Racchette che aiutano nel servizio

provando la racchetta di un mio abituale avversario sono rimasto stupito di come fosse facile servire con precisione e una certa sicurezza anche per uno come me che il servizio non è mai stato il mio forte. Era una Head instinct che per il resto del gioco non mi sono trovato gran che bene, sentivo una netta carenza di controllo.
Vorrei provare altri telai facili al servizio per vedere se ne trovo uno che mi dia feeling anche negli altri frangenti del gioco.
Qualche consiglio in merito?

Se è vero quel che dici, vista anche la rigidità del telaio, forse aveva solo le corde troppo poco tese. o troppo morbide.
La Instinct Touch MP è abbastanza distante dall'optimum della racchetta da servizio…

Più logico cercare un telaio con inerzia -incordata- tra i 320 ed i 325 punti, rigidità sotto i 70 ma sopra i 65 e twistweight tra i 14.0 ed i 15.5 per avere più varianti al sevizio. E' un compromesso (verso l'alto) che fa bene tutto anche se nulla in maniera ecc.ezionale.
Purtroppo, telai e corde che giochino da sole non li hanno inventati.

Ciao Mario,
io ho una Instinct Touch Mp e mi porto dietro da sempre qualche problema di controllo del servizio (indipendente dalla racchetta, purtroppo...); ho trovato qualche giovamento con le Head Velocity, riuscendo a dare un po' più di rotazione.
Premesso che il mio braccio mal digerisce i monofilamenti, puoi darmi qualche suggerimento per cercare di ottimizzare le prestazioni della racchetta per facilitare il controllo del servizio (nei limiti del possibile), mantenendo un multifilamento?
Puoi anche indicare i nomi delle racchette che possiedono le caratteristiche da te indicate per essere particolarmente efficaci nel servizio?
Tra queste ci sono anche la Ezone e la Beast?
Posso aspettarmi qualche miglioramento in tal senso nella prossima Instinct Mp 360?
Grazie e buon tennis a tutti!

Nei limiti di un maggior costo e minor durata, corde composite come le Gosen AK Pro CX o le Gamma Livewire (nei vari modelli) hanno tempi di conttto più lunghi e quindi più precisione direzionale (il controllo, come già spiegato più volte, è cosa formalmente diversa)..

La lista delle racchette potenzialmente "da servizio" è abbastanza lunga, ma comunque comprende la Beast 100 (non O3) e la VCore 100, mentre la EZone 100 è al limite per rigidità.
La Instinct Graphene 360 MP si è spinta un pelo troppo avanti nella ricerca di potenza ed ora è molto vicina ad una PD.
La sensibilità è molto ridotta...

Racchette ultimamente provate con cui si serve molto bene sono la PD 2018 e la "mia" Graphene touch radical MP. Veramente micidiali.

La Graphene 360 Speed MP che ho provato per una settimana non mi sembrata particolarmente efficace al servizio se non nelle variazioni ma ad esempio la botta piatta l'ho trovata carente per mancanza di massa in testa.


Un'altra racca con cui servivo molto bene era la Ultra tour 97 precedente versione (quella col telaio profilato), Radical Graphene Xt Radical MP le Yonex Ezone (DR e Ai 100 e 98). E anche la Aeroprodrive 2013 era molto efficace specialmente il kick e lo slice ma anche la botta piatta se presa nello ss era una cannonata. Tutto chiaramente IMHO

Dimenticavo, a queste aggiungo anche la Beast 100, alla quale però avrei aggiunto qualche grammo intesta per aumentare l'inerzia per la botta piatta ma premetto che devo riprovarla

Tra quelle elencate la radical g mp e una delle racchette che proverò a breve e dovrebbe essere adatta al mio gioco, però 295g son pochini, ci dovrò lavorare sopra...

Guarda ha un inerzia superiore hai 320 punti e in mano sembra quasi una Blade più maneggevole. E' super stabile, secondo me non ha bisogno di custom se non sei almeno almeno un 3.3/3.2 al che provi anche la Pro e poi vedi anche se secondo me la MP per come l'hanno fatta è valida per un livello veramente molto alto. Fai conto che col Graphene e la polarizzazione quando parli di Head devi aggiungere almeno 10/15 grammi al peso standard. Se guardi infatti Head, a parte le Prestige Mid e Mp, superclassiche non fa più racchette superiori a 315 gr, proprio perchè costruttivamente le progetta per avere una giocabilità da peso ben superiore. Poi Mario di confermerà questa cosa

Io mi ricordo la head radical pro..certe martellate sulla prima piatta con un rendimento altissimo..

La prima pro graphene era impressionante al servizio, una bestia rabbiosa, ma dovevi saper gestire oltre 330 punti di inerzia. L'ultima no  l'ho provata ma è meno estrema e più educata. Sarà comunque Buona. Anche la Blade 16x19 è una bella bestiolina allora

Gli estremi vanno bene per piattone/diritto, ma non per costruirsi un servizio vario.
Ed oltretutto poi quando bisogna scambiare son caxxi amari...

TECNICA, gran fisico/altezza e gran velocità di braccio....aiutano al servizio. Le racchette un PO' TANTO meno.

se si fa un buon lancio di palla e una buona pronazione ogni racchettà serve bene....

Dipende cosa si intende per "servire bene".
A parità di tutto tranne la racchetta, la stessa persona ottiene risultati molto diversi (per efficacia, intesa come combinazione di potenza e precisione).
A livello di quarta/terza bassa, la combinazione di cui ho scritto in precedenza fa la differenza.
E non di poco.

concordo..Se si parla di mettere la palla nel rettangolo è un conto, se invece si vuole un piattone al centro o un bello slice o kick ne è un altro..

Nel primo caso non c'è così tanta differenza tra un telaio e l'altro..

Quelle sono le corde.. non è il telaio.

Non ho capito..

Giampi83 ha scritto:

Non ho capito..

Non hai capito..cosa? E' il set up corde che fa avere maggior facilità di effetti alla palla nel servizio (slice e kick) non la racchetta...quella incide su peso palla e precisione.

Ora è chiaro, grazie!

Io ho notato, e altri lo confermano, che con racchette particolarmente polarizzate si riesce a tirare più facilmente delle belle sassate al servizio.

Salve, qualcuno vuole postare qualche aggiornamento di questo thread suggerendo racchette di questi ultimi anni ?

..vorrei provare qualche nuova racchetta con finalità che possa darmi una mano col mio servizio piattone (di cui non vado fiero ma a 53 anni mi sono scocciato a dannarmi l'anima per migliorarlo)...