Ciao a tutti,
volevo chiedervi un parere sulla mia situazione, gioco da un anno e mezzo circa e sono già al quarto maestro: il primo penoso e cambiato dopo 1 mese, il secondo PERFETTO, tenuto per un anno finché non se n'è andato dal circolo per aprirne uno suo (troppo lontano da me). Passato quindi a un terzo, anche lui molto bravo, precisissimo e motivato, con cui ho notato rapidissimi miglioramenti.... rapidamente congedato sine die per motivi di salute
Adesso, nello stesso circolo, mi alleno con un altro un po' più anziano degli altri, che credo corrisponda al classico "maestro demotivato" di cui ho letto spesso qui... per farla breve: non dice una parola per tutta la lezione! Non mi corregge niente di niente, di per sé mi fa lavorare anche sodo (palleggi/cesti) e l'ora è serrata senza pause, ma il problema è che non apre bocca se non per qualche sporadico "bravo!" o, se sbaglio, "vai tranquillo!". Non affrontiamo mai nulla di tecnico, solo cesti e palleggi a oltranza. Ora, io sulla scorta dei maestri precedenti più o meno capisco perché sbaglio o perché vado lungo/corto ecc., però ho anche bisogno di correggere tante cose, perché chiaramente ho solo una base di tennis e niente più. Coi maestri precedenti (i 2 buoni) facevo ore di esercizi miratissimi, e parlavano molto.
La domanda è, devo cambiarlo seduta stante perché non va bene e sono capitato col classico maestro che fa la stessa lezione a tutti guardando solo l'orologio, oppure è solo un metodo diverso che (che ne so) punta sulla ripetizione e la continuità per (che ne so) "far uscire" i movimenti in modo naturale? Nel senso - a furia di 100 diagonali le affino e di conseguenza affino il gesto e tutto il resto anche senza bisogno di parlare o dedicarsi ad esercizi più mirati?
(il problema è che non ho molta mobilità e non posso cambiare circolo... però per fortuna ne rimangono altri da provare, di maestri)
volevo chiedervi un parere sulla mia situazione, gioco da un anno e mezzo circa e sono già al quarto maestro: il primo penoso e cambiato dopo 1 mese, il secondo PERFETTO, tenuto per un anno finché non se n'è andato dal circolo per aprirne uno suo (troppo lontano da me). Passato quindi a un terzo, anche lui molto bravo, precisissimo e motivato, con cui ho notato rapidissimi miglioramenti.... rapidamente congedato sine die per motivi di salute
Adesso, nello stesso circolo, mi alleno con un altro un po' più anziano degli altri, che credo corrisponda al classico "maestro demotivato" di cui ho letto spesso qui... per farla breve: non dice una parola per tutta la lezione! Non mi corregge niente di niente, di per sé mi fa lavorare anche sodo (palleggi/cesti) e l'ora è serrata senza pause, ma il problema è che non apre bocca se non per qualche sporadico "bravo!" o, se sbaglio, "vai tranquillo!". Non affrontiamo mai nulla di tecnico, solo cesti e palleggi a oltranza. Ora, io sulla scorta dei maestri precedenti più o meno capisco perché sbaglio o perché vado lungo/corto ecc., però ho anche bisogno di correggere tante cose, perché chiaramente ho solo una base di tennis e niente più. Coi maestri precedenti (i 2 buoni) facevo ore di esercizi miratissimi, e parlavano molto.
La domanda è, devo cambiarlo seduta stante perché non va bene e sono capitato col classico maestro che fa la stessa lezione a tutti guardando solo l'orologio, oppure è solo un metodo diverso che (che ne so) punta sulla ripetizione e la continuità per (che ne so) "far uscire" i movimenti in modo naturale? Nel senso - a furia di 100 diagonali le affino e di conseguenza affino il gesto e tutto il resto anche senza bisogno di parlare o dedicarsi ad esercizi più mirati?
(il problema è che non ho molta mobilità e non posso cambiare circolo... però per fortuna ne rimangono altri da provare, di maestri)