mattiaajduetre ha scritto:Massimo ciao caro,
concordo su tutto quanto hai scritto circa la Ezone98 kk20: io ci gioco con tre più tre grammi a ore tre e nove e tira eccome! il plus è soprattutto quando sono in ritardo e costretto a colpire closed.
un abbraccio mon ami (Bg )
Pep ha scritto:Sono un giocatore N.C. (Non ho mai fatto tornei fit), gioco da tre anni e ho sempre usato multi (Prevalentemente TGV). Mi consigliate di provare un ibrido? Se si quale su ezone 100 2020 da 300gr? In alternativa quale multi in full renderebbe bene su questa racchetta? Grazie
fa ha scritto:Pep ha scritto:Sono un giocatore N.C. (Non ho mai fatto tornei fit), gioco da tre anni e ho sempre usato multi (Prevalentemente TGV). Mi consigliate di provare un ibrido? Se si quale su ezone 100 2020 da 300gr? In alternativa quale multi in full renderebbe bene su questa racchetta? Grazie
direi quello consigliato da Yonex, ossia Yonex Rexis 1.30 e anche Head Velocity sempre 1.30
Eiffel59 ha scritto:Potresti partire con un ibrido "soft" come quello costituito da Yonex Poly Tour Air e Yonex Tour Super 850 a 22.5 costante col multi prestirato al 10%.
Come multi, sta per uscire una nuova versione della Rexis, denominata Rexis SPEED.
Calibro 1.30 e tensione 23.5/22.5 ovviamente 4 nodi.
Eiffel59 ha scritto:Sarebbe stato interessante un dato su corde e tensioni per ognuna, in quanto forse nessun telaio come le EZone è stato così sensibile ai cambiamenti di corde e tensione nel corso del tempo.
A parità di corde e tensione (i 22/21 "medi" della PT Pro 125 indicata dalla casa su tutte le versioni come base) di certo la penultima affoga in un mare di liquame. fatta salva la maneggevolezza. E qui la disamina non mi torna.
La penultima EZone 98 non era né più rigida (65RA non incordata coma la Ai, e solo un punto più di DR e due meno della nuova) né più bilanciata in punta (31.5 non incordata come DR e 2020, contro i 32 della Ai). Forse le corde possono avere influenzato le sensazioni, anche perchè non trovo altre spiegazioni..
Corde e tensioni -e conseguentemente sensazioni generate dalle stesse- che possono avere ingenerato anche sensazioni che dai "numeri" ricavabili da macchinari adeguati e da altre recensioni non sempre sono in accordo con quanto scritto: con il setup indicato dalla casa la '17 non era affatto la più potente (l'esatto contrario, anche se frazionalmente), e come spin era sul livello delle altre...a patto di centrare esattamente lo sweetspot, ovvero il vero punto debole della EZ98'17.
Come la Xi soffriva dell'annoso problema del "doppio sweetspot" legato alla disposizione delle masse ed alla loro densità e/o rigidità che ne minavano in maniera importante -essenziale è più corretto- la stabilità portandola a livelli infimi...con la conseguente possibile percezione (non reale in misurazione) di una maggiore rigidità.
Quanto al discorso sull'ultima, pur non piacendomi in assoluto, condivido abbia sicuramente una miglior resa rispetto alla penultima (non che fosse 'na gran fatica...) e che cerchi di ispirarsi al passato (più Ai che DR), di certo nelle mai giuste è più fruibile.
Dove per "giuste" intendo da 3.3 in su...eventualmente con un filo di custom.
VinceVega ha scritto:Eiffel59 ha scritto:Sarebbe stato interessante un dato su corde e tensioni per ognuna, in quanto forse nessun telaio come le EZone è stato così sensibile ai cambiamenti di corde e tensione nel corso del tempo.
A parità di corde e tensione (i 22/21 "medi" della PT Pro 125 indicata dalla casa su tutte le versioni come base) di certo la penultima affoga in un mare di liquame. fatta salva la maneggevolezza. E qui la disamina non mi torna.
La penultima EZone 98 non era né più rigida (65RA non incordata coma la Ai, e solo un punto più di DR e due meno della nuova) né più bilanciata in punta (31.5 non incordata come DR e 2020, contro i 32 della Ai). Forse le corde possono avere influenzato le sensazioni, anche perchè non trovo altre spiegazioni..
Corde e tensioni -e conseguentemente sensazioni generate dalle stesse- che possono avere ingenerato anche sensazioni che dai "numeri" ricavabili da macchinari adeguati e da altre recensioni non sempre sono in accordo con quanto scritto: con il setup indicato dalla casa la '17 non era affatto la più potente (l'esatto contrario, anche se frazionalmente), e come spin era sul livello delle altre...a patto di centrare esattamente lo sweetspot, ovvero il vero punto debole della EZ98'17.
Come la Xi soffriva dell'annoso problema del "doppio sweetspot" legato alla disposizione delle masse ed alla loro densità e/o rigidità che ne minavano in maniera importante -essenziale è più corretto- la stabilità portandola a livelli infimi...con la conseguente possibile percezione (non reale in misurazione) di una maggiore rigidità.
Quanto al discorso sull'ultima, pur non piacendomi in assoluto, condivido abbia sicuramente una miglior resa rispetto alla penultima (non che fosse 'na gran fatica...) e che cerchi di ispirarsi al passato (più Ai che DR), di certo nelle mai giuste è più fruibile.
Dove per "giuste" intendo da 3.3 in su...eventualmente con un filo di custom.
Grazie Eiffel, il mio commento da amatore è più basato sulle sensazioni in campo. Secondo me la 2017 resta la piu dura (o rigida?). Mi è piaciuta molto ma ho sempre avuto il dubbio che con quelle caratteristiche perdeva gli elementi tipici della ezone.
Piu uso la 2020 piu mi sembra il compromesso ideale tra tutte le ezone (ovviamente per un non agonista).
Detto questo io gioco da sempre con le signum pro tornado e mi trovo molto bene. Sono un buon abbinamento o c è di meglio? (Visto che sto per finire la bobina)
VinceVega ha scritto:Eiffel59 ha scritto:Sarebbe stato interessante un dato su corde e tensioni per ognuna, in quanto forse nessun telaio come le EZone è stato così sensibile ai cambiamenti di corde e tensione nel corso del tempo.
A parità di corde e tensione (i 22/21 "medi" della PT Pro 125 indicata dalla casa su tutte le versioni come base) di certo la penultima affoga in un mare di liquame. fatta salva la maneggevolezza. E qui la disamina non mi torna.
La penultima EZone 98 non era né più rigida (65RA non incordata coma la Ai, e solo un punto più di DR e due meno della nuova) né più bilanciata in punta (31.5 non incordata come DR e 2020, contro i 32 della Ai). Forse le corde possono avere influenzato le sensazioni, anche perchè non trovo altre spiegazioni..
Corde e tensioni -e conseguentemente sensazioni generate dalle stesse- che possono avere ingenerato anche sensazioni che dai "numeri" ricavabili da macchinari adeguati e da altre recensioni non sempre sono in accordo con quanto scritto: con il setup indicato dalla casa la '17 non era affatto la più potente (l'esatto contrario, anche se frazionalmente), e come spin era sul livello delle altre...a patto di centrare esattamente lo sweetspot, ovvero il vero punto debole della EZ98'17.
Come la Xi soffriva dell'annoso problema del "doppio sweetspot" legato alla disposizione delle masse ed alla loro densità e/o rigidità che ne minavano in maniera importante -essenziale è più corretto- la stabilità portandola a livelli infimi...con la conseguente possibile percezione (non reale in misurazione) di una maggiore rigidità.
Quanto al discorso sull'ultima, pur non piacendomi in assoluto, condivido abbia sicuramente una miglior resa rispetto alla penultima (non che fosse 'na gran fatica...) e che cerchi di ispirarsi al passato (più Ai che DR), di certo nelle mai giuste è più fruibile.
Dove per "giuste" intendo da 3.3 in su...eventualmente con un filo di custom.
Grazie Eiffel, il mio commento da amatore è più basato sulle sensazioni in campo. Secondo me la 2017 resta la piu dura (o rigida?). Mi è piaciuta molto ma ho sempre avuto il dubbio che con quelle caratteristiche perdeva gli elementi tipici della ezone.
Piu uso la 2020 piu mi sembra il compromesso ideale tra tutte le ezone (ovviamente per un non agonista).
Detto questo io gioco da sempre con le signum pro tornado e mi trovo molto bene. Sono un buon abbinamento o c è di meglio? (Visto che sto per finire la bobina)
Eiffel59 ha scritto:Potresti partire con un ibrido "soft" come quello costituito da Yonex Poly Tour Air e Yonex Tour Super 850 a 22.5 costante col multi prestirato al 10%.
Come multi, sta per uscire una nuova versione della Rexis, denominata Rexis SPEED.
Calibro 1.30 e tensione 23.5/22.5 ovviamente 4 nodi.
Pep ha scritto:Eiffel59 ha scritto:Potresti partire con un ibrido "soft" come quello costituito da Yonex Poly Tour Air e Yonex Tour Super 850 a 22.5 costante col multi prestirato al 10%.
Come multi, sta per uscire una nuova versione della Rexis, denominata Rexis SPEED.
Calibro 1.30 e tensione 23.5/22.5 ovviamente 4 nodi.
Data la non grande disponibilità di corde del negozio (Dovrei ordinare sia la Air che la Super 850) un ibrido Black Code - Velocity come sarebbe?