Alternare terra e veloce.

Liv 3/5 4/1 .
gioco quattro volte la sett . Due su terra e due su campi velocissimi. Chiaramente non è una mia scelta. Vorrei un parere da chi ne sa ...( e in chat fortunatamente non mancano) , su quali controindicazioni possa avere un percorso di questo tipo o , se ci fossero, quali benefici e , se possibile , come limitare i “danni” e come lavorare sugli aspetti positivi di un esperienza di questo tipo...(ammesso c’è ne siano). grazie infinite.

Non conosco la tua età ma posso sfondare porte aperte come segue:
Il veloce se sei un po' avanti con gli anni non aiuta le giunture, ginocchia, caviglie e anche faticano di più. Anche se sei un giovane, è importante recuperare "ammortizzazione" nella corsa utilizzando scarpe dedicate.
Il veloce è sicuramente propedeutico anche al gioco sulla terra in quanto è necessario un anticipo sugli spostamenti che tornerà utile sulla terra. La resa dei colpi è chiaramente diversa e le tattiche di gioco sono normalmente diverse fra terra e veloce.

Se hai una buona gestione dello swing, ossia se riesci a giocarlo più breve sul veloce e più ampio sulla terra, puoi dedicarti una tensione di 1-2 kg più bassa sul veloce che ti aiuti soprattutto nei recuperi dove la tua Blade 98 non eccelle. Gioca pure con le scarpe da veloce sulla terra, ma mai con quelle da terra sul veloce.

In senso generale, allenarsi su più superfici è sicuramente più completo nel senso che aiuta a sviluppare tutte le rotazioni e a vederne le differenti rese…

Io mi alleno su play-it e erba sintetica di prima generazione… e poi gioco il 90% dei tornei su terra dove, pur essendo lento come un bradipo agonizzante, mi pare di volare

framan ha scritto:

taglia1964 ha scritto:

 nei recuperi dove la tua Blade 98 non eccelle. 

puoi pure scrivere, scordati i recuperi che la blade non ne manda una di lá 

Mai nulla fu più vero! … Ma noi abldisti normalmente costringiamo gli altri ai recuperi...

bladeisti

taglia1964 ha scritto:

Se hai una buona gestione dello swing, ossia se riesci a giocarlo più breve sul veloce e più ampio sulla terra, puoi dedicarti una tensione di 1-2 kg più bassa sul veloce che ti aiuti soprattutto nei recuperi dove la tua Blade 98 non eccelle.

Solitamente si tende la corda leggermente in piu sul veloce per controllare meglio quando il ritmo sale e qualcosa in meno su terra.

tenere lo swing più raccolto e vicino al corpo conferisce di per sé maggior controllo penalizzando la velocità di uscita della palla. Ridurre la tensione di 1-2 kg serve a ribilanciare la potenza dell'attrezzo. ho premesso che questo vale a fronte di un movimento più breve.
In risposta al servizio poi, sul veloce molto veloce è necessario giocare quasi senza apertura, e una racchetta come la blade non aiuta molto in tal senso: anche qui una leggera riduzione della tensione facilita l'uscita della palla.
Nel servizio sul veloce è normalmente molto redditizio lo slice e la detta riduzione di tensione aiuta certamente ad incattivire tale colpo.

Io mi sono riferito ad una situazione specifica, considerando l'attrezzo in uso, la classifica del giocatore e quindi il livello potenziale. 

E' chiaro che se il giocatore ha i riflessi di un falco pellegrino, la rapidità di gambe di un roadrunner e la forza di uno yeti, può tranquillamente incrementare la tensione di 8 kg per migliorare il controllo… ma forse non avrebbe scritto qui le sue perplessità…

Mi accorgo solo ora di essermi spiegato male. Mi interessava spere ,solo da un punto di vista della tecnica ( timing o in generale esecuzione dei colpi) ,se alternare superfici così diverse possa avere controindicazioni o vantaggi. Negli ultimi anni ho giocato solo su terra .è evidente che io stia apportando modifiche nell ‘esecuzione dei colpi sul veloce...es.molto più back di rovescio in risposta al servizio.... aperture meno ampie ...e tanto altro...questo ,alla lunga, può creare casini. Un po’ come se dicessi : due giorni con tensione 24/24 e due con tensione 18/18 è utile o dannoso? Ripeto ,non ho la possibilità di giocare solo su una superficie. Grazie!!!

Io lo vedo quasi solo come un vantaggio che ti tornerà utile soprattutto sulla terra per ovvi motivi di tempi diversi di reazione a cui ti abitui sulla superficie più veloce e che sfrutti su quella più lenta. Anche solo da un punto di vista di riflessi.

Il mio "quasi" iniziale è dovuto alla durezza, immagino, maggiore dei campi velocissimi. Sicuramente non comparabile alla terra. Per un discorso di articolazioni r fisico in generale. Ma giocando tu con una blade immagino che hai un fisico adatto a reggere la racchetta una racchetta comunque parecchio agonistica e potrebbe non essere un problema.

Io faccio sempre lezione sul veloce..e quella volta ogni tanto che gioco sulla terra, timing e rimbalzi mi mandano in bambola..

@[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] alternare le due superfici ti arricchirà tecnicamente e tatticamente, e anche come divertimento potrai apprezzare le differenze di giocare sulle diverse superfici, che è una peculiarità di questo sport.

Per favore non rientrare anche tu tra quelli che "Gioco solo sulla terra..." 

E' la cosa migliore giocare sia sulla terra che sul veloce, sulla terra impari a costruire il punto, la regolarità, portare avanti lo scambio e sul veloce impari ad avere un timing più aggressivo (che non si acquisisce tanto facilmente)  la rapidità di coordinazione, rispondere a servizi con la palla che schizza via e a mettere dentro la prima perché con quella ci porti a casa molti più punti che sulla terra... Poi i tornei li fai sulla superficie che preferisci.