Ciao a tutti. Dopo aver letto un'infinità di post sulle incordatrici sia manuali che elettroniche mi perseguitava una domanda. Per quale motivo la maggior parte sconsigliava macchine con motore rotante? Addirittura ho letto alcuni post in cui si affermava che era meglio una manuale vista la differenza di prezzo. Io ho sempre incordato i miei telai (e solo i miei) con una manuale a manovella ormai un po' datata pros pro pilot. A parte qualche gioco meccanico di troppo ha sempre funzionato discretamente.
Mi capita tra le mani una pros pro sx-01 (solo la torretta con motore e elettronica senza piano pinze) non funzionante che mi porto a casa per due spicci. La apro e inizio ad analizzarla. Dopo essere arrivato al guasto e capito che purtroppo era irreparabile mi sono adoperato a sostituire tutta la parte elettronica con un Raspberry, e un paio di schedini di controllo e un piccolo software per la gestione creato da me. Dopo qualche giorno avevo una macchina funzionante e pronta all'uso. Dopo qualche altro giorno di adattamento alla mia pilot ho incordato il primo telaio.
Non posso fare altro che confermare tutto ciò che dicono i professionisti che sono sul forum. Proprio come immaginavo, purtroppo, queste macchine (immagino usino tutte lo stesso tipo di setup) effettuano la misura per mezzo di una cella di carico eccitata dallo stesso motore. Oltre all'imprecisione riconosciuta delle celle di carico ci sono innumerevoli variabili che possono modificare la misura di tensione. Si parla di una varianza per ogni singola corda che va dallo 0 al 10% circa che sembrano pochi ma su 20kg sono, nel caso peggiore, 2kg di errore. Con un po' di accorgimenti si potrebbe arrivare ad un 5% e sicuramente proverò ad arrivarci.
Sarei curioso di vedere altre incordatrici elettroniche internamente per capire il loro funzionamento soprattutto le lineari.
Mi sento di dire che l'incordatura è comunque migliore rispetto alla manuale a manovella ma comunque imperfetta e poco uniforme. Inoltre se qualcuno avesse qualche macchina rotta magari lineare inutilizzabile sarai interessato a tentare una riparazione. Lascio un paio di foto e se riesco caricherò un video appena sistemerò tutti i collegamenti
Mi capita tra le mani una pros pro sx-01 (solo la torretta con motore e elettronica senza piano pinze) non funzionante che mi porto a casa per due spicci. La apro e inizio ad analizzarla. Dopo essere arrivato al guasto e capito che purtroppo era irreparabile mi sono adoperato a sostituire tutta la parte elettronica con un Raspberry, e un paio di schedini di controllo e un piccolo software per la gestione creato da me. Dopo qualche giorno avevo una macchina funzionante e pronta all'uso. Dopo qualche altro giorno di adattamento alla mia pilot ho incordato il primo telaio.
Non posso fare altro che confermare tutto ciò che dicono i professionisti che sono sul forum. Proprio come immaginavo, purtroppo, queste macchine (immagino usino tutte lo stesso tipo di setup) effettuano la misura per mezzo di una cella di carico eccitata dallo stesso motore. Oltre all'imprecisione riconosciuta delle celle di carico ci sono innumerevoli variabili che possono modificare la misura di tensione. Si parla di una varianza per ogni singola corda che va dallo 0 al 10% circa che sembrano pochi ma su 20kg sono, nel caso peggiore, 2kg di errore. Con un po' di accorgimenti si potrebbe arrivare ad un 5% e sicuramente proverò ad arrivarci.
Sarei curioso di vedere altre incordatrici elettroniche internamente per capire il loro funzionamento soprattutto le lineari.
Mi sento di dire che l'incordatura è comunque migliore rispetto alla manuale a manovella ma comunque imperfetta e poco uniforme. Inoltre se qualcuno avesse qualche macchina rotta magari lineare inutilizzabile sarai interessato a tentare una riparazione. Lascio un paio di foto e se riesco caricherò un video appena sistemerò tutti i collegamenti