apertura circolo/club tennis

salve.
L'idea stuzzicante nasce in un torrido pomeriggio a fine allenamento, un idea comune di un gruppo di giovani amici.
per ora è solo un'idea ma con i presupposti per diventare realtà nei prossimi giorni quando richiederemo al nostro piccolo comune la gestione di un campetto in cemento, in disuso e trasandato, ma con delle grosse potenzialità.   

Ho dato uno sguardo sul web su cosa serve per istituire un'associazione sportiva e leggo che c'è bisogno di uno
Statuto in due copie bollate da depositare presso l'Ufficio Registri Atti Privati previo il pagamento di una quota fissa e fare richiesta del Codice Fiscale per attività non commerciale all'Ufficio Imposte Dirette.


Avete informazioni per quanto riguarda i costi sia per queste pratiche che per i futuri costi di gestione, nel senso che ci sarà bisogno di pagare qualcosa o in quanto associazione no profit non ci sarà necessità? ovviamente mi riferisco solo alla parte burocratica/legale.


in ultimo, avete info dettagliate sullo statuto o sapete se esistono dei modelli preformati di statuto base?


grazie in anticipo e buon tennis

dgigi buon pomeriggio
se ti rivolgi a associazioni tipo c.s.i. o u.i.s.p. ti daranno i moduli compreso proforma dello statuto.
una volta decise le cariche e la sede dovrete solo registrare l'atto.
come spese per costituire un'associazione sportiva dilettantistica ( a.s.d. ) non sono elevate: a Cremona si spendono circa 150,00 euri, tieni presente che non potrai svolgere all'interno nessuna attività commerciale.
in bocca al lupo

P. S. cercate di essere almeno presidente, vicepresidente e cinque/sei consiglieri

grazie mille!

iniziative come la vostra meritano un plauso...
grazie a te della gentilezza

ma grazie a te, però dobbiamo prima vedere se l'amministrazione comunale è dello stesso avviso

di nuovo, grazie

se la cosa dovesse andare a buon fine, data anche la vicinanza, verrò a trovarvi e magari organizziamo una video-prova di qualche telaio per il mio sito.
tenetemi aggiornato!

mattiaajduetre ha scritto:

tieni presente che non potrai svolgere all'interno nessuna attività commerciale.

considerato che tutti i tennis club medio piccoli hanno alle spalle una asd (molti ereditano anche il nome da questa), come si sposa il fatto della attività "non commerciale" con l'affitto orario dei campi?

Vecchia storia, si fa passare come contributo volontario, ma nella maggior parte dei casi non c'è nessuna scrittura che lo prova. Sono pochissimi i circoli che rilasciano ricevuta per il fitto dei campi.

buon giorno
scrivo a memoria ma credo che, nella regolazione della materia ci sia un codicillo deroga circa l'attività primaria, mentre è ben specificato come bar interni o pro shops o qualunque attività commerciale che non sia dello sport in statuto farà decadere ogni concessione/semplificazione.
buon tennis a tutti

Ma tutti i circoli, anche le asd, hanno un bar all'interno :-O

buon giorno
allora saranno soggetti alle scritture contabili di legge.
La a.s.d. può essere slegata dall'attività commerciale.
in archivio ha tutta la regolazione in materia, magari la rileggo con calma e cerco i punti salienti che regolano le attività commerciali, che a memoria non possono coesistere a meno di non espletare un regolare regime fiscale.

il bar, spesso e volentieri, viene gestito come servizio ai soci e non al pubblico, in quanto i prodotti destinati al "rinfresco" degli stessi sono soggetti a tassazione diversa e non vi è l'obbligo di fatturato. lasciamo stare questi discorsi, altrimenti si apre una voragine!

buon pomeriggio a tutti
concordo: se ognuno pensa al caso limite, " si apre una voragine "
diciamo a grandi linee che:
 una a.s.d. può assumere tre forme
1) con personalità giuridica
2) senza personalità giuridica
3) di capitali o cooperativa senza fini di lucro

ogni attività ( anche noleggio campi ) non prestata a soci e commerciale
in ogni caso è considerata attività commerciale somministrare pasti o gestire mense.
gli introiti tipo feste sociali, cene sociali tornei etc. etc. devono essere occasionali e hanno un limite sia numerale che economico.

esempi.di attività istituzionali:
- quote associative
- vendita del giornale sociale agli associati in prevalenza
- vendita di abbigliamento sportivo a soci in nome per conto degli stessi
- raccolte occasionali di fondi
( non ricordo a memoria il limite dell'ammontare )

