Yonex ezone 98 tour

Promemoria primo messaggio :

Gr Buon pomeriggio ho visto che è uscita già nei negozi è stata provata ?

Non oso immaginare cosa potessero avere fatto prima.
Onestamente, la RPM Team non sarebbe la mia prima scelta su quel telaio (manco la decima).

Non so tu, ma uno che non raddrizza le corde, non sovratensiona le ultime e non conosce dove si annoda non lo ca***rei di pezza...

Forse ho postato nel topic errato, la mia è una 98 normale non tour, ma non penso cambi le proprietà dell incordatura....

No.
Sempre un lavoro di m...discutibile resta.

Riguardo alla scelta dell corde l'utima volta mi aveva proposto anche
HyperG o TourBite,hanno un senso rispetto alle RPM team?

Se vuoi una corda da spin e controllo montaci la Poly Tour REV a bassa tensione (21/20) oppure una Poly Tour Spin in verticale e la Poly Tour Air in orizzontale (22/21).

Ma non montata da lui.

Eiffel59... ritorno a bomba sull'argomento... qualche settimana fa ho avuto modo di provarla qualche giorno... ebbene ogni volta che provo una racchetta nuova sento subito se c'è feeling o no, e con questa Tour è scoccata la scintilla. Inevitabilmente mi viene da confrontarla con quella che uso abitualmente (ossia una TF 305 RS, con cui mi trovo in fondo benissimo) per capire cosa guadagnerei e cosa perderei. E cmq sempre al netto del fatto che la prima impressione dev'essere quella di sentirsi, come dire, a casa. 
Cosa che è appunto accaduta con la Ezone Tour. 
La prima domanda che mi viene è allora questa: come mai? In cosa assomiglia alla TF 305 RS? Quando dico "sentirmi a casa" mi riferisco probabilmente alle sensazioni che vengono dall'impatto con la pallina, la connessione con la pallina, e in fondo la capacità di giocarci al meglio...
Dicevo, cosa ho sentito di guadagnarci: potenza gratuita, soprattutto sul colpo intermedio (non necessariamente la botta tirata a tutto braccio, ma anche su questa c'era un plus) e capacità di generare più facilmente una palla arrotata e pesante. Gran botte al servizio, soprattutto piatto.
Cosa ho sentito di perderci: controllo. Faccio un esempio: il dritto lungolinea in corsa o quasi mi veniva sempre più facile con la TF, mentre con la Ezone dovevo lavorarci molto di più.

Alla fine l'ho provata poco, mai più di 45 min di seguito... Quindi non saprei dire sulla durata. Ma anche la TF non è proprio una racchetta maneggevole, e non la accuso dopo ore di gioco.

Insomma le mie domande sono relative a questa presunta somiglianza.

Ultima modifica di rmm72 il Dom 18 Lug 2021 - 10:49 - modificato 2 volte.

per picchiare duro una tough a 21-20 ci andrebbe?

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] la "presa in mano" inganna un po': forma, peso, bilanciature diverse.
Pure le diverse polarizzazioni ingannano, perchè la TF ce l'ha più marcata.
In gioco però sono molto più simili di quanto sembri.
Una differenza però rimane avvertibile, quella sui colpi più forzati che rimangono più definitivi con la TF.
In compenso la Yonex diciamo fino al 90% del potenziale permette maggiori variazioni di ritmo.
In altre parole, TF più da scambio e chiusura mentre la Jap consente ancora eventuali passaggi dalla fase difensiva all'offensiva e viceversa.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] sulla Tour anche no

Eiffel59 ha scritto:

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] la "presa in mano" inganna un po': forma, peso, bilanciature diverse.
Pure le diverse polarizzazioni ingannano, perchè la TF ce l'ha più marcata.
In gioco però sono molto più simili di quanto sembri.
Una differenza però rimane avvertibile, quella sui colpi più forzati che rimangono più definitivi con la TF.
In compenso la Yonex diciamo fino al 90% del potenziale permette maggiori variazioni di ritmo.
In altre parole, TF più da scambio e chiusura mentre la Jap consente ancora eventuali passaggi dalla fase difensiva all'offensiva e viceversa.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] sulla Tour anche no

