Meglio affrontare che sottrarsi credo e poi come diceva Buffon, che è sempre molto disponibile, bisogna essere ponderati e non giocare al massacro. Hanno visto tuti come gioca l' Italia e non c 'è niente di cui vantarsi. Il rinnovamento è necessario, soprattutto rifare la spina dorsale della squadra. Partendo dalla difesa il pur volonteroso Chiellini è insufficiente ed occorre qualcuno bravo e bello fresco accanto per riformare la coppia centrale, a centrocampo Pirlo, De Rossi, Gattuso e Camoranesi hanno fatto il loro tempo ci vogliono ricambi all'latezza e per finire il nostro attacco è patetico cominciando da quel Tony che secondo le credenze popolari "fa salire la squadra". La verità è che il Brasile ha VOLUTAMENTE rinunciato a giocare il secondo tempo per non massacrarci anzi hanno proprio mollato la presa invitandoci quasi a segnare quel goal tanto atteso.
Questione vittoria Mondiale 2006: non dimentichiamo COME lo abbiamo vinto per di più in un mondiale si gioca all' inizio contro squadre davvero scarse e nel prosieguo ci è andata bene come nostra consuetine e tradizione. Era solo uno sfogo perchè il bel gioco l' Italia non lo farà mai a meno che non nasca qualche allenatore baciato dalla fortuna di essere compreso (difficile in Italia) oppure che non venga nominato Mancini, si l'ex dell' Inter, alla guida della Nazionale.
Tornando alla Confederations Cup si profila la finale a questo punto migliore sulla carta tra la Spagna che è al 1° posto della graduatoria FIFA ed il Brasile che per me rappresenta il gusto estetico e l' eleganza. Vedremo cosa sapranno fare gli Spagnoli contro i Carioca loro che si credono invincibili da un pò di tempo a questa parte. Li considero i pallettari del calcio .. vedremo e se tanto mi dà tanto il Brasile è Federer