Rossignol F290 Graphite

Preso da un attacco di nostalgia sono andato a "riesumare" la mia prima vera racchetta: una Rossignol F290 Graphite (dopo che per iniziare un amico mi aveva prestato una mitica F200, assai "usata"...).
All'epoca, da buon giovincello, non ero minimamente interessato alle peculiarità tecniche, mi bastava solo tirar legnate!
Adesso invece sono diventato più curioso: qualcuno mi sa dire qualcosa su questo telaio?
Io ricordo che tiravo delle gran botte di dritto, ma che con il rovescio a una mano (tagliato) ero veramente in difficoltà.
Sempre per curiosità, il telaio mi sembra in buono stato (l'ho conservato con il suo fodero in cantina su delle mensole protette stile "serra"), tranne i passacorde (grommets?) che in parte sono rotti, volendo è possibile reincordarla per riprovare emozioni vintage?  
E se sì, come?
All'epoca, lustri fa, se non ricordo male usavo delle corde Miller, non so di che tipo, tirate a 24 o 25 kg.
Grazie e buon tennis a tutti!

io ho preso da poco una ft 6.80, la trovo una racchetta stranissima come comportamento e bilanciamento, la mia pesa 315g incordata, usandola ha un non so che della yonex, cmq mi fa male al braccio, sto pensando di reincordarla, la f290 ho letto essere una delle rossignol più riuscite

La F290 come la FT6.80 ed in generale tutti i telai VAS a fori condivisi vanno incordati in maniera corretta o possono subire -e conseguentemente causare- danni.

E già montarle a 24-25 kg rientra nell' "incordarle a caXXo".   

Rossignol è stata una delle prime aziende a curare in maniera approfondita il discorso incordatura, sviluppando addirittura una partnership con TFe Beers, il fabbricante svizzero dell'ERT, la più famosa linea di tenniscomputer (misuratori di tensione dinamica/tensione statica/rigidità/frequenza di vibrazione).

Incordarle male è quasi un delitto...

Grazie a entrambi.
Mario tieni conto che è una racchetta che usavo più di vent'anni fa... ( ), può darsi che i miei ricordi siano un po' sbagliati, perchè non ci capivo praticamente niente di incordature e mi fidavo totalmente di chi le faceva.
Sono abbastanza certo che le corde fossero normalmente delle Miller, che portavo a rottura, e che nel tempo ho montato diversi modelli (me ne ricordo uno color azzurro pastello non indifferente!!! ).
Comunque la racchetta mi ha lasciato un bel ricordo, a parte il rovescio che proprio non riuscivo a spingere.
I passacorde sono ancora recuperabili in commercio? E volendo provare a reincordarla, cosa bisognerebbe mettere e a che tensione? Eventualmente, sempre che non abbia costi proibitivi, è possibile spedirvela in negozio per valutare il da farsi?
Grazie e buon tennis a tutti!

temo che eiffel si riferisca all'incordatura con pattern 50/50

Quella, sia a due che a 4 nodi. Ma di grommet strip non se ne parla manco sborsando 50$ più spese e dogana. Già chiesto e non c'è più nulla .Ergo per reincordarla bisognerebbe vedere come sono ridotti gli originali specie dove ci sono i fori condivisi: se lì sono andati, non c'è più nulla da fare.

Grazie!
Anche se non ho ben capito cosa significhi pattern 50/50...
Magari nei prossimi giorni provo a fare qualche foto e a caricarla, tanto per dare l'idea.
Ma qualitativamente era una buona racchetta? 
In teoria a quale giocatore si adattava meglio (il reticolo mi pare piuttosto fitto e per tirar botte quasi piatte mi sembra funzionasse bene)?
Buon tennis a tutti.

Picchiatori di piatto. Chi altro potrebbe usare un 90" 18x20?

questa è la mia pattern 16x19 peso 312gr incordata senza vibra stop e piatto penso sia un 93, cmq nonostante il peso leggero escono palle discretamente pesanti, penso sia dovuto al profilo variabile e quindi il peso in testa

fra l'altro ho visto carlos costa che è stato numero 10 al mondo che ancora la usava nel 1996

E' parecchio diversa dall F290, che, tra l'altro, pesa anche un bel po' di più (mi pare che incordata arrivasse a qualcosa come 368 gr.!).
Comunque avevo scelto bene... Picchiavo come un fabbro di piatto... e, infatti, quando dovevo difendermi ero un disastro!
Ancora adesso, dopo aver ripreso a giocare al termine di una pausa di quasi vent'anni, mi sono reso conto di giocare ancora il dritto molto piatto.
A questo proposito, Mario, potresti indicarmi qualche telaio moderno (e un bel po' più incapace friendly), che potrebbe ricordare per caratteristiche la mia vecchia "mazza"?
Grazie e buon tennis a tutti!

La 6.80 (88") è un filo sottopeso ma roba di poco, 2-3 grammi.. Le palle non escono pesanti grazie al profilo, ma a bilanciatura (36 medi incordata) ed inerzia (340 medi incordata). Ciò significa...braccio veloce o son dolori…

La F290 per essere 368 grammi doveva essere LM (345+corde) ma bilanciato indietro (31) e con inerzie "umane" (305 nuda).
Con quel Flex (51)  e quel peso ovviamente non c'è più nulla, ma moderna e più "easy" potresti provare la nostra Phantom Pro...

solo 88"? mi pare molto tollerante, la 5.80 cos'era 82"?  i 3 grammi che mancano, sono dovuti al fatto che l'ex propietario secondo me ha messo solo un overgrip al posto del grip infatti forse è per questo che la sento molto secca all'impatto con la palla... cmq la sto usando e mi sta piacendo proprio tanto, devo capire bene se vale la pena incordarla a 4 nodi standard evitando il 50/50 e una corda syngut o multi tgv a che tensioni

A 2 nodi solo 50/50. A 4 si può fare standard, a patto di non fare nodi a caXXo o si devasta il telaio.
Multi, non syngut che su quel telaio fanno ca*are…

Ah, la 5.80 è identica, cambia solo la composizione ed il profilo. Ed il pattern che è 16x18.

E invece invece le serie 5.60 e 6.60 differiscono solo per ilcolore e bilanciamento? Hai mai sentito della stardust graphite widebody? Sembra il modello dopo. La ft e prima della vectris

Assolutamente no. E' un SMU, peraltro di qualità media per non dire mediocre...

Eiffel59 ha scritto:

Assolutamente no. E' un SMU, peraltro di qualità media per non dire mediocre...

Incredibile, sapevi anche questa  

ho visto che parecchie giocatrici usavano la ft 5.60 o 6.60 quella tutta silver ( sorelle maleeva) mentre rostagno usava la vectris 6000, secondo te delle rossignol con ponte inverso quale è la più riuscita?

Rostagno le ha usate un po' tutte.
Delle "moderne" mi piaceva la Vectris 9000 DP di Svensson (ancora  ne ho una a Brescia) mentre le tradizionali le odiavo cordialmente.
Tutte tranne la F340Kevlar che sotto molti aspetti era un telaio moderno….

Ciao eiffel ci sarebbe una ft6.60 grigio azzurra ma non so che differenza c'e con la mia 6.80

Eiffel59 ha scritto:

Rostagno le ha usate un po' tutte.
Delle "moderne" mi piaceva la Vectris 9000 DP di Svensson (ancora  ne ho una a Brescia) mentre le tradizionali le odiavo cordialmente.
Tutte tranne la F340Kevlar che sotto molti aspetti era un telaio moderno….

sono venuto in possesso di una vectris 6000gk a tenerla in mano sembra uno schiaccia mosche gigante e non ha nessuna potenza, insomma non mi è piaciuta, invece  sai che differenza c'è tra la ft 6.80 silver nera e la ft 6.60 silver e azzurra?

riesumo il post, sto giocando con una rossignol ft legend grigia-verde smeraldo, l'ho incordata con mono volkl v-pro a 19kg 50/50 ho vinto partite anche con giocatori più forti di me, il tipo con cui gioco di solito mi ha consigliato di continuare con questa, sembra che il braccio va di più e la palla arriva più carica, ora mi viene il dubbio, è la corda o la racchetta? premetto che ho altri telai simili un pò più pesanti in testa ma in pratica non ho mai usato il mono