Ultimi giri di giostra con StringProject!
Hexa Pro 1.20 sempre su Blade 98 v.7 16x19 a 21 kg 2 nodi.
Corda assolutamente da inserire tra le agonistiche e, personalmente, al terzo posto dopo Armour e Armour Soft.
La presa di rotazioni è la caratteristica che più mi ha colpito. Però... c'è un però.
L'uscita di palla (caratteristica di un po' tutte le corde del marchio) non si concilia bene con la forma della
corda (ipotizzo?). All'impatto non riesco a definirla nè progressiva nè secca. Per me, sinceramente, la reputo molto instabile. E' un attimo andare lunghi (con una dose molto marcata di spin) ed ancor più facile tirare palle seppure arrotate che non superano la linea del servizio.
Durata meccanica ottima dopo 4 ore intense nessun segno di intacco tra
corda-
corda. Rovescio della medaglia con una marcata perdita di tensione.
Sicuramente
corda da adoperare su telai profilati e simili. Scordatevela su telai classici e a dispetto di quanto affermo molto meglio una Solinco TB 1.20 se proprio avete il coraggio e il braccio da scommetterci
Alla fine ho trovato il tempo anche di provare la Gold in ibrido sempre su Blade.
Setup Lynx 1.25 sulle verticali e Gold 1.30 sulle orizzontali a 24kg. Modestamente lo definirei un ibrido alla Frankestein che si comporta discretamente. Le corde si spostano parecchio ma ci tiri fuori davvero rotazioni importanti. Comfort nella media e il piatto corde è bello controlloso.
La mia esperienza con StringProject termina qui. Spero che sia d'aiuto a qualcuno quanto su scritto e se proprio dovessi orientarmi all'acquisto scelgo la Triade Magica RKM. Rocket, Keen e Magic