prima di tutto mi presento .ho 43 anni e dopo 15,da qualche mese ho ripreso in mano la racchetta e sono di teramo.in passato ho smesso 2 volte sempre per problemi al gomito .finalmente è arrivata.oggi ho svolto il mio primo allenamento con la agognata roddick.prima di acquistarla ne ho provate un po' (un paio di pdgt,una apdgt,una dunlop 300 ed un paio di 200,una head extreme pro).con le pure drive il feeling è stato immediato,mancava un pelino di "cattiveria",quindi il mio maestro mi ha consigliato la roddick,in quanto a suo dire con un braccio abituato da anni di sollevamento pesi e con una tecnica non proprio scadente, me la potevo permettere.è stato fantastico poter "sbracciare" a tutta senza il minimo fastidio al braccio.le impressioni sono queste:la palla va sempre un po' coperta, di piatto tende un po' a scappare via; il back va eseguito con una tecnica "ineccepibile",se lo tiri in maniera un po' "spensierata" si alza troppo e diventa "leggero"; di volo la palla va colpita con decisione, poca apertura e molto "accompagnamento" e in questo modo diventa bella profonda (non è esattamente il suo pane ma le rimembranze di buon ex-doppista mi aiutano); di tocco non ho provato così,come non ho eseguito il servizio (il fisioterapista mi ha consigliato di non stuzzicare troppo il mio gomito da poco guarito) .nel complesso,considerando che era la prima volta che la utilizzavo mi ha favorevolmente impressionato e la cosa che più mi è piaciuta è l'attitudine nel gioco di anticipo e di controbalzo vero e proprio (ho la maledetta abitudine di giocare sulla riga di fondo campo e spesso mi capita di dover giocare di controbalzo e con la pd classica era più difficoltoso).scusate la lungaggine ma troppo entusiasta .da oggi roddick è con me