Controbalzo

Promemoria primo messaggio :

Ciao a tutti secondo voi quali catteristiche deve avere una racchetta per giocare al meglio di controbalzo e quale e' la meglio per questo tipo di gioco attualmente in commercio.Grazie

Certo è chiaro e condivido ma credo che, essendo il tennis un gioco di percentuali, in 4a categoria (a quel livello insomma) siano molto più frequenti i controbalzi dovuti al ritardo di esecuzione del colpo rispetto a quelli che si studiano e fanno per prendere in castagna l'avversario.

è probabile nw-t. ho solo riportato quello che io ho visto sul campo. se poi è una coincidenza, ne prendo atto. lo 
so che si gioca di controbalzo per togliere il tempo all'avversario. ma che c'avete.......? v'ha fatto male il panettone....?

andyvakgj ha scritto:

Certo è chiaro e condivido ma credo che, essendo il tennis un gioco di percentuali, in 4a categoria (a quel livello insomma) siano molto più frequenti i controbalzi dovuti al ritardo di esecuzione del colpo rispetto a quelli che si studiano e fanno per prendere in castagna l'avversario.

Io lo gioco volutamente...è un colpo cercato, poi ci stanno anche colpi difensivi giocati "d'istinto" di controbalzo ma proprio perchè era l'unico modo di rigiocarla efficacemente

andy, continuo a non capirti. ma se sei in ritardo come fai a prendere la palla di controbalzo ? è quando sei in anticipo che 
puoi prenderla in quel modo.

mi spedicono una palla bella lunga (diciamo entro un metro dalla riga di fondo) se non ho il tempo di fare due passi indietro perché sono vecchio e non ho i riflessi che avevo a 20 anni come colpisco la palla?

e anche Federer lo vediamo  spesso colpire in controbalzo perchè non ha il tempo di fare altro.

e fra colpire una palla che sale e colpirla di controbalzo a mio modesto parere c'è una bella differenza

Buonasera non pensavo di avviare una discussione cosi accesa comunque,  io gioco prevalentemente sull'erba sintetica molto veloce, la palla quando tocca terra schizza via molto velocemente ed allora bisogna anticipare il colpo,quando devo giocare sulla terra contro gli stessi avversari che sul sintetico batto molto facilmente il mio gioco non ha la stessa resa ed allora tendo  ad entrare molto in campo, facendo cosi la palla spesso è molto vicina a me ed allora per necessita tendo a colpire in controtempo specialmente con il rovescio a 2 mani,di qui la mia domanda.Naturalmente parlo sempre di giocatori di 4 categoria o al massimo 3.5.

adesso è chiaro a cosa ti riferivi, andy. prima sembrava che tu parlassi solo di apertura e attraversamento palla in ritardo e non anche di cattivo
posizionamento rispetto al rimbalzo della palla. ma, come avevo sottolineato sin da subito, sono due discorsi diversi. apposta non capivo 
l'attinenza della soddisfazione del tuo maestro. qui si parla di colpire volutamente in controbalzo o in anticipo, non di usare questo colpo come 
difesa istintiva contro una palla che ci rimbalza troppo addosso. probabilmente il fatto che si veda poco frequentemente il colpo in anticipo tra 
i quarta categoria è dovuto proprio all'abitudine fisiologica a giocare su terra, perchè se si trattasse di erba sintetica ci sarebbe una più diffusa
attitudine ad andare ad appoggiarsi veloci sulla palla dell'avversario, specialmente quando si ricevono rotazioni back e slice. a mio avviso andrebbe nettamente dedicato più spazio a questo tipo di colpo (ma deve partire da un cambio di approccio personale in molti casi). perchè una palla rimandata dall'altra parte con velocità può in molti casi destabilizzare l'avversario, specialmente se non è dotato di buono scatto e ottimi riflessi.

In 4a l’eta media è piuttosto alta e la reattività per giocare appropriatamente in controbalzo è ad essa inversamente proporzionale

per la mia esperienza personale, di oltre trent'anni di gioco a livello amatoriale, non è tanto una questione di età, ma di elasticità mentale.
ho giocato con ragazzi di 32 anni che erano totalmente imballati sulle gambe e con signori di 55 anni che correvano su ogni palla senza mai 
risparmiarsi. dipende molto da come si vuol giocare e dai rischi che si vogliono prendere. io, ad esempio, gioco molto più in anticipo adesso 
che ho 47 anni rispetto a quando ne avevo 20. il tennis non finisce mai di stupire se si è disposti a mettersi in gioco e si ha la fortuna di 
trovare dei partners altrettanto disponibili con cui giocare più per il gusto di sperimentare e divertirsi che per quello di portare a casa il 
risultato. chiaramente è una valutazione che deriva dalle mie esperienze dirette, ognuno ha le sue, non necessariamente uguali o simili.