Arn, che si è imposta con il punteggio di 4-6 7-5 6-4. E dire che prima del match odierno Sara aveva già affrontato due volte la magiara, battendola in entrambe le occasioni (sul cemento di Stoccarda nel 2008 e sulla terra di Varsavia nel 2009). L’inizio del match è molto combattuto e già nel quarto game la Errani è costretta a salvare una palla break; tuttavia, nel gioco successivo, è proprio l’azzurra a strappare il servizio all’avversaria. La Arn serve bene (3 aces nei primi 3 turni di battuta) ma, complice un doppio fallo, regala il secondo break all’azzurra: 5-2. L’ungherese ha un sussulto e recupera un break di svantaggio riportandosi sotto: 4-5. Il decimo gioco, però, è quello buono per Sara che chiude 6-4. Il primo gioco del secondo set, sul servizio Arn, è interminabile: se lo aggiudica la Errani (alla quinta palla break). L’ungherese non si arrende e recupera il break (2-2) salvo poi cedere nuovamente alla tenacia della Errani che risale 3-2. Nell’ottavo gioco, però, uno sciagurato doppio fallo costa alla romagnola l’ennesimo break: 4-4. La Arn prende fiducia e nel dodicesimo game strappa ancora il servizio a Sara: 7-5. Si va al terzo, caratterizzato da una sequenza infinita di break e contro-break finché la Arn piazza quello decisivo nel decimo gioco. Finisce 4-6 7-5 6-4 per l’ungherese dopo 2 ore e 50 minuti di gioco.

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definito il quadro dei quarti

raggiungono Arn, Govortsova, Hercog e Pavlyuchenkova

X. Pervak (Rus) def. L. Hradecka (Cze) 62 – 67(47) - 63
G. Dulko (Arg) def. A Wozniak (Can) 64 – 61
A. Sevastova (Lat) def. A. Cornet (Fra) 26 – 62 – 64
J. Jankovic (Srb) def. S. Bammer (Aut) 63 – 64

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ciclone Dulko

E' una Gisela Dulko determinata e aggressiva ad aggiudicarsi il miglior score della giornata, lasciando solo un gioco alla Pervak: ora incontrera' in semi Anastasia Pavlyuchenkova che ha a sua volta battuto Greta Arn.

Approdano in semi anche Jelena Jankovic che vince soffrendo il ritorno della Sevastova nel 2° set , e la sua prossima avversaria, Polona Hercog, che ha battuto al 3° Olga Govortsova.

P. Hercog (Slo) def. O. Govortsova (Blr) 46 – 63 - 63
G. Dulko (Arg) def. X. Pervak (Rus) 61 – 60
J. Jankovic (Srb) def. A. Sevastova (Lat) 61 – 75
A. Pavlyuchenkova (Rus) def. G. Arn (Hun) 62 – 76 (73)

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In finale Jelena e Anastasia


J. Jankovic (Srb)




def. P. Hercog (Slo) 63 – 62


A. Pavlyuchenkova (Rus)


(official pic by Claudio Guajardo - Abierto Monterrey)

def. G. Dulko (Arg) 64 – 61

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Il bis di Anastasia


per il secondo anno consecutivo si aggiudica il torneo messicano

A. Pavlyuchenkova (Rus)



(original pic by C. Guajardo - Abierto Monterrey)

battendo in finale J. Jankovic (Srb) 26 – 62 - 63


da TWI (n.d.r.)

Anastasia Pavlyuchenkova vince il torneo WTA di Monterrey, battendo nella finale la serba Jelena Jankovic col punteggio di 2-6 6-2 6-3 in circa 2 ore di gioco. Match deludente nei primi due set, più lottato nel terzo, anche se solo all'inizio: alla lunga, l'incapacità della Jankovic di far muovere la russa, impedendole di colpire da ferma, ha segnato il corso della partita. A Indian Wells sarà trascorso un anno dall'ultimo successo di Jelena, che colleziona la 13esima sconfitta in finale della carriera, e sebbene abbia dato segni di ripresa nel periodo risulta lontana da quella di due stagioni fa. La russa Pavlyuchenkova conferma invece il titolo dell'anno scorso qui in Messico, e tocca quota 3 tornei WTa vinti in carriera (l'altro è Istanbul, sempre nel 2010). Una giocatrice che sembra poter dire la sua, magari migliorando un fisico forse troppo massiccio, ma con un ottimo timing sulla palla su queste superfici.
L'atto conclusivo del torneo messicano vedeva la numero 1 del tabellone partire però in maniera convincente: nella prima frazione la Jankovic concedeva infatti solo 3 punti sul suo servizio, al cospetto di una avversara che viaggiava col 36% con la seconda. Il 6-2 era poco indicativo della superiorità della ex numero 1 del mondo. Nel secondo set invece veniva fuori la voglia di lottare della Pavlychenkova, brava ad annullare tutte le cinque palle break concesse, ad alzare il numero di prime e a sfruttare un netto calo della Jankovic: altro 6-2, e discorso rinviato alla terza frazione. Qui veniva fuori un match finalmente equilibrato, anche se solo per i primi cinque giochi: sul 3-2 serbo, infatti, la Pavlyuchenkova metteva il turbo, e con 4 giochi di fila chiudeva la pratica, col punteggio di 6-3. Ed ora, a Indian Wells, potrebbe essere una autentica mina vagante del torneo.