Angelo Carrubba ha scritto: Scusa, non voglio contestare la regola, ma è ovvio che se la palla tocca per prima il corpo, è ovvio che sia punto perso, ma non è chiara la dinamica se la palla viene colpita dalla racchetta, è poi tocca il corpo oppure il volto,
E' uguale. La regola è chiara.
"Eccetto la racchetta" si riferisce al fatto che la palla non può essere colpita da altri oggetti che il giocatore indossi o porti con sé o parti del corpo, diversi dalla racchetta.
Che li tocchi prima / dopo / durante aver toccato la tua o l'altrui racchetta, non cambia nulla.
Ti ho portato l'esempio della palla che, dopo esser stata colpita da te, ad esempio, tocca il compagno di doppio. Il punto è della coppia avversaria. Idem nel caso che hai portato tu.
La discussione, a limite, come spesso accade in questi casi, può essere sul fatto che la pallina abbia toccato effettivamente o meno una parte del corpo, e a chi spetti la chiamata (al giocatore stesso, che dev'essere onesto).
Mi risulta che, se l'arbitro non se ne accorge, debba essere chi ha commesso l'infrazione a dichiararlo (un po' come quando uno tocca la rete) e a concedere il punto, e l'eventuale chiamata dell'avversario non ha valore, nel senso che non può accusare l'altro e pretendere il punto (può farlo ma non avrà il punto, salvo diversa indicazione da parte dell'avversario). Su questo punto, a limite, si può discutere. Ma se tu hai ammesso di aver toccato la palla col viso, e tra l'altro tutti se ne sono accorti, è punto perso per la regola (chiarissima) a cui si è già fatto riferimento. (se colpisci la palla con altro che non sia la racchetta, perdi il punto)
Nella partita, ripeto, ti sarà contestato un doppio tocco, ma nel senso che era il tocco col viso ad essere rilevante ai fini della vicenda, e giustamente il punto è stato assegnato all'altro.