Set senza vantaggi e terzo set tie break a 10

Salve ragazzi, noto con molto disappunto che ormai sta diventando una costanza quella di organizzare tornei fit per quarta categoria senza giocare un vero e proprio terzo set. Alcuni fanno giocare i vantaggi nei primi due set, almeno quello   ma ho visto in giro anche tornei senza vantaggi.

Siete d'accordo con me che in questo modo non è tennis?

Il tennis è cambiato e cambia e cambierà. Quando ero un giovane agonista c'era l'obbligo per i vincitori di un turno di torneo di fermarsi ad arbitrare almeno un match successivo al proprio. Il GA teneva conto delle differenze tra i giocatori e cercava di assegnare un tempo ad hoc per ogni incontro. Oggi il  GA non conosce i giocatori che possono iscriversi a più tornei contemporaneamente (un tempo era vietato) ed un modo per evitare di andare troppo fuori tempo con i match è quello di giocare con killer point e istituire il tie break al posto del terzo set. In un mondo che corre, purtroppo, anche lo sport diventa molto più consumistico. Concordo che giocare due su tre con vantaggi e tie break sul 6 pari sia certamente altro sport rispetto ai punteggi ridotti...

Uno dei motivi principali per cui ho mollato la Fit: oltretutto, le quote di iscrizione non sono per niente diminuite, anzi....se li facciano loro questi tornei del menga 

io ho intrapreso la strada dei "tornei" da poco, però dopo i primi TPRA e rodei mi sono promesso a me stesso che farò solo tornei con set normali ai 6 e regola dei vantaggi.
credo che questi tornei corti e a punteggio ridotto facciano il tennis uno sport più di fortuna (killer point) che di bravura, tenuta fisica e logica di gioco.
ci può stare di giocare male un game, un set o un'intera partita ma con 4 game per set sfido chiunque a "svegliarsi" e rimediare ad una brutta partenza.

Il cambiamento non è mai facile da accettare, è chiaro che il tie break impone un gioco diverso dal set normale a sei game, il tie break agevola chi ha più tecnica e meno condizioni fisica, però una volta entrati in questa ottica, si riesce a gestire senza problemi. Io ho fatto un paio di tornei e mi sono trovato bene, soprattutto se riesci ha superare qualche turno in modo tale da essere un po' più riposato!

Come scrive  [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] all'inizio, ormai di tornei con punteggio "classico" non ce ne sono più, almeno in III e IV cat dalle mie parti.
Gli unici incontri ufficiali a punteggio normale, sono quelli di serie D/C/etc... oppure gli open, ma dal tabellone di II cat in su.

Credo si debba partire dal presupposto di [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] : i tempi sono cambiati. 
Purtroppo ora è impensabile organizzare in modo adeguato tornei di III/IV con punteggio completo; gli iscritti sono in continua crescita, spesso qui si vedono tabelloni che superano i 100 giocatori. Già così molti match vanno per le lunghe, in passato sono spesso sceso in campo ad orari improponibili (non scrivo il mio record notturno per vergogna...), ritardi che superano le  2 ore sul programma, insomma: un modo per accorciare le sfide è necesario.
Detto questo, a me non piace molto la soluzione del super tiebreak. Credo ci sia troppa differenza nel giocarsi un'intera sfida ai 10, rispetto a giocarsela su un set intero. Un errore (o un colpo fortuito dell'avversario) ha un peso incredibile.
Invece sono favorevole al killer point, perché lo trovo più "democratico". Almeno sulla carta non avvataggia nessuno, poi lo si gioca solo in certi game in cui si arriva 40 pari, spesso non è necesario. Insomma, credo incida molto meno nell'economia di un match, pur riducendone la durata, perché se ci badate, quello che fa durare molto le partite ai nostri livelli sono i "game labirinto" in cui si continuano ad alternare vantaggi da una parte e dall'altra.

Poi si può contestare il fatto che il killer point vada un po' contro la filosofia del tennis, il famoso doppio punto di distacco per vincere il game, e ci sta, lo condivido, ma per me è il compromesso migliore.

Discorso a parte per i match Rodeo ai 4; sono un'altra cosa ancora, ma qui lo si sa per definizione che si tratta di punteggi ridotti e formule  particolari. A mio avviso hanno diritto di esistere alla grande, sono anche divertenti, ma se a qualcuno non piacciono, basta non farli =)

Anche i 25K ITF hanno sempre il terzo con tie-break 10, almeno nelle qualificazioni; stavo guardando un torneo a caso, sempre 25K, appena conlcuso negli Stati Uniti, a Malibu, addirittura il primo turno del main draw aveva il terzo set con tie-break a 10

Che i tempi siano cambiati, non vuol dire che automaticamente siano migliorati.....io mi stupisco di come molti, accettino passivamente che, un pò alla volta, gli vengano sottratti pezzetti di libertà in funzione del dio denaro o altro. Non ci sono soluzioni ? una ad esempio, se un circolo invece di fare 2 tornei all'anno da 140 iscritti e 2 settimane e più per finirlo, facesse 4 o 5 tornei con iscrizioni limitate a 70 giocatori, già si ridurrebbero i tempi per finirlo in una settimana......ma la Fit vuole la sua quota Fit per introitare a spese della nostra passione...e allora via, che non si fa niente per mantenere lo spirito del gioco intatto, mentre si decurta il più possibile per fare grana.....però le quote di iscrizione , quelle non le decurtano.....Cominciate a fare come me e non rinnovare la tessera Fit, così vediamo se questa decurtazione del gioco finisce.....

Se io faccio giocare in torneo 100 giocatori divisi in 2 tornei da 50 il numero totale degli incontri è 100+1xNumero di tornei quindi nel caso è 100+2
in sostanza il numero di ore necessarie a svolgere un torneo sarà sempre relativo al numero di incontri che è una costante: 

Numero di incontri = Numero di giocatori + 1

Luchino 67 ha scritto:

Che i tempi siano cambiati, non vuol dire che automaticamente siano migliorati.....io mi stupisco di come molti, accettino passivamente che, un pò alla volta, gli vengano sottratti pezzetti di libertà in funzione del dio denaro o altro.

Sicuramente non vuol dire automaticamente che i tempi siano migliori, questo non l'ha scritto nessuno credo, ma che siano cambiati è un dato di fatto. In meglio o in peggio, giudicherà individualmente ognuno di noi.

Personalmente mi fa piacere vedere il movimento del tennis in crescita e sempre più appassionati, sopratutto se il prezzo da pagare è quello di avere match un po' più corti.
La soluzione di ridurre il numero di iscritti è già in uso in certi contesti: da un lato è apprezzabile l'onestà di un circolo che conosce i suoi limiti (anche organizzativi) e sa che oltre a tot giocatori non può accettare altre iscrizioni, ma d'altro canto è comunque limitante perché così facendo si creano delle soglie di sbarramento che impediscono a molti giocatori di fare partite. Specialmente quelli con classifica più bassa, visto che nella maggior parte dei casi l'entry list è fatta in base alla cassifica stessa.
Temo che la coperta sia corta, in ogni caso bisogna accettare dei compromessi.

L'opzione di non fare tornei e tessera FIT ovviamente è sempre disponibile, questo può farlo chiunque in qualsiasi momento prenotandosi le ore al circolo con amici; non voglio difendere la FIT (anzi, FITP, ahimè...), ma credo che nessuno dalla federazione ti obblighi a fare tornei contro la tua volontà.

Perfettamente d'accordo. Infatti giocherò solo tornei o competizioni a squadre con il punteggio classico.