tendinite per cambio racchetta?

Ciao a tutti quest'anno a giugno ho deciso di cambiare racchetta sono passato da una banale Wilson Federer 105 275gr ad una più performante Wilson ULS burn 260gr con corde Sonic nere tirate 22kg mi sono subito trovato bene ma poco dopo ho avuto problemi ai tendini superiori radiali dell'avambraccio dopo periodi di riposo e attività mi ritrovo ad oggi con un gran dolore e gli esami hanno confermato una bella tendinite. Premesso che ho sempre giocato con racchette leggere senza mai aver avuto problemi del genere, qualcuno mi ha detto che la causa di ciò potrebbe esser stata proprio questa nuova racchetta, ora penso di fermarmi per tanto tempo con quale racchetta potrei riniziare quando sarà il momento?

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La tendinite potrebbe essere causata da diversi fattori uno dei quali, che viene a volte sottovalutato, è impattare la palla con braccio decontratto, cosa che potrebbe capitare in un certo periodo della nostra vita per motivi vari, e che ci porta ad amplificare vibrazioni al gomito e sforzi muscolari maggiori.
Ovviamente incidono rigidità racchetta, corde e tiraggio delle stesso (in media, meglio non andare oltre 22-23 kg)
Ultimamente (per mia esperienza personale e nel mio caso specifico) mi accorgo di avere più fastidi quando gioco più spesso con palle nuove, per cui sto provando a passare dalla ProStaff 97 LS alla PS97 da 315 grammi, giusto per vedere se la "corposità" del telaio più pesante mi possa aiutare a smorzare un po' questo fastidio.

Perfetto grazie dei consigli

Scusa ma..sei per caso un Under 12? 

Perché per un adulto normale ed in salute un telaio da 260 grammi (con corde del tutto inadatte, peraltro... ) è poco più di un giocattolo troppo rigido e troppo leggero. 

Non so chi sia il tuo consigliere tecnico, di certo non ne capisce granchè...passare da un telaio scadente ad uno inadatto non è un gran passo avanti, anzi...

paolillo ha scritto:

... Premesso che ho sempre giocato con racchette leggere senza mai aver avuto problemi del genere, qualcuno mi ha detto che la causa di ciò potrebbe esser stata proprio questa nuova racchetta, ora penso di fermarmi per tanto tempo con quale racchetta potrei riniziare quando sarà il momento?

con una più pesante; le racchette leggere e le loro caratteristiche (in un modo o nell'altro si assomigliano un po' tutte) senza un'adeguata e proporzionale preparazione fisica (e non solo degli arti interessati), prima o poi, presentano il conto  .
La statistica parla da sola, già questo forum permette un qualche riscontro in tal senso considerato i tanti analoghi messaggi ... purtroppo.
Sembrerebbe una contraddizione in termini, ma una racchetta leggera ci permette movimenti e ricerca di soluzioni pur in assenza di quella preparazione tecnica ed atletica necessaria, invece, una racchetta più pesante funge anche da freno per il nostro braccio; nel senso che quando non c'è la fai più tiri meno forte, con meno energia, insomma stressi meno l'arto.
Con una racchetta leggera, invece, continui, imperterrito e non ti accorgi se, magari, le capacità consolidate dal nostro fisico sia ancora sufficientemente adeguate agli stress ai quali lo sottoponi fermo, poi, accorgerti di avere esagerato.
Giocare a tennis con una racchetta leggera è, un po', come giocare con un antidolorifico in presenza di un'infiammazione acuta; deleterio .

io sto provando diverse racchette, ed anch'io ho problemi ai polso, è vero che la racchetta pesante fa il suo, ma è importantissima la corda, ho una volkl c10 pro (346g incordata) con un mono incordato a 22 non si sa da quanto, bastano 4 tocchi palla per farmi male... vibra, mentre quando torno alla pro staff 95 (335g incordata) con syngut tirato a 22 da poco, mi passano tutti i problemi.

rey20 ha scritto:

io sto provando diverse racchette, ed anch'io ho problemi ai polso, è vero che la racchetta pesante fa il suo, ma è importantissima la corda, ho una volkl c10 pro (346g incordata) con un mono incordato a 22 non si sa da quanto, bastano 4 tocchi palla per farmi male... vibra, mentre quando torno alla pro staff 95 (335g incordata) con syngut tirato a 22 da poco, mi passano tutti i problemi.

