male alla spalla - corde giuste

ciao a tutti
spero mi possiate consigliare
ho giocato un mese e mezzo con una wilson juice incordata con solinco tour bite soft e mi e' venuto male alla spalla (da aver difficolta' a dormire, non dolori e fitte ma fastidio continuo)
mi piaceva ma penso sia troppo rigida
domanda 1: pro staff rf da 340 grammi - regalata- mi.piace da matti - che corde monto che possano andar bene con la spalla? se possibile con buona dutata e un poco di spin? multifilo?

domanda 2: se la pro staff non andasse bene (se mi tornasse male alla spalla) tornerei alle mie prince classic graphite 100: che corde consigliereste (multifilo con durata e un poco di spin? o sulla prince si possono montare monofili? li ho semore usati (solinco tou bite soft e non mi hanno infastidito ma ora sono un poco "scottato", ho fifa… .

grazie mille!!!!

scusate, non ho detto come gioco: sono un 4.2 circa o almeno gioce con 4.1 e 4.2 normalmente, e sto cercando di imparare ad arrotare un poco di.piu'…
grazie

Da quanto ho capito per la spalla le corde non incidono molto, mentre il peso e l'inerzia elevata della racchetta sono dannosi. Io penserei ad una racchetta più leggera, non troppo rigida, e per un po' magari usare multi o syngut

Link90 ha scritto:

Scusa la franchezza, ma invece che chiedere consigli sulle corde, che peraltro non influiscono sul problema che hai tu, mi farei visitare al più presto da un medico e seguirei tutte le cose che mi dice di fare. Lamenti di un dolore notturno alla spalla, ti sembra una cosa da sottovalutare?
Comprendo perfettamente l'amore per il tennis e la voglia di giocare di continuo, ma questo non deve spingere a una pratica sconsiderata.
Inutile continuare a giocare dando la colpa alle corde, perché le corde certamente hanno un ruolo ma infimo se paragonato ad altre variabili ben più importanti: quanto giochi, quanti anni hai, che racchetta usi, quanto sei allenato, che tecnica hai, che problemi fisici hai ecc.

Sulla racchetta, ti consiglierei di lasciar perdere i modelli "belli" e di non fartela regalare, ma di scegliere una racchetta simile a quella su cui hai costruito la tecnica e con la quale non hai avuto dolori. Adesso sei passato da un telaio che ti ha creato problemi a uno ancora peggio.

In generale, ti consiglio vivamente di farti visitare, di curare il problema alla spalla e poi riprendere a giocare una volta risolto.

In bocca al lupo.

Io ho fatto così, oltre 6 mesi tra esercizi, ghiaccio e piscina (dorso). Adesso gioco nuovamente e con pesi medi, nè troppo nè troppo poco, ma bilanciamento al manico.

grazie!! ho fatto 10 giorni di stop, braccio lungo il corpo (un mio amico nuotatore mi ha detto di non fare movimenti rotatori per un po', di lasciarlo tranquillo), avevi la sensazione che migliorasse ogni giorno, ieri ho riprovato con un caro amico e oggi niente dolori… ho usato una slanzenger 320 tour, rigidita' 60, 320 gr, bilanciata a 31, multi babolat excel… direi che forse l'ho sfangata… menomale!!!!!!

Salve anche io ho avuto problemi alla spalla sofferto per 3 mesi poi visita, conclusione infiammazione del tendine sovraspinato. Tre infiltrazioni sembravo guarito adesso non costantemente ma alcune volte dopo aver giocato sento dolore alla spalla e anche quando servo ogni tanto mi arrivano delle scosse. Uso una Wilson Blade peso 304 gr. Incordata con High String cube 1.23 tirate 22-21 potrebbe essere la combinazione racchetta corde ad avermi infiammato la spalla?

Storie agghiaccianti del genere le ho lette solo nel libro di Agassi... e continuate a sciorinare modelli di racchette e tensione delle corde.

Al minimo dolore bisogna smettere e capire la causa, andare dallo specialista, curarsi, riposarsi il tempo necessario e poi prevenire, evitare di cascarci di nuovo limitando gli sforzi. Per me, per un tennista amatoriale è già tanto giocare 2-3 ore a settimana, tornei inclusi, e anche nel mio circolo ne vedo alcuni che ci mettono le tende, fanno tremila tornei per salire di classifica, e poi puntualmente si svegliano una primavera e, invece che godersi le belle giornate a giocare a tennis con gli amici, sono a bordo campo pieni di dolori e impossibilitati del tutto a giocare (però comunque sono 4.1)

Fate attenzione.