Eiffel59 grazie della risposta, che conferma le mie sensazioni di una somiglianza di fatto nel gioco. E del perché mi ci fossi trovato così bene. Credo che darò una chance alla Tour e per qualche mese la farò coabitare con la TF, per poi prendere una decisione definitiva. Ho due matassine da provarci, una Poly Tour Fire 1.25 rossa e una Poly Tour Pro 1.25 gialla. Penso che poi opterò per la Pro che mi sembra di capire essere più confortevole della Fire (considerando anche una certa rigidità di suo del telaio). La Poly Tour Strike (che dicono su sito yonex più orientata al controllo) invece ricordo di aver letto da qualche parte (forse proprio qui, qualche post indietro) che tu la sconsigliavi con la Ezone Tour. Ma come mai? Magari una corda più orientata al controllo compensava uno degli aspetti in cui la Ezone è meno performante, o mi sbaglio del tutto?

Eiffel59 allora la proverò incordata con polytour pro gialla a 22-21. Oggi primo test... 

Ma volevo chiederti: come ci potrebbe stare la Razor grigia 1.25 (che uso con grande soddisfazione sulla TF 305 Rs)? 

In prova futura ho anche una matassina di Polytour Fire rossa (1.25)
E mi chiedevo, visto che le consiglia la yonex sul suo sito insieme alle Pro, come ci starebbero anche le Polytour Strike.

La Razor potrebbe andare, se accetti di limitare un po' comfort ed accesso allo spin.
La Strike, si, la Fire invece anche no, non mi piacciono le corde che funzionano da "freno a mano tirato".

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]Fatta bene?

Diciamo sufficiente.
Nodi migliorabili e raddrizzamento, specie delle verticali, pure  migliorabile.
L'ombra dà pure il sospetto che la tensione non sia perfettamente uniforme tra dx e sx e quello sarebbe il peggio.


Un po' più di cura non sarebbe stata male.

Grazie maestro per il feedback

Su questo telaio a livello 2ª/3ª Cat., con tensione di riferimento 23/22, che benefici (in termini di comfort, potenza controllata, spin, angolo di uscita di palla e controllo direzionale) si possono trarre con l’uso delle seguenti corde:
- Head lynx tour 1.25
- Solinco TB 1.25
- Yonex PTP 1.25 (gialla) (che per ora è quella che secondo me risulta la migliore)

Mi spiego meglio, secondo i parametri sopra elencati, cosa fa una corda meglio dell’altra? (chiedo scusa se la domanda dovesse risultare poco sensata)

Ci sono anche altre corde che possono risultare migliori per massimizzare le performance del telaio? Con un occhio di riguardo maggiore per quanto concerne il controllo.
Eventualmente anche combinazioni ibride di monofilamenti.

Grazie in anticipo

Praticamente tutti i nostri seconda si sono orientti sulla head tranne una 2.5 che tira tutto a braccio sciolto che ha preferito la TB a tensioni elevstissime (25 costanti  )
Qualcuno sta cominciando a provare la PT Rev tra i più giovani sullo stesso telaio...

25 costanti TB su ezone tour, ha il braccio di Nadal
Grazie mille per la risposta, gentilissimo come sempre! 
Un’ultima domanda, poi non ti disturbo più: con la lynx tour ha senso partire con i test da 23/22 o è meglio un’altra tensione di riferimento?

23/22 puà andare, non oltre però...

Ho provato oggi le Lynx Tour (grigie) a 22-21, sensazioni più che positive. Finora la Ezone Tour l'avevo provata solo con le Polytour Pro gialle e ci mi trovavo bene per comfort e feeling con la palla all'impatto. Con queste Lynx la racchetta mi sembra più secca e più definitiva sui colpi forti da chiusura punto. Anche per lo spin mi sembra che ci si guadagna... Eiffel59 che ne pensi? E mi spiegate le differenze tra i vari colori delle Lynx Tour?

