Primo torneo interno.. Consigli?

Allora ragazzi, è da molto che non scrivo, quindi vi aggiorno. Sto cominciando ad avere buoni risultati nelle piccole partite che stiamo facendo per adesso nel nostro gruppo (Siamo in 8, quindi per adesso facciamo quasi sempre doppi). Ho cominciato a tirare in modo potente e a fondocampo, in modo da mettere in serie difficoltà l'avversario che ho davanti, ma, ahimé, le vittorie che sono arrivate sono molto scarse, complice anche l'inesperienza fenomenale dei compagni di squadra che mi appioppano ogni volta. Adesso faremo un piccolo torneo interno, tra di noi.. Sapete, non è nulla, ma vincerlo mi gioverebbe molto, anche a livello di fiducia e autostima. Penso di avere almeno il 70% di possibilità di vincere se gioco in modo ottimale, come alcune volte so fare (Ho periodi di cali assurdi, non ho ancora capito perché..).. Allora, vorrei dei consigli da voi per prepararmi al meglio e anche sulle tattiche da adottare (Il torneo sarà domani o Mercoledì).. Molto probabilmente faremo singoli, quindi vi illustro la situazione dei miei 7 avversari:

- 4 di loro sono molto abbordabili, vanno spesso in difficoltà sulle palle potenti e quindi so come comportarmi.

Gli altri tre invece mi mettono sempre in difficoltà.. C'è una ragazza che manda tutte le palle sulla riga di fondocampo, impegnandomi in una maniera impressionante quando devo colpire di rovescio.. Poi un altro tira molto potente, e un altro ancora le prende tutte, continuando a palleggiare finché qualcuno sbaglia..

Insomma, come dite di comportarmi?

vai a giocare il torneo pensando di giocare con gli amici di sempre ma convinto di vincere tu !

Basta che... tiri sempre la palla dentro le righe e sopra la rete, e vinci di sicuro!!!

Nn è una battuta!!!

una delle cose fondamentali è la visualizzazione interiore
dovrai entrare in campo già sapendo che quella partita l'avrai vinta e giocata
quando giochi devi essere il più rilassato possibile
non ci devi pensare
l'obiettivo è raggiungere lo stato di non pensiero
tutte cose facilissime a dirsi ma difficilissime da fare
non farti condizionare dagli eventi dall'ansia di dover vincere , devi essere freddo agli agenti esterni condizionanti
quel torneo è già tuo non ci sono avversari in grado di batterti
l'unico avversario che devi battere è te stesso
e lo farai non pensando

Bene, oggi ci sono state le prime quattro partite.. Per adesso sto a 2 vittorie e 2 sconfitte.. Abbiamo fatti a punti, ovvero ogni punto valeva 1, arrivando a 12.. La prima l'ho vinta con la ragazza che temevo, vincendo anche agevolmente, giocando in modo buonissimo.. Poi però è successo un dramma, sono andato giù con una ragazza che potevo tranquillamente battere, finita 13-11, ho pareggiato due volte e poi sono crollato agli ultimi due punti.. Un altro dramma è successo con colui che ritenevo un avversario difficile, facendomi rimontare addirittura da 7-0.. Poi ho ceduto e mi ha battuto.. L'ultima partita è stata con la più scarsa del gruppo, ho vinto 12-9, ma sempre nelle ultime palle mi sono fatto rimontare un sacco di punti, quando potevo benissimo chiuderla prima.. Il mio problema è che potrei giocare in modo divino, le capacità le ho, perché il 70% delle volte mi escono fuori dei tiri che passano appena sopra la rete e potenti, che mettono in difficoltà tutti, molto raramente riescono a controbattere.. C'è anche il problema del finale delle partite, non so rimanere freddo e così mi deconcentro perdendo un sacco di punti.. Fattore psicologico quindi? T__T

tu metti la palla sempre in campo, non importa se potente. Se puoi cerca il vincente ma l'importante è contare sull'errore dell'avversario. E' cinico, lo so, ma è un ottimo modo per vincere...

