"Hanno concepito il tennis, sport di grande valenza, come un sistema di trasmissione dei dati personali dei vari soggetti piccoli e grandi e campioni; sono entrati nel sistema operativo sconvolgendone spesso l’interfaccia utente. Questo loro lavoro è come al solito il frutto sintetico e sinergico di questa operazione scientifica in cui l’analisi macroscopica (visiva, estetica) si integra con quella microscopica dei sistemi biologici, fisiologici e del sistema nervoso. Il libro rappresenta il primo tentativo, in ambito sportivo, di dare ai modelli tecnici e prestativi un significato entropico in quanto l’ordine è il presupposto fondamentale per erogare energia, dando vita a modalità espressive innovative legate all’ interpretazione che ha l’atleta del tennis (come) non il contrario".
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