Questa riflessione è nata da un commento che ho sentito fare su Jasmine Paolini "eh, ma è alta 1.20..."
All'inizio degli anni 2000 sembrava che la selezione tennistica naturale avesse privilegiato valchirie sempre più possenti (le Williams, Pierce, Davenport, ecc.) e che, negli anni a venire, avremmo visto sempre più giocatrici di questo tipo vincere i grandi tornei.
Negli ultimi anni invece stiamo assistendo a una tendenza opposta. Ci sono ancora le tenniste possenti di una volta, come le Williams, la Sharapova e la Kvitova, ma sorprendentemente c'è un numero alto di tenniste che fisicamente non avrebbero "i numeri" per uno sport del genere, forse a vederle sembrerebbero più delle ginnaste (Kerber, Halep, ecc.)
Il servizio ha molta meno importanza, o comunque quelle che hanno un buon servizio (vedi Pliskova) non riescono mai a intaccare più di tanto il gioco delle altre...
Eppure sembrava che il servizio fosse tutto, nel tennis contemporaneo.
Che è successo?
All'inizio degli anni 2000 sembrava che la selezione tennistica naturale avesse privilegiato valchirie sempre più possenti (le Williams, Pierce, Davenport, ecc.) e che, negli anni a venire, avremmo visto sempre più giocatrici di questo tipo vincere i grandi tornei.
Negli ultimi anni invece stiamo assistendo a una tendenza opposta. Ci sono ancora le tenniste possenti di una volta, come le Williams, la Sharapova e la Kvitova, ma sorprendentemente c'è un numero alto di tenniste che fisicamente non avrebbero "i numeri" per uno sport del genere, forse a vederle sembrerebbero più delle ginnaste (Kerber, Halep, ecc.)
Il servizio ha molta meno importanza, o comunque quelle che hanno un buon servizio (vedi Pliskova) non riescono mai a intaccare più di tanto il gioco delle altre...
Eppure sembrava che il servizio fosse tutto, nel tennis contemporaneo.
Che è successo?