Lo so che sembra una scemenza ma ti assicuro che cercare di tenere la palla in campo non è così facile... Soprattutto se si accelera o se si cerca il vincente o solamente di mettere in difficoltà l'avversario.

Beh, forse è proprio quello l'errore.. Cercare sempre la palla potente e così è molto più facile steccare la palla.. Stasera proverò ad applicare quello che mi avete detto, vi farò sapere..!

I consigli che ti hanno dato gli altri sono validissimi, quello che ti posso dire io è che hai due opzioni:
- giochi per vincere
- giochi per divertirti ed esprimere il tuo miglior tennis

- Se giochi per vincere (e quindi ti importa il risultato) la tua tattica non deve essere quella di tirare vincenti ma di mettere in difficoltà il tuo avversario, devi sbagliare pochissimo inducendo l'avversario all'errore
- se invece giochi per divertirti ed esprimere un buon tennis, soprattutto in prospettiva futura, devi mettere in preventivo di perdere qualche gara pensando positivo e convincendoti che questo metodo ti farà migliorare col passare del tempo. Ovviamente il tuo livello attuale (non voglio offenderti, è una cosa che accade anche a me) non ti permetterà di tradurre in campo tutti ciò che vorresti fare ma giocherai pensando a fare dei buoni colpi, senza l'assillo del risultato, come fosse un allenamento.

Scegli tu!

fungiacane ha scritto:

.... ma l'importante è contare sull'errore dell'avversario. E' cinico, lo so, ma è un ottimo modo per vincere....

Decisamente ....se lanci una palla al muro te la rimanda con le stesse caratteristiche...la fisica insegna che "ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria".....cerca di essere il "muro" (anche con la testa, per ora il "muro" non ha cervello, in seguito lo tirerai fuori...)...dimenticati la forza e rilassa il braccio cercando di fare lo swing in scioltezza.....ricordo i primi passi a golf che per aiutarmi prima di ogni colpo mi ripetevo: "la forza mettitela nel c..." ....nel tennis è uguale....tutto il resto è a seguire. In bocca al lupo.

Da quello che scrivi a me sembra un problema di concentrazione, specie quando sei in vantaggio e la vittoria è lì, ad un passo. A quel punto ti rilassi completamente e cominci a sbagliare tutto, anche l'impossibile.
Ti suggerirei, in quei momenti, di fare due grossi respiri, profondi, e dirti che stai perdendo.. altro che essere in vantaggio e che devi impegnarti a fondo!

sono d'accordo con cristiano75 : impegnati manda la palla dall altra parte della rete e sulle linee.

..sulle linee solo se hai buona mira però!


...che poi notavo che sarebbe pure ora di dirci com'è andata!

o allora, com'e' andata? Hai fatto il muro e preso le linee? Magari prendere le linee come dice Alessandra ci vuole una mira bestia, ma fare "il muro", cioe' ributtare tutto di la' e' un consiglio piu' valido di quanto sembri.

Sto leggendo l'autobiografia di McEnroe, e Mac dice che alla fine per vincere bisogna semplicemente buttare la palla dall'altro lato. Semplicemente...

..'sti simpaticoni che la dicono come fosse bere un bicchiere d'acqua....seeee, d'acquaragia!!

e' come bere un bicchiere d'aqua...a testa in giu'

Lupo65 ha scritto:

o allora, com'e' andata? Hai fatto il muro e preso le linee? Magari prendere le linee come dice Alessandra ci vuole una mira bestia, ma fare "il muro", cioe' ributtare tutto di la' e' un consiglio piu' valido di quanto sembri.

Sto leggendo l'autobiografia di McEnroe, e Mac dice che alla fine per vincere bisogna semplicemente buttare la palla dall'altro lato. Semplicemente...

gran bel libro da consigliare a tutti
come prendere il tennis in maniera semplice
peccato che bisogni avere le sue enormi doti
un mito