Multifilamento per Pro Kennex Q5 - 315

Ciao a tutti,
una volta preso il via in questo bellissimo forum non ci si ferma più...

Fisico pesante (1.80, >90Kg, più o meno a seconda del periodo). 40 anni. Approdato al tennis un paio di anni fa ma decisosi ad approcciare la cosa seriamente da Ottobre passato.
Il mio livello è tra il 3.0 e il 3.5 ITR, forse un pelino più verso il 3.5 ma credo non faccia molta differenza.
Gioco ovviamente in costante evoluzione. Mi alleