L'arte del sapersi stare zitti in campo

Sono rimasto ammirato dalla soliditá mentale di nishikori contro djokovic in semifinale a roma..o tirava un vincente pazzesco o un errore banale non batteva ciglio...secondo me questa cosa a qualsiasi livello se uno riesce a mantenere quella concetrazione e incalanare tutte le energie sull'essere concentrato solo sulla palla fa veramente la differenza..non come fognini che smadonna su ogni palla

mah... frank i ltuo post è interessante fa riflettere, ma c'è troppa roba social-culturale di mezzo per concludere che è meglio Nishi... no? (o sbaglio io)?

il temperamento latino rispetto alla cultura asiatica... eppoi quello che urlava come un pazzo in campo viene preso come uno dei migliori di tutti i tempi (John M.)...

... poi mi fa scassare dal ridere al pensiero che le pippe come me imitano John o Fogna ma raramente Nishi !!! 

Dipende anche dal carattere penso.
Ci sono stati campioni muti ( Nadal federer ) che campioni chiacchieroni ( connors , mcenroe )

L'essere concentrati è determinante a tutti i livelli , ma anche la concentrazione la devi "allenare". Devi essere pronto ad accettare che una riga o un nastro cambino l'esito del punto a tuo sfavore, questo fa parte del gioco. Poi il carattere di ciascuno di noi è diverso, come è diverso il gioco. Io preferisco giocare con persone "calme", non avendo l'esigenza di classifiche e agonismo esasperato la prendo come viene. Quando perdo sono comunque contento di aver passato un po' di tempo all'aria aperta ed aver fatto sport.

@giö  io purtroppo sono il primo che da di matto quando sbaglia un paio di palle di fila e inizio monologhi per la quale occorrerebbe una confessione altro che fognini  , perö ho notato che nelle ultime due partite completamente in silenzio( non senza poche difficoltä ) riesco a concentrarmi meglio sulla partita senza demoralizzarmi per gli "errori facili" ... @ nardac: federer e nadal muti in campo non lo sono ..forse sono meno appariscenti di djokoivc e murray ma le paroline in spagnolo e tedesco escono ..e anche parecchie

eh infatti!!! ognuno deve trovare il suo... il migliore secondo me è Djioko... usa molti strumenti diversi tra loro... l'ho visto ridere sarcasticamente senza motivo dopo un errore, chiedere l'aiuto del pubblico, spaccare una racchetta, muto come un pesce, applaudire l'avversario un op' troppo... da quel poco che ne so, mi pare di poter concludere che sa usare strumenti diversi in situazioni diverse... è il massimo! gli altri usano di solito uno strumento (uno spacca, Maria si gira e prova, john la rabbia... etc)...

a noi? beh direi che è già tanto se ne troviamo uno, buon per te che pare lo hai trovato!!

Mah, non sono d'accordo. Non siamo tutti uguali, c'è chi mantiene la concentrazione in quel modo, c'è chi ha bisogno di scaricare la negatività sfogandosi, se fosse vero che è meglio fare come Nishikori non avremmo avuto grandi campioni con grandi teste calde... ciascuno funziona a modo proprio (ed è questa la difficoltà, trovare un proprio metodo).

I "chiacchieroni" però sono spesso molto divertenti se il  "dialogo interiore" prevede parolacce verso se stessi... l'autoinsulto, quando è creativo, a me fa morire dal ridere! I toscani (livornesi) sono da registrare!

Ho giocato per anni con un grande bestemmiatore. Era un amico, le sue esternazioni non mi creavano alcun problema, sapevo che ce l'aveva con se stesso e non ha mai detto una singola sillaba rivolta a me.

Facendoci caso ho scoperto di essere più rumoroso di quel che pensavo.
Sono un tipo vocalico. "Uh!" vuol dire "lunga" (la mia) "Oh!" vuol dire "bel colpo" (il suo) "Ahhhhh" vuol dire "era ora". Poi ogni tanto mi dico qualcosa sottovoce, e a volte scappa anche qualcosa a voce alta, ma di rado. In quei casi si vede che l'ho fatta grossa.