Voi cosa ne pensate? Anzi, pure meglio, sapete di cosa si tratta? Io mi ci sono imbattuto in rete per un motivo molto semplice ossia la ricerca di un rimedio per un mio imprecisato problema che si presenta(va? ai posteri l'ardua sentenza) quando dovevo colpire alla mia destra (ossia di dritto). Morale della favola a volte il dritto mi "scompariva" in partita, più specificamente quando dovevo fare un sinistra/destra velocemente o dovevo uscire dal servizio con una palla in mezzo ai piedi. Mentre cercavo, per il momento infruttuosamente, in rete quando ero in campo mi accorgevo che sul dritto quanto più stavo frontale meno si presentava il problema mentre quanto più chiudevo la stance maggiormente si presentava (con somma incazzatura da parte mia già che dopo che uno si fa il culo col footwork per chiudere la stance e finisce per steccare il dritto non è che ci sia molto da festeggiare). Nel mentre prendevo atto del fatto che tutto quello che invece succedeva alla mia sinistra veniva gestito senza il minimo problema dal sottoscritto (tant'è che in partita arrivai a pregare che sui punti importanti mi servissero sul rovescio, specie chi faceva S&V, già che riuscivo a tirar sassate senza nemmeno star troppo a pensare al da farsi), nel senso mai e poi mai mi capitava quel mini-cortocircuito/blackout che invece succedeva a destra ogni tanto. Arrivai a dare la "colpa" al fatto che nacqui mancino ma poi in prima (primina per l'esattezza) mi corressero già che scrivevo sì con la sinistra ma....da destra verso sinistra come gli Arabi (problema non da poco in Italia ) ma poco c'entrava. Quello che invece c'entrava, ed alla grande, era questo:
E' raro avere delle vere e proprie illuminazioni (specie a 50 anni ) ma questo, perlomeno per quanto mi riguarda, è uno dei casi in cui è assolutamente vero. Dopo aver visto il video prima ancora di fare il test già sapevo quello che sarei andato a scoprire ossia che il mio occhio dominante è il destro, ragione per la quale mentre dal lato sinistro (ossia del rovescio) la palla la vedo prima e meglio (a tutto vantaggio di timing ed esecuzione) dal lato destro (ossia del dritto) devo usare due accorgimenti 1 usare una stance quanto più aperta possibile 2 cercare di avere sempre il naso perpendicolare alla rete in modo che l'occhio destro non sia più arretrato come linea rispetto a quello sinistro. Parola mia da quando mi concentro sui punti 1 e 2 son scomparsi i "cortocircuiti" e le palle steccate di dritto, a tutto vantaggio della gestione del punto in partita.
Alcune considerazioni conclusive:
A) Quello dell'occhio dominante è il cavallo di battaglia di Mouratoglou. Al momento ne sta facendo un tam tam impressionante in rete che porterebbe a pensare ad un espediente di marketing quindi a sottovalutare la cosa. A mio parere è sì un espediente di marketing ma basato su una verità fisiologica incontrovertibile, a tal pro basti vedere quello che dice su Zverev (altro occhio destro dominante) e su come ne tenga conto quando esegue un dritto. Morale della favola suggerisco di tenerne debitamente conto fregandosene del marketing
B) Un sentito complimento ai vari Maestri Federali che mi hanno avuto per le mani nel corso degli anni, specie quel paio ai quali mi sono affidato per allenamenti individuali. Entrambi si sono accorti del problema sul dritto, entrambi suggerivano di chiudere la stance finendo per peggiorarlo. Poi mi raccomando tutti a soprendersi se uno decide di tagliar l'angolo e fare a meno di loro
C) Avrò una visione romantica del Tennis ma quanto sopra a mio parere è la dimostrazione che si va in campo anche per motivi che esulano dallo Sport comunemente inteso ed hanno più a che fare con la crescita personale comunemente intesa. Secondo me è un privilegio che sarebbe ingiusto sottovalutare
Chiudo postando qua sotto il video "lungo" di Mouratoglou circa l'argomento in questione. Ve ne consiglio la visione, ne vale la pena. Buon Tennis a tutti!
E' raro avere delle vere e proprie illuminazioni (specie a 50 anni ) ma questo, perlomeno per quanto mi riguarda, è uno dei casi in cui è assolutamente vero. Dopo aver visto il video prima ancora di fare il test già sapevo quello che sarei andato a scoprire ossia che il mio occhio dominante è il destro, ragione per la quale mentre dal lato sinistro (ossia del rovescio) la palla la vedo prima e meglio (a tutto vantaggio di timing ed esecuzione) dal lato destro (ossia del dritto) devo usare due accorgimenti 1 usare una stance quanto più aperta possibile 2 cercare di avere sempre il naso perpendicolare alla rete in modo che l'occhio destro non sia più arretrato come linea rispetto a quello sinistro. Parola mia da quando mi concentro sui punti 1 e 2 son scomparsi i "cortocircuiti" e le palle steccate di dritto, a tutto vantaggio della gestione del punto in partita.
Alcune considerazioni conclusive:
A) Quello dell'occhio dominante è il cavallo di battaglia di Mouratoglou. Al momento ne sta facendo un tam tam impressionante in rete che porterebbe a pensare ad un espediente di marketing quindi a sottovalutare la cosa. A mio parere è sì un espediente di marketing ma basato su una verità fisiologica incontrovertibile, a tal pro basti vedere quello che dice su Zverev (altro occhio destro dominante) e su come ne tenga conto quando esegue un dritto. Morale della favola suggerisco di tenerne debitamente conto fregandosene del marketing
B) Un sentito complimento ai vari Maestri Federali che mi hanno avuto per le mani nel corso degli anni, specie quel paio ai quali mi sono affidato per allenamenti individuali. Entrambi si sono accorti del problema sul dritto, entrambi suggerivano di chiudere la stance finendo per peggiorarlo. Poi mi raccomando tutti a soprendersi se uno decide di tagliar l'angolo e fare a meno di loro
C) Avrò una visione romantica del Tennis ma quanto sopra a mio parere è la dimostrazione che si va in campo anche per motivi che esulano dallo Sport comunemente inteso ed hanno più a che fare con la crescita personale comunemente intesa. Secondo me è un privilegio che sarebbe ingiusto sottovalutare
Chiudo postando qua sotto il video "lungo" di Mouratoglou circa l'argomento in questione. Ve ne consiglio la visione, ne vale la pena. Buon Tennis a tutti!