Gli alcolisti della racchetta da tennis

Leggete questo interessante articolo di Corrado Erba:
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  Gran bell articolo!
Ma c è da dire una cosa, gli italiani sono sempre stati dei gran buongustai, anche se poi subiscono le conseguenze di una panza alla Budda....così come giocare con quelle racchette da un gusto ineguagliabile da una profilata, subendo le conseguenze di non metterne una....ma quando ti entra una gran palla che goduria!

Io però appartengo alla categoria "stranieri" 

Vecchio discorso.... Hahaha. Io penso di aver provato quasi tutte le racchette sul mercato e guardate in firma cosa uso da 5 mesi a qs parte.... Pesante? Si impegnativa? Anche. Ma tra tutte le racchette che ho usato è quella che in torneo mi ha fatto battere gli avversari più forti, quella con cui puoi sbracciare sempre e comunque è la palla non esce. Ho migliorato anche fisicamente certo, sono molto più mobile di un paio di stagioni fa ma non credo che con una profilata avrei vinto gli stessi match.. Certo chi può dirlo? Anche con la sv 100 giocavo bene ( telaio che ha preceduto la RF) ma con la RF se sono scarico la palla viaggia meno è più corta ma resta in campo e non posso sostenere lo stesso riferendomi alla yonex. Dopo 2 ore di allenamento sento il braccio affaticato vero, ma confido che l'allenamento assiduo in campo e in palestra possa sopperire almeno in parte a questo "problemino" per altro risibile in quanto nei match con tutte le pause si colpisce meno anche se la tensione a volte incide sull rallentamento dello swing, ma la palla resta in campo.....

Io, come scrivevo in apertura, sono d'accordissimo con la tesi dell'articolo...
...ma gioco proprio con una blade 18x20
Anch'io ne ho provate tante, troppe e penso che con una profilata vincerei più 15, però quando ho provato la Pure Drive mi sembrava di giocare con un pezzo di latta. Alla fine credo di aver scelto un buon compromesso fra feeling, forgiveness, potenza e controllo. Almeno finché mi dureranno le gambe. E ho fatto un fioretto, giurato un proposito: guai a cambiare per almeno un anno. Poi chissà...

comprensibilissimo: siamo tutti (anch'io, nel mio piccolo, seppur non a certi estremi) vittime delle cosiddette Masturbazioni Mentali...
inguaribili feticisti dell'attrezzatura!

Sembra più un pezzo scritto x una gag a Zelig. Poi in quanto a panze e a megaciccioni obesi...ha fatto bene a prendere esempio gli USA. E' manna che riescano a giocare x 10 minuti la..

In che senso new-t?

@eva kent In che senso COSA? A parte la CULTURA dello sport completamente diversa...loro basket, baseball e football americano...oltre a culturismo portato alla FOLLIA e poligoni di tiri iperaffollati. Io in video americani "amatoriali" di tennis di PADELLONI non ne ho visto 1. Chi gioca normalmente a tennis ha una racchetta standard...anzi basta guardare le scelte dei tester di TW Usa che non sono proprio dei fenomeni a giocare...han tutte racche "personali" come appare nelle comparazioni dei test molto agonistiche.

Ma si, anche a me sembra strano che I tennisti amatori in america usino per lo più padelloni...

nel senso che a parità di età l'americano medio pesa 30 chili più dell'italiano medio....e ovviamente quella di new-t è una battuta essenso una generalizzazione

Eccolo l'americano "medio" che compra i padelloni e "come gioca"....Troy tester TW ...Wilson PS 95 18x20 332 gr. con corde tirate a più non posso se no mi scappa...(e scappa lo stesso...)
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Erba fa l’articolo,
Però da quarta categoria buona usa una Pro stock.....
Perché la prestige di un tempo non la può più usare perché non ce la fa più.....

E queste sono indicazioni che da lui....spesso,sui test che fa.

Quindi anche lui non una una racchetta standard ma cerca qualcosa di diverso.

insomma, dall'articolo emerge che chi compra pro stock senza essere un professionista è un bravo ragazzo....

quantomeno criticabile come posizione

Le superprofilate, a parte i danni a braccio e spalla,di cui in questo tipo di articolo non si parla mai, non le usano neanche negli Usa.TW quasi manco le considera.Poi non capisco questo parlare nell'articolo delle quarte, solo come di anziani rincoglioniti o come di ciccioni sovrappeso senza speranza...

Non mi aspettavo critiche così aspre all'articolo.
Ad ogni modo più che sulla diatriba racchetta "difficile" o profilata, io porrei l'accento sul tragicomico cambio di telaio compulsivo che secondo me non fa bene al tennista medio.

Diciamo che gli alcolisti preferiscono definirsi sommelier...   

A parte gli scherzi, l'articolo illustra situazioni un po' estreme ma è divertente, e comunque non è raro che gli amatori/quarta utilizzino telai più difficili di quelli che potrebbero maneggiare con maggior profitto...

Certo qua giochiamo per divertirci, e sparare con un fucile di precisione può essere più divertente che sparare con una mitragliatrice   

Io comunque sono più preoccupato quando vedo una PD/PA in mano a chi sta dall'altra parte della rete, piuttosto che se ha una Blade o una Pro Staff...

Concordo