Ragus ha scritto: Tennis Forever ha scritto: Per quello che ho capito io sulle proprietà dei filamenti in generale:
Resistenza tensile (allungamento totale a seguito di trazione)= elasticità (allungamento reversibile)+duttilità (allungamento irreversibile/plasticizzazione)
L'irrigidimento dovuto a plasticizzazione comporta che per allungare la corda serve più energia proprio perché l'allungamento plastico non è più accessibile.
Sulla racchetta questo si traduce che dopo la completa o parziale plasticizzazione la perdita di tensione fa percepire il piatto corde più molle, ma la corda è più rigida (infatti si allunga di meno), ma si può ancora allungare perché la parte elastica c'è ancora, ma a regimi più alti (più forza) perché la corda è più rigida.
Questo è quello che ho capito! Ovviamente non dico che sia la verità assoluta e sono sempre pronto a capire di più con il confronto!
Credo ci sia confusione.
Deformazione elastica è reversibile
Deformazione plastica non è reversibile
I cicli ripetuti a cui la corda è sottoposta aumentano la plasticizzazione cancellando l'elasticità. La corda infatti viene sottoposta a cicli di fatica in regime elastoplastico.
Premesso che nel mio intervento ho scritto resistenza tensile (che dovrebbe essere il carico massimo della corda in trazione prima di rompersi) anzichè tenacità, io non credo sia così.
Per quello che ho capito, se io tiro una corda 25 kg la corda si allunga di x mm di cui y mm per deformazione irreversibile (plastica) e z mm per deformazione reversibile (elastica). Se continuo ad allungarla a 25 kg continuamente (ciclo di cui parli), la corda si allunga sempre e continua a plasticizzare tornando indietro sempre meno. Se per assurdo la corda si allunga talmente tanto da non allungarsi più a 25kg, se successivamente la tiro a 27 kg (sempre se non ha raggiunto il punto di rottura), la corda si allunga e torna indietro un po' (cioè è ancora elastica) e così via.
Quindi se io ho sulla racchetta una corda che si è plasticizzata (ovvero si è irrigidita e ha perso tensione), se colpisco fortissimo (come può fare Sinner per es.) la corda ha ancora una riserva elastica. Ogni giocatore, in base al proprio livello e ai watt di potenza che riesce ad esprimere, può deformare corde più o meno rigide, quindi più o meno plasticizzate.
Una corda come la Lynx magari, una volta plasticizzata avrà un modulo elastico che può avvicinarsi a quello della 4G (non ho dati, magari lo supera pure) e io non riesco a defletterla per sfruttare la scarsa elasticità che ha, ma Tsitsipas marari si!
Spero di aver spiegato quello che voglio dire.
Detto questo, anche stavolta ho scritto quello che ho capito, approfondirò per vedere se sto prendendo un granchio!