Certo, l'armeggio é fondamentale nella prevenzione da stress dei tendini è un buonabbinamento con il telaio evita infortuni in tal senso. Una corda invecchiata, poi, rende anche poco. Ho scoperto che entro un certo lasso di tempo anche su un syngut un po' d'olio dopo aver giocato aiuta a mantenere la corda più reattiva ed elastica.

ok grazie a tutti dei consigli qualcuno mi ha detto di provare anche la medesima racchetta con corde multifilo anzichè monofilo

se vuoi essere sicuro fatti un telaio da minimo 300g non bilanciato in testa con multifilamento o synthetic gut, tirate massimo a 23kg

ok grazie

cambiate racchette si riparte con una prokennex 280 gr K 15 con multifilo speriamo bene grazie a tutti ancora

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:

anche su un syngut un po' d'olio dopo aver giocato aiuta a mantenere la corda più reattiva ed elastica.

Più che altro...UNTA 

...ma poi le palline le raccogli col fazzoletto?!? 

nw-t ha scritto:

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:

anche su un syngut un po' d'olio dopo aver giocato aiuta a mantenere la corda più reattiva ed elastica.

Più che altro...UNTA 

in effetti, era il dubbio che avevo prima di usarlo .
in realtà, volevo solo testare un olio di mandorle che mi era rimasto in dispensa da qualche anno per usarlo su un recente armeggio fattomi fare in budello naturale.
anch'io mi aspettavo che il syngut non fosse minimamente poroso e, quindi, l'olio rimanesse sulla superficie della corda galleggiandoci sopra, finendo per ungere tutto, ma ... in realtà, dopo un'oretta l'olio, cosparso sulle corde con una spugnetta inumidita, appariva scomparso o, meglio, assorbito (non credo evaporato, dopo solo 1 ora!).
la prova del nove l'ho avuta quando ho usato la racchetta con il syngut oliato, incredibile da credersi, ma è risultata molto più reattiva di quanto ricordassi, armeggio allestito quasi 6 mesi prima .
cosa aggiungere?

Plastica che assorbe come una fibra naturale (budello) mi sà che ancora ci stanno studiando...  penso sia più o suggestione o si sono un po ammorbidite x temperatura più elevata

nw-t ha scritto:

Plastica che assorbe come una fibra naturale (budello) mi sà che ancora ci stanno studiando...  penso sia più o suggestione o si sono un po ammorbidite x temperatura più elevata

eppure, corde non unte e che non ungono già dopo una giornata dalla posa dell'olio.
dov'è può essere andato?
pensa che paciugo dopo aver giocato sulla terra rossa se non fosse così ...
non è che anche il nylon usato per le corde abbia una, seppur minima, porosità?
dici che sia la mia immaginazione

Ma scusate, il peso maggiore non potrebbe essere lo stesso un problema, se uno non è fisicamente in grado di sostenerlo?

tennista scarso ha scritto:

Ma scusate, il peso maggiore non potrebbe essere lo stesso un problema, se uno non è fisicamente in grado di sostenerlo?

Il tema del peso della racchetta, delle implicazioni sul gioco e sulla salute è stato trattato più volte sul forum ed è argomento trattato dalle pubblicazioni tennistiche più conosciute, riaffrontarlo ex novo diventa ridondante. Più che il peso - va sottolineato che spesso si tratta di differenza non superiore a 50 gr., come 1/2 etto di prosciutto - è significativo il peso abbinato al suo bilanciamento sulla lunghezza del telaio e, personalmente ritengo, a dimensioni del piatto corde più ampi che accentuano gli effetti negativi del maggiore peso. Una racchetta con maggiore peso distribuito maggiormente verso il manico, offrirà minore sensazione di peso e proporzionale minore stress rispetto alla racchetta più leggera, ma con il peso distribuito più  verso il piatto corde. Poi, essere stimolati (che non significa obbligati) ad una pur minima preparazione fisica propedeutica alla pratica di un qualsiasi sport, non dovrebbe ne sorprendere, ne essere fatto da osteggiare, in fondo si pratica dello sport anche per mantenere il nostro corpo efficiente (mens sana in corpore sano). Purtroppo, l'industria delle racchette, dalla fine degli anni '90, ha incominciato a cavalcare il trend della racchetta leggera con la promessa di rendere la pratica del tennis mooolto più facile e da questa tunnel non si è più usciti, anche per una inevitabile assuefazione del praticante amatoriale.

"[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] scarso" Certo, ma di altro tipo, con un incidenza molto meno marcata e per scarsità fisica /mancanza di allenamento da parte dell'utilizzatore...

Eiffel59 ha scritto:

"[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] scarso" Certo, ma di altro tipo, con un incidenza molto meno marcata e per scarsità fisica /mancanza di allenamento da parte dell'utilizzatore...

Quindi meglio(per scarsità fisica....)una racchetta più pesante e con sw basso che il contrario?

Si, a patto che il peso non sia ovviamente eccessivo, ma solo per ridurre l'affaticamento fisico...