Concettualmente la Lynx Tour è una PT Pro sotto steroidi.
Con più stabilità, spin, tenuta di tensione e (nella colorazione grigia) anche più controllo, è un complemento ideale per una agonistica come la Yonex.
Le colorazioni, come sempre quando la tinta è aggiunta in massa e non come guaina, influenzano in maniera più o meno marcata il comportamento dinamico e meccanico dell'armeggio. 
Nello specifico, la arancio è la più "cattiva" ma anche quella con meno comfort e controllo. la champagne la più comoda e controllosa e la grigia il giusto mix.

Eiffel59 ha scritto:

Concettualmente la Lynx Tour è una PT Pro sotto steroidi.
Con più stabilità, spin, tenuta di tensione e (nella colorazione grigia) anche più controllo, è un complemento ideale per una agonistica come la Yonex.
Le colorazioni, come sempre quando la tinta è aggiunta in massa e non come guaina, influenzano in maniera più o meno marcata il comportamento dinamico e meccanico dell'armeggio. 
Nello specifico, la arancio è la più "cattiva" ma anche quella con meno comfort e controllo. la champagne la più comoda e controllosa e la grigia il giusto mix.

Grazie mille per tutte le delucidazioni! La colorazione arancio allora la escluderei, non vorrei perdere mai comfort e controllo per avere più potenza con un telaio che già di suo me lo assicura. La champagne potrebbe essere un'alternativa nel caso la grigia a lungo andare si facesse sentire sul braccio (dico per il meno comfort che ha rispetto alla PT Pro).
In ogni caso, date tutte le sensazioni più che positive provate in partita (di torneo) con la grigia, mi fermerei qui senza fare ulteriori esperimenti (benché abbia cmq una matassa di PT Pro gialle sul groppone e da consumare).

Approfitto della tua sapienza in materia per due ultime curiosità: come mai vedo molti giocatori Pro che usano la Ezone con le PT Pro se poi ci sono corde che nelle loro mani (e braccia) saprebbero rendere molto di più? Cioè in realtà sono altre corde mascherate da PT Pro?

E ultima curiosità: nel panorama delle corde Yonex qual è quella che si avvicinerebbe di più alle Head Lynx Tour?

Grazie come sempre in anticipo

Le corde custom sono molto più rare dei telai su misura, in quanto i quantitativi produttivi sono troppo importanti per rendere economica (ergò "logica") una produzione limitata. 
Vengono sfornate  di quando in quando delle serie prototipo che vengono date ai contrattisti (ed a quanti di noi abbiano fama di consiglieri tecnici)  per prove comparative, e se raggiungono un certo livello di gradimento, passano alla produzione in serie.
Ma le corde che nella quasi totalità dei casi vengono utilizzate dai pro sono di serie.

La Yonex più vicina per prestazioni è la Spin-G

E' che allora, stando così le cose, viene il dubbio: se giocatori top come Kyrgios, Harris, Bublik sulla Ezone optano per le PT Pro gialle, perché andare a cambiare e optare per un armeggio diverso dal loro ahahahah? 

Vabbè cmq la spiegazione sulla Lynx Tour non solo è chiara, ma ho trovato pure corrispondenza nella pratica del mio gioco, perciò le darò più di una chance non appena finirò la matassa di PT Pro, oppure me la prendo subito e le alterno un po', tipo la Lynx per partite di torneo e la PT Pro per allenarsi. Anche se non so se questa di alternarle sia una scemenza da fare...

Il punto chiave credo è quante ore ti aspetti di farci. PT Pro da nuove sono belle, basta cambiare corde molto spesso, appunto come fanno i pro che hai citato

ma proprio molto spesso! Io già dopo 2 o 3 ore sento che cambiano proprio, come se non suonassero più allo stesso modo all'impatto...

posso affermare che pt pro sono buone!
a me durano più di 3 ore, non arrivo 0ltre le 10 prima di farle tagliare
hola