Salve a tutti. Sono un nuovo utente e non trovando una sezione presentazione approfitto di questo post per chiedere un consiglio.
Mi chiamo Daniele, classe 76, abito a Roma zona Aurelio Boccea. Passato da agonista semi-pro a pallamano con la passione della partitella con gli amici a tennis.
Posseggo una Wilson Pro Staff Classic 95 del 1995 18x20 che volevo riutilizzare per ricomciare a prendere ritmo anche con l'aiuto di qualche maestro.
Alla soglia dei 50 volevo riprendere questa vecchia passione che ho abbandonato negli ultimi 20anni. Sono sempre stato molto prestante fisicamente 183/90kg anche se oggi parte dei muscoli si sono trasformati in pancetta
Venendo al quesito da quello che ho poruto leggere e vedere la pro staff del 1992 è ancora un telaio moderno, ed è comunque la racchetta che mi ha accompagnato per tante partite su terra e cemento, sempre tra amici. La comprai nell'epoca del tennis in chiaro con Rino Tommasi e Gianni Clerici quando Edberg era il mio idolo per lo stile impeccabile e il gioco a rete. Ho sempre seguito il tennis come spettatore ma ora ho deciso di rimettermi in forma e migliorare la mia tecnica, se ancora possibile alla mia età, ma io sono dell'idea che si puo sempre imparare e migliorare.
Mi serviva un consiglio su come incordare la psc per non avere problemi articolari e con l'obiettivo di riprendere a palleggiare senza velleità, ma per riprendere la mano e migliorare.
Mi hanno consigliato un multifibra tipo head velocity a 24kg. Sicuramente mi faro consigliare dall'incordatore ma volevo avere idee chiare al momento di parlarci.
Io ho sempre usato il budello naturale (27kg) ma credo non sia la scelta giusta per uno che ricomicia dopo 20 anni con una psc. Quindi cosa scegliere per re iniziare?
Mi chiamo Daniele, classe 76, abito a Roma zona Aurelio Boccea. Passato da agonista semi-pro a pallamano con la passione della partitella con gli amici a tennis.
Posseggo una Wilson Pro Staff Classic 95 del 1995 18x20 che volevo riutilizzare per ricomciare a prendere ritmo anche con l'aiuto di qualche maestro.
Alla soglia dei 50 volevo riprendere questa vecchia passione che ho abbandonato negli ultimi 20anni. Sono sempre stato molto prestante fisicamente 183/90kg anche se oggi parte dei muscoli si sono trasformati in pancetta
Venendo al quesito da quello che ho poruto leggere e vedere la pro staff del 1992 è ancora un telaio moderno, ed è comunque la racchetta che mi ha accompagnato per tante partite su terra e cemento, sempre tra amici. La comprai nell'epoca del tennis in chiaro con Rino Tommasi e Gianni Clerici quando Edberg era il mio idolo per lo stile impeccabile e il gioco a rete. Ho sempre seguito il tennis come spettatore ma ora ho deciso di rimettermi in forma e migliorare la mia tecnica, se ancora possibile alla mia età, ma io sono dell'idea che si puo sempre imparare e migliorare.
Mi serviva un consiglio su come incordare la psc per non avere problemi articolari e con l'obiettivo di riprendere a palleggiare senza velleità, ma per riprendere la mano e migliorare.
Mi hanno consigliato un multifibra tipo head velocity a 24kg. Sicuramente mi faro consigliare dall'incordatore ma volevo avere idee chiare al momento di parlarci.
Io ho sempre usato il budello naturale (27kg) ma credo non sia la scelta giusta per uno che ricomicia dopo 20 anni con una psc. Quindi cosa scegliere per re iniziare?