Un saluto.

Mirkodg ha scritto:

Salve anche io ho avuto problemi alla spalla sofferto per 3 mesi poi visita, conclusione infiammazione del tendine sovraspinato. Tre infiltrazioni sembravo guarito adesso non costantemente ma alcune volte dopo aver giocato sento dolore alla spalla e anche quando servo ogni tanto mi arrivano delle scosse. Uso una Wilson Blade peso 304 gr. Incordata con High String cube 1.23 tirate 22-21 potrebbe essere la combinazione racchetta corde ad avermi infiammato la spalla?

Diciamo che forse a mio modesto parere la Blade non è proprio il telaio ideale di chi ha problemi alla spalla, ma lascio la parola ai veterani esperti.

Ereditata da mio figlio che ha smesso non è il telaio che avrei scelto io.

Poliwhirl ha scritto:

A un minimo dolore bisogna smettere e capire la causa, andare dallo specialista, curarsi, riposarsi il tempo necessario e poi prevenire, evitare di cascarci di nuovo limitando gli sforzi. 

Esattamente.
Io ho fatto un anno di riabilitazione e fisioterapia prima di riprendere in mano la racchetta. Adesso posso osare tanto ma sempre con le dovute precauzioni.

Mirkodg ha scritto:

Ereditata da mio figlio che ha smesso non è il telaio che avrei scelto io.

Più leggera, meno rigida e bilanciata dietro sarebbe meglio.

I dolori alla spalla sono quasi sempre legati all'inerzia troppo alta. La Blade si avvicina ai 330 punti quindi o si rinforza la spalla (dopo che i dolori sono passati) oppure cambi telaio e ne prendi uno sui 320 punti massimo.

Gabr179 per inerzia intendi il bilanciamento o cosa?

no, intendo proprio l'inerzia, il valore chiamato swingweight o SW.

io i dolori alla spalla li ho avuti o con telai che non reggevo per il peso anche se bilanciati al manico (sopra i 345gr con corde over e dampener ovviamente) o anche con telai più leggeri ma con inerzie sopra i 326 punti...a prescindere dalle corde, che con i dolori alla spalla c'entrano ben poco.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ma che stai dicendo?
A parte il fatto che semmai sono i mono e non i multi che devono essere cambiati al massimo entro 20 ore (ma con la spalla c'entrano poco ed un caxxo) la causa, scritta riscritta e ripetuta sta nell'inerzia ed al limite nel peso del telaio, poi a seguire ed in maniera meno importante nella bilanciatura (che se troppo avanzata può essere direttamente pericolosa per il polso) ed infine solo marginalmente, come aggravante e solo in casi limite dalla corda...se è un  mono 

Quindi per concludere la discussione provare con teleaio più legggero e con meno attrito (swingweight) rispetto alla Wilson Blade 98 cv. Grazie a tutti per l'aiuto

Classico post della sezione "corde e racchette" di questo forum:

"Buongiorno, sono un tennista non più  giovanissimo, non so giocare ma provo a buttarla di là, diciamo,  e mi sono state diagnosticate epicondilite, borsite, tendinite, sindrome del colon irritabile e depressione post partum. Non riesco a dormire tutta la notte dai dolori, comunque mi imbottisco di farmaci e gioco a tennis due o tre ore al giorno come minimo - in pausa pranzo e appena uscito dal lavoro - perché il mio obiettivo è diventare 4.1 entro l'anno prossimo.
Sono indeciso se il problema siano le corde o la racchetta, ho montato delle Babolat Flash Lux Hurricane Pro 3.5 multifilamento (per intenderci, le stesse di Djokovic) su una AeroProDrive versione Nadal regalata dalla mia ragazza per San Valentino (mi piace ma non controllo bene i colpi). Ho anche una Wilson ProStaff con piatto 16x18 con cui tiro fortissimo, con corde Luxilon Spin in budello naturale cotto a legna.
Mi consigliate di passare a delle corde Wilson limited power touch control 1,23 mm con tensione 30-35 kg ? Anche Federer, se vedete le foto dell'ultimo Wimbledon, usa quelle, anche se mio cugino incordatore al foro italico mi ha detto che sono un paintjob delle Head Xtreme Hybrid Duo Return 1.27  
Grazie dell'aiuto"

E ovviamente c'è sempre qualcuno che "dà corda" (passatemi il gioco di parole) sul discorso delle corde e non vede l'aspetto macroscopico, e cioè che è necessaria una visita dal medico urgente, curarsi e DOPO pensare a cambiare telaio e a giocare di meno!

Perdonate il post un po' sarcastico, se potete. Rispetto le passioni ma, per poterle vivere, a volte è necessario anche usare il buon senso, riconoscere i propri limiti e guardare in faccia i veri problemi, non pensare alle corde perché ci fa comodo pensare che solo il fatto di cambiare la corda ci possa risolvere la vita.

Buon tennis.

Allora per fare chiarezza io mi sono fratto male a settembre 2018 andando in canoa al mare, forse la spalla era infiammata e li ho dato il colpo di grazie. Poi 2 mesi di relax con poco tennis e fisioterapia massaggi di vario tipo, nessun risultato allora vado dall'ortopedico. Visita, lastra infiammazione del nervo sovraspinato, terapia 3 infiltrazioni a distanza di una settimana una dall'altra. Risultato dolore finite questo in febbraio. Adesso da un paio di settiane sento qualche volta non sempre alcune fitte leggere (scosse), non come prima ma sempre nel momento del impatto del servizio non durante gli impatti di gioco. Durante la giornata sento sempre un piccolo fastidio (non dolore) costante. Quindi le visite e le varie terapie sono state eseguite, devo rassegnarmi a poltrona e telecomando?

Eiffel59 ha scritto:

Probabilmente ti sfugge che il riferimento ai controlli medici od al fermarsi per tempo prima di riprendere è sempre presente.

Poco male, ma almeno evita inutili circonlocuzioni e vai diretto a quel che nelle tue intenzioni è il bersaglio, per piacere.

Così com'è sembrano purtroppo solo briciole di saggezza buttate in pasto ad esseri inferiori dall'alto del proprio scranno di infinita perfezione….

Coda di paglia? Legittimo, ma ci tengo a dire che non ho niente contro chi si mette a "dar corda" sulle corde, e quindi contro di te nello specifico.

Anche perché è un forum tematico sul tennis, ci mancherebbe che non si parlasse di corde e racchette!

Cercavo solo, con un post sarcastico, di ironizzare su un certo tipo di utente - ahimé - fin troppo diffuso su queste pagine, e che quotidianamente possiamo osservare in qualsiasi circolo di tennis.

Non mi reputo perfetto né depositario di grandi verità, semplicemente do un blando consiglio su come evitare che certi adulti senza grande esperienza che scrivono su queste pagine soffrano le pene dell'inferno solo per il fatto di essersi appassionata a un bellissimo sport come il tennis, pensando che tutto il male risieda nella racchetta o nelle corde utilizzate, e che al sopraggiungere di una patologia o di un dolore forte, basti cambiare la racchetta o la corda per guarire.

Tutto qua, non ho altro da aggiungere.

Mirkodg ha scritto:

Quindi le visite e le varie terapie sono state eseguite, devo rassegnarmi a poltrona e telecomando?

Avresti dovuto chiederlo al medico quanto tempo fermarti, e nello specifico in che modo minimizzare il rischio, una volta guarito.
Nel leggere di questi dolori che provi, soffro io per te, nel senso che immagino cosa si provi a voler praticare uno sport, a fare un servizio e sentirsi fortemente limitato da un dolore.
La poltrona e il telecomando per qualche mese non sarebbero una rassegnazione ma un modo per garantirti, tra qualche mese, di poter giocare senza dolori.
Anche quando il problema è iniziato (dalla canoa, ecc.) dici di aver fatto "poco tennis". Ora, questo "poco" è soggettivo: se prima giocavi 4 ore a settimana e ora giochi 1, certamente è poco e "relax", ma per uno che ha un dolore così forte alla spalla e potenzialmente una patologia, 1 ora potrebbe essere già troppo e aggravare di molto il problema. Se forse tu ti fossi fermato di fronte al dolore e avessi fatto accertamenti subito, avresti potuto stare a riposo totale i mesi invernali e riprendere con una nuova consapevolezza a primavera (anche se, ripeto, sui tempi di guarigione devi sentire il medico)
Inoltre, se proprio non riesci a smettere, almeno evita il servizio. Batti da sotto se proprio non riesci a evitare di giocare match con le persone con cui ti alleni. Non giocare col dolore (in tutti i sensi)

In bocca al lupo