Attività commerciale
- tutte le attività o servizi erogati a non soci
- organizzare gite/viaggi
- gestione bar e somministrazione cibi e bevande
- gestione di impianti aperti a non soci
- servizi a non soci e non tesserati
questo chiaramente non essendo io un professionista in materia va inteso a grandi linee e..... pronto a essere smentito.

buon tennis

P. S.   scusate la lungaggine

è di per se senza finalità economiche, ossia non ci deve essere profitto ed a bilancio deve risultare 0. tutto quel che entra nel capitale sociale deve essere speso da statuto per le finalità perseguite.
la asd ,anche non riconosciuta, è giusto per le agevolazioni fiscali tant'è che oramai anche i grandi circoli son diventati delle asd.
il fatto del pagamento orario di gioco e bar ( se gestito in funzione associativa e non slegato) rientrerebbero nella quota di partecipazione associativa. In sostanza non ci deve essere nessun tipo di arrichimento.

È una disciplina ben più complessa e, ad ogni modo, va ricordato che, anche se non vi è scopo di lucro, l'associazione può avere dipendenti e prevedere retribuzioni per le cariche al suo interno. Ecco come si arriva al pareggio. 
Senza voler fare polemica alcuna, dico ciò perché molte associazioni sono gestite come società commerciali senza contabilità, fa parte del mio lavoro ( che esula dal tennis, ma conosco bene anche le realtà tennistiche).
L'alternativa all'associazione, che può essere una base di partenza, è una cooperativa o una società sportiva o anche un altro tipo di società, per non escludere variazioni di finalità successive a quelle di fondazione.

Grazie a tutti per le risposte, davvero molto gentili.
 ci stiamo muovendo anche se a rilendo, considerando il periodo.
mi chiedevo, ma è necessario affiliarsial csi o al uisp? Serve  solo per l'iscrizione al coni? Eventualmente non si può fare un'iscrizione direttamente al coni?

buon pomeriggio
credo sia possibile la costituzione diretta ma tramite un'associazione eviterete mille corse e poi se vorrete fare gare o partecipare a circuiti, in ogni caso dovrete fare un'affiliazione.
in bocca al lupo e buon tennis

Grazie Mattia. Se posso ne approfitto delle tue informazioni. Ancora non ho chiaro alcuni punti. Per i soci è indispensabile l'assicurazione? E per i non soci? Ossia giocatori occasionale che fittano il campo occasionalmente..
nello statuto uisp leggo della necessità di garantire corsi istruttivi? Sai/sapete dirmi qualcosa in merito?
Infine quanti tipi di soci esistono? Vi chiedo questo perche noi soci fondatori volevamo salvaguardci circa la parte decisionale del circolo, almeno per il futuro prossimo, perché essendo nostra l'idea e l'iniziativa non vorremmo che si corresse il rischio che magari un altro gruppo di soci, tesserandosi e magari acquisando la maggioranza, in assemblea, possa acquisire il potere decisionale. È un caso estremo ma è un esempio per rendere l'idea.

buon pomeriggio
i soci fondatori della asd sono comunque i titolari della stessa quindi non possono essere scalati. ( in m.h.o. )
piuttosto cerca di ottenere dall'ente statale un contratto il più lungo possibile (un " dieci " credo di ricordare sia ottenibile con attribuzione particolare, non so se raddoppiabile )
un presidente,  un vice e un revisore dei conti devono essere individuati ( il revisore può coincidere ) oltre a sede e data di almeno una riunione verbalizzata all'anno. 
in ogni caso posso documentarmi meglio e ti scriverò. 

grazie a te della cortesia

Si ci stiamo muovendo in tal senso e abbiamo rassicurazioni per il campo ma ovviamente se ne riparlerà nel momento in cui formalizeremo la richiesta scritta al comune, cosa che sarà possibile dopo l'istituzione della asd. Purtroppo tutti gli uffici sia del coni che della uisp sono in ferie e ciò sta prolungando le cose.
in ogni caso se riesci a reperire info riguardo a quei dubbi che ancora ci sono poco chiari te ne sarei tanto grato a te e a tutti quelli che si sono gentilmente spesi o si spenderanno con consigli. La testimonianza della vostra esperienza sul campo in queste prime fasi per noi sono preziosissime, così come magari lo potrebbero essere in futuro per qualche altro appassionato.

ciao e buon tennis

prova a guardare se a questo link trovi delle info interessanti


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grazie pagina molto interessante, ma non ho trovato le info che cerco.
in ogni caso è un bel lavoro.

avete riferimenti a qualche legge sulla legislazione del fitto orario dei campi ai non soci?
il nostro commercialista ci ha sconsigliato di aprire il club ai non soci dietro "contributo" perchè non saremo fiscalmente puliti.
voi che ne pensate? come fate?

p.s. anche per i soci. in generale come si fa passare la cosa come quota contributiva.