2 mesi di lezioni - allenamento a muro

Ciao a tutti,

prendo coraggio perché trovo questa sezione molto utile, quindi eccomi al pubblico ludibrio per chiedervi consigli e opinioni sul sul mio palleggio smozzicato. Sono a quasi due mesi di lezioni, ho iniziato il 29 maggio a cadenza bi-settimanale, a volte anche tre. Ho in curriculum 18 lezioni individuali, 3-4 sessioni al muro, un paio di ore di palleggi con altre schiappe come me e una partitella Fantozzi-Filini con un altro ragazzo. Sono partito da zero completo, mai tenuta in mano una racchetta (e mai fatto nessuno sport, come si deduce da fisico e postura), quindi massacratemi ma con delicatezza : D

Diversi difetti rivedendomi li vedo anche io, ad esempio il braccetto stretto nel diritto (è una cosa che in campo con più tempo per preparare il colpo faccio un po' meglio, anche se una dozzina di "allarga il braccio!" a lezione me li prendo ancora) e la mancata "ricerca" della palla con la mano sinistra. E in generale ovviamente la coordinazione di uno che fino a 2 mesi fa inciampava nella sua ombra. Il rovescio mi ha fatto penare per un mese e mezzo, saranno si e no 3-4 lezioni che l'ho "sbloccato", prima non prendevo una pallina che fosse una e quelle 2-3 che ho preso stanno ancora gravitando verso Marte. Adesso è brutto, ma almeno le prendo, qualsiasi suggerimento anche per quello è benvenuto.

A parziale mia discolpa devo sottolineare che l'allenamento a muro credo velocizzi un po' i tempi di reazione impedendo di aprire e cercare come si deve, e specialmente quel muro, come vedete alle mie spalle c'è la recinzione (non quella alta, ce n'è una più bassa e ravvicinata) e lo spazio anche ai lati è davvero molto limitato. Tirando piano si riesce a palleggiare, ma a me viene naturalmente da caricare un po' se prendo il "ritmo" e regolarmente le palline mi rimbalzano alle spalle oltre il recinto. Questo per dire che in campo secondo me faccio un po' (pochino) meno pena.

Qualsiasi commento è prezioso, mi trovo benissimo col mio maestro quindi ho già le sue correzioni ecc., però sono curioso e immagino che sentire altre voci faccia sempre bene, soprattutto se c'è qualcosa di grave da correggere per quel poco che so fare. Non conosco nessun tennista bravo di persona quindi ho solo il feedback del mio maestro. Presto magari pubblico un video di una lezione tanto per far vedere meglio come mi muovo sul campo, mi sarebbe davvero utile qualche altro parere anche su quello.

Grazie!

Theo, il muro è tosto per tutti...figuriamoci per chi inizia!
Mi viene subito da fare una nota: sei la dimostrazione lampante e su due gambe che il rovescio a due mani si adatti perfettamente a swing corti e stretti per rispondere al servizio. Non che tu abbia affrontato un gran bombardiere, ma il muro, per te, è un bel "acceleratore" di swing. E tu il rovescio lo giochi meglio di "quel" dritto. Tra l'altro guardi proprio la palla, mentre sul dritto non ce l'hai come automatismo. Ecco, questo mi sembrerebbe un buon obiettivo da portare a casa con il tuo allenamento al muro.
Il secondo obiettivo "raggiungibile" è un miglioramento del footwork: più reattivo e più aggiustamenti (baby step) per prendere le giuste distanze.
Tutto qui per il momento. Un abbraccio e complimenti per l'entusiasmo e il buon, promettente, inizio.
Complimenti, ovviamente, anche al tuo maestro!

Grazie mille! Hai ragione, il footwork è un punto ancora tutto da fare, mancano coordinazione e reattività. I baby step "so" di doverli fare ma proprio ancora non vengono, anche col maestro sono perennemente o in ritardo o in anticipo, finisco vagamente giusto solo su palle facili. Mi chiama "passeggino da montagna". : D

effettivamente sembra più racchettoni che tennis, in quanto tendi a colpire sempre con posizionamento troppo centrale rispetto alla palla. anche quando sei laterale, durante l'impatto tendi a a deviare il baricentro dello swing verso il "davanti a te" piuttosto che lateralmente. mi viene in mente un allenamento particolare che fecero vedere in tv tempo fa, praticamente l'allievo si metteva su una sedia in posizione obliqua rispetto alla rete e doveva impegnarsi a ribattere le palle provenienti dal maestro cercando di dare precisione e potenza col solo movimento di braccio e spalla. potrebbe essere un primo passo per dare più stabilità e giusta apertura nell'impatto, poi aggiungendo anche il gioco di gambe e un attraversamento più veloce e meno accompagnato della palla vedrai che i progressi arriveranno di sicuro. non ti fossilizzare troppo sul muro, altrimenti rischi di consolidare movimenti e posizionamenti che sono ancora da perfezionare. meglio non abituarsi troppo all'inizio e sperimentare di più

Non è la prima volta che sento parlare di allenamento con una sedia (da qualche parte l'ho visto consigliato anche per migliorare le volée, che sto imparando proprio da 1-2 lezioni). Lo propongo al mio maestro, anche secondo me dev'essere un esercizio utile! Segnato tutto anche il discorso dell'apertura troppo centrale, capisco cosa intendi e hai ragione. Adesso almeno mi viene quasi automatico girarmi laterale con le gambe, all'inizio prendevo tutto regolarmente centrale tipo spaventapasseri, o all'opposto se mi concentravo sullo spostamento laterale finivo "troppo laterale" con la gamba avanti. In generale ho una coordinazione ancora molto scarsa quindi se mi concentro sul fattore A di un determinato colpo, i fattori B-C-D-E vanno dove vogliono.

Sono d'accordo per il discorso sul muro, è vero, mi avevano già avvertito di non abusarne a questo livello perché rischia di consolidare movimenti sbagliati. Per ora ci sono andato solo qualche volta, la tentazione è forte, è dietro casa e al circolo sanno in 4 che esiste quindi è sempre vuoto (purtroppo non conosco ancora nessuno del mio livello o un poco sopra con cui palleggiare extra-lezioni).

Theo, usa il muro ma per le volée ! Divertimento e infarto assicurato e impari a spingere, controllare e aprire come una faina.

Per la sedia ... Un po' sì e molto no.
Sì per aprire bene il petto e dare al movimento il piano "a scendere"; tanti no perché non innesca automatismi in apertura e chiusura in riferimento alle gambe!!! Uno su tutti,  la gamba contrapposta al colpo in chiusura...!
No ancora perché non c'è automatismo nello split. 
No perché manca l'aggiustamento della distanza rispetto al nastro. 
Definitivamente no, perché su una palla che arriva troppo addosso....cadi dalla sedia!