Rinvio incontro campionato a squadre

Faccio il capitano di una squadra femminile di serie C, e quest'anno su tre giornate, in due occasioni le squadre avversarie mi hanno chiesto di rinviare gli incontri, perchè mancava un giocatore importante, la prima volta una giocatrice doveva andare a Roma a vedere il Papa, le altre hanno tirato fuori la scusa del lavoro (se domenica sono impegnate perchè s'iscrivono ), per noi è sempre un disagio cambiare giorno, ma i maestri del circolo sono sempre propensi a cercare di rinviare l'incontro, perchè un piacere tira l'altro. Succede così anche dalle vostre parti e come vi comportate in casi del genere.

Ciao, io ho giocato al Campionato NC/4.6 l'anno scorso e ti dico che sono cose che capitano. Noi avevamo il campo la domenica mattina alle 10 ed e' successa la stessa cosa. Una ragazza avversaria doveva lavorare e hanno anticipato l'incontro al sabato pomeriggio. Prima ovviamente la nostra maestra ci ha chiesto se potevamo la domenica pomeriggio.
Quest'anno invece ho visto che una giornata si gioca da noi anche se la squadra doveva andare in trasferta. Evidentemente l'altra squadra non ha i campi a disposizione e ha chiesto di giocare da noi.
Ti diro' di piu'.. se si gioca con la formula due singoli e doppio e' anche capitato che la squadra che ha perso i due singoli sia andata via senza disputare il doppio.
Ne ho viste di tutti i colori...

Credo che il tennis sia l'unico sport dove può succedere che avendo la giornata stabilita con il campo a disposizione, ma manca un giocatore perchè impegnato, si rinvii la partita di campionato, penso anche che non sia del tutto regolamentare questo favoritismo, comunque sia è pratica diffusissima, bisognerebbe che le quadre che s'iscrivono ai vari tornei, avessero prima di tutto una rosa ampia per poterli sostituire o almeno che s'impegnassero a rispettare gli impegni, per non creare disagio all'avversario.

stezan ha scritto:

Credo che il tennis sia l'unico sport dove può succedere che avendo la giornata stabilita con il campo a disposizione, ma manca un giocatore perchè impegnato, si rinvii la partita di campionato, penso anche che non sia del tutto regolamentare questo favoritismo, comunque sia è pratica diffusissima, bisognerebbe che le quadre che s'iscrivono ai vari tornei, avessero prima di tutto una rosa ampia per poterli sostituire o almeno che s'impegnassero a rispettare gli impegni, per non creare disagio all'avversario.

Come hai già detto tu, non è una regola, ma cè il benestare dei maestri del circolo o chi per loro ed alla fine si preferisce venirsi incontro piuttosto che prendersela a tavolino.

Più che una caratteristica dello "sport tennis", penso sia più una pratica comune di chi organizza questi tornei...

Per risolvere il problema, bisognerebbe che la FIT prendesse provvedimenti più seri, con regole che siano fatte rispettare, e secondo me ci sarebbero campionati con meno problemi e discussioni, perchè ogni squadra per non perdere le partite, si organizzerebbe meglio, con meno imbrogli e meno scuse per poter rimandare le partite, perchè magari manca il giocatore con maggiore classifica.

stezan ha scritto:

Per risolvere il problema, bisognerebbe che la FIT prendesse provvedimenti più seri, con regole che siano fatte rispettare, e secondo me ci sarebbero campionati con meno problemi e discussioni, perchè ogni squadra per non perdere le partite, si organizzerebbe meglio, con meno imbrogli e meno scuse per poter rimandare le partite, perchè magari manca il giocatore con maggiore classifica.

La FIT non può prendere nessun provvedimento per il semplice fatto che nei campionati a squadre non c'è nessun commissario della federazione!
Quando mi è capitato di fare la D3, semplicemente a fine giornata il capitano oppure il gestore del circolo compilavano un foglio con i nomi dei giocatori e i risultati delle partite e lo mandavano per fax o email alla federazione, punto.

La fit si basa su quello, se il capitano o chi per lui dice che l'incontro non si è disputato per causa di forza maggiore (magari mettono pure che pioveva e se ne lavano le mani) la responsabilità non può essere certo della fit. E non vedo realistico nemmeno che la federazione possa mandare un proprio delegato su ogni campo dove si fa un torneo a squadre, visto che ogni weekend nella stessa città si fanno decine (se non centinaia in città grandi) di incontri in circoli differenti.

