Bueno ragazzacci,tanto per consolarvi io di anni ne ho 58 e con i dolori ci convivo.
Purtroppo problemi alla schiena che vanno e vengono,un ginocchio idem e ovviamente anche i dolori muscolari si fanno sentire e si smaltiscono meno.
Pero' visto che devo ancora lavorare qualche anno, almeno di non avere un dolore che mi fa piegare in due,ho deciso di non pensarci piu'.
I dolori in campo ormai fanno parte della mia vita quotidiana e diciamo che ho imparato a conviverci.
Per il resto arrivati ad una certa e' meglio curare di piu' la parte fisica e giocare meno a tennis,si, si puo' sempre migliorare anche ad una certa,ma se stai fisicamente bene tutto il resto inevitabilmente migliora e soprattutto non possiamo afferrarci a delle scuse se perdiamo.
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IL discorso del gioco dopo un lungo stop e' complicato.....nel senso che magari i colpi escono senza tanti problemi e palleggiando si riesce a colpire decentemente.
Il discorso invece cambia quando si gioca,perche' ci sono degli automatismi che con il passare del tempo purtroppo si perdono.
Faccio un esempio la posizione in risposta.,e anche la distanza dalla linea di fondo quando si entra nello scambio.
Anche se gioco ancora decentemente,ma non mi alleno piu' tanto,quando gioco la mia posizione in risposta mi sembra sempre fuori posto,come la distanza dalla linea di fondo campo.
Non so come spiegarlo,ma una volta era automatica,adesso ho la sensazione di non essere messo bene anche se rispondo e gioco decentemente.
E poi diverse cose che purtroppo non giocando assiduamente sono difficili da mantenere durante la partita.
Ma si tanto il Rolan Garros non devo piu' giocarlo,ma lavorare si, percio' cerco di restare in campo senza farmi troppe paranoie,e stringendo un po i denti.
A consolazione di tutto cio' vedo molti miei coetanei che sono veramente messi male fisicamente,certi per problemi fisici,ma tanti perche' non fanno piu' un piffero da una vita.
Percio' dolori o meno continuate a muovervi......
Buon tennis a tutti.