La palla imprime movimento alle corde inizialmente, ma non tanto da spostarle a meno che non siano scarse qualitativamente, tanto più marcato quanto più "andate" o peggio, mal montate sono le stesse (da cui la sensazione di scivolamento). Poi, e tanto più quanto di qualità sono corde e montaggio, avviene la fase inversa, in cui sono le corde a "grippare" la palla e rinviarla.
Il tutto dura pochi millesimi di secondo, ma è immediatamente percepibile in maniera "fisica" a qualsiasi livello giochi se ci presti attenzione (come fatto da wbtit) ed è legato al concetto di resilienza -ovvero capacità della corda di tornare alla forma e posizione iniziale- che è inerente alla qualità dell'armeggio, ma pure influenzato dalla qualità del montaggio.
Per dirla in soldoni, la differenza tra un budello ed il peggior mono montati da un "cane" (mi scusino i quadrupedi) la percepirai molto meno che se le stesse corde le montasse un professionista serio, ma se quest'ultimo ti montasse il mono "lòffio" ed il primo il budello, c'è rischio che tu pensi che il budello non vale la spesa....
Il movimento certo c'entra -o meglio la corretta esecuzione dello stesso- ma è
uno dei parametri del colpo....