Insomma lungi da me difendere la FIT che è un ufficio del catasto, ma se la responsabilità è di quelli dei gestori del circolo dovresti prendertela con loro

In serie D3 non è previsto credo, ma nella serie C anche femminile, è d'obbligo soprattutto da quest'anno, la presenza di un giudice arbitro mandato dalla federazione, i capitani delle squadre consegnano a lui le formazioni ed è lui ad inviare alla FIT il responso della giornata, inoltre è d'obbligo che qualcuno arbitri la partita, e ad essere pignoli le giocatrici dovrebbero scendere con la divisa ben distinta dalle avversarie.

stezan ha scritto:

Faccio il capitano di una squadra femminile di serie C, e quest'anno su tre giornate, in due occasioni le squadre avversarie mi hanno chiesto di rinviare gli incontri, perchè mancava un giocatore importante, la prima volta una giocatrice doveva andare a Roma a vedere il Papa, le altre hanno tirato fuori la scusa del lavoro (se domenica sono impegnate perchè s'iscrivono ), per noi è sempre un disagio cambiare giorno, ma i maestri del circolo sono sempre propensi a cercare di rinviare l'incontro, perchè un piacere tira l'altro. Succede così anche dalle vostre parti e come vi comportate in casi del genere.

Se per le tue giocatrici era un disagio forse era il caso di parlarne con i maestri e dire alle avversarie che non era possibile spostare l'incontro.
Da me la maestra prima di concordare lo spostamento ce lo chiedeva. Poi comunque si parla di serie C non di campionato NC/4.6  dove si gioca per fare esperienza e forse ha un senso cercare di giocare comunque
Hai ragione trovo assurdo che in serie C una non si presenta per andare dal Papa.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:

Hai ragione trovo assurdo che in serie C una non si presenta per andare dal Papa

Io invece non lo trovo assurdo per nulla.
Trovo assurdo che una squadra non giochi perché una sua giocatrice non si può presentare.
In serie c non si può andare contati, ci vogliono le riserve.

In qualsiasi serie se una squadra non si presenta perde (a meno di accordo con gli avversari) come da regolamento:

Sono assolutamente vietati spostamenti di data e/o orario non preventivamente autorizzati dal Commissario di Gara Regionale che potrà autorizzarli solo a seguito di richiesta di comune accordo dei due affiliati, che deve pervenire al C.R.L. almeno tre giorni prima del giorno fissato per l’effettuazione della gara. In nessun caso potrà essere autorizzata la richiesta di posticipo dell’ultima giornata di gara della fase a girone. L’inosservanza delle prescrizione di quanto sopra, costituisce infrazione disciplinare punibile con la perdita dell’incontro e/o con sanzione pecuniaria ai due affiliati.

matador66 ha scritto:

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:

Hai ragione trovo assurdo che in serie C una non si presenta per andare dal Papa

Io invece non lo trovo assurdo per nulla.
Trovo assurdo che una squadra non giochi perché una sua giocatrice non si può presentare.
In serie c non si può andare contati, ci vogliono le riserve.

Ecco hai espresso meglio il mio concetto, soprattutto perché in un caso hanno chiesto di spostare l'incontro perché mancava una giocatrice importante, non perché non avessero il numero per giocare.

Secondo me stiamo disquisendo un pò sul nulla. Se ci è stato il benestare del circolo avversario allora:

matador66 ha scritto:

Sono assolutamente vietati spostamenti di data e/o orario non preventivamente autorizzati dal Commissario di Gara Regionale che potrà autorizzarli solo a seguito di richiesta di comune accordo dei due affiliati, che deve pervenire al C.R.L. almeno tre giorni prima del giorno fissato per l’effettuazione della gara.

Adolfo ha scritto:

Secondo me stiamo disquisendo un pò sul nulla. Se ci è stato il benestare del circolo avversario allora:

matador66 ha scritto:

Sono assolutamente vietati spostamenti di data e/o orario non preventivamente autorizzati dal Commissario di Gara Regionale che potrà autorizzarli solo a seguito di richiesta di comune accordo dei due affiliati, che deve pervenire al C.R.L. almeno tre giorni prima del giorno fissato per l’effettuazione della gara.

Infatti il problema è dovuto a questo, che ci si può accordare per rinviare gli incontri, e i circoli così, si aiutano a vicenda, non possono rifiutarsi, per non farsi chiudere la porta in faccia la volta che serve un favore a loro, quindi un pò vedo che le squadre se ne approfittano di questa situazione, per poter mettere in campo sempre i migliori, tirando fuori tutte le scuse pur di rinviare la partita, come ad esempio questa domenica non giocheremo, perchè due giocatrici avversarie devono lavorare, anche se è il 1 maggio festa dei lavoratori , ho insistito col nostro circolo di non autorizzare il rinvio, ma loro si sono arrabbiati dicendo che dovevo a tutti i costi trovare un accordo per spostare la partita. Eliminando questo comune accordo tra le parti si risolverebbe il problema, ma forse per la maggior parte dei circoli è meglio così, peccato...

nel nostro circolo sono i capitani delle squadre che decidono se accordare il rinvio o no, non il circolo stesso.

se il capitano decide di non concedere il rinvio, il circolo si deve adeguare e non concederlo.