Sì, mi è successo una volta e anche in modo piuttosto eclatante durante un torneo a squadre contro il CUS della mia città (potrei dire anche quale, tanto sono passati anni)
Io avevo 16 anni e il mio avversario 30, immagino studente universitario o giù di lì
Notai la cosa già mentre giocammo contro in singolare, perché era abbastanza evidente. Mi fu palese poi nel doppio e confermato dagli spettatori. Qualcuno disse qualcosa - post match - ma io no, in definitiva non è che avesse un gran servizio, poi. Ho solo provato pena per lui, gente così rovina semplicemente il clima di competizione sano che dovrebbe esserci in TUTTE le competizioni, senza alcuna distinzione.
Se tutti imbrogliassimo così, il gioco diventerebbe noioso e impossibile, non conviene allora essere tutti corretti e aderire tutti alle regole?
Tra l'altro aggiungo anche che lo stesso ragazzo, nel singolare contro di me, fra un set e l'altro andò in bagno (legittimo) però tornò DOPO ESSERSI FATTO UNA DOCCIA. Lasciandomi lì ad aspettare per 15 minuti come un cretino.
Vinsi io e non trovai tanto logico fare polemica a quel punto.
Questo specifico vizio, comunque, è molto raro, perché in genere chi fa tornei si allena, e in genere il servizio è qualcosa di meccanico che dev'essere il più possibile uguale a se stesso, ed è molto difficile che tu alleni il servizio commettendo fallo di piede in modo così evidente da poter avere un vantaggio.
Per i pro è diverso, perché se anche toccano la linea col piede vengono (giustamente) redarguiti. Ma è chiaro che, essendo a conoscenza di essere "controllati" nessuno di loro lo fa volontariamente e in modo palese per imbrogliare.
Immagino che ci sia anche una fetta di queste persone che non se ne rendono conto. Comunque sono pochi in generale, sono ben altri quelli che cercano di imbrogliare, soprattutto sul punteggio (nell'ultima partita che ho fatto in un torneo a squadre due anni fa, per esempio, il mio avversario ha cambiato il punteggio varie volte durante il match, ho lasciato correre per un paio, poi mi sono ribellato... il colmo è che è finita 6-1 6-2 e ha comunicato al giudice arbitro e fatto trascrivere 6-3 6-4, solo perché io ero NC (falso) e lui 4.1 e gli rodeva aver fatto pochi games)
Un'altro episodio che ricordo da bambino, uno dei miei primissimi tornei, ricordo che iniziai a giocare e, addirittura, se non ricordo male, ero sopra 5-0 io. Eravamo in un campo da soli. Improvvisamente il ragazzo mi dice "ok ora iniziamo la partita"... come se quello che avevamo fatto fino a quel momento fosse stata una prova! Non ricordo che torneo fosse ma era una cosa ufficiale perché ero fuori dalla mia provincia e ricordo che era un sistema con 4 singolari (2 maschili e 2 femminili) e due doppi misti. Io avevo 12 anni.
La cosa mi destabilizzò al punto che persi il primo set, vinsi il secondo ma persi poi al tiebreak nel terzo.
Un match durato una vita che mi spezzò il cuore, e tuttora non riesco a capire come sia stato possibile quanto accaduto.
Comunque la presi molto alla leggera, non mi misi a discutere. Certi atteggiamenti vanno ignorati e sminuiti. Far notare va bene, però neanche star lì a perdersi troppo in diatribe, che alla fine a livello dilettantistico fa solo male allo sport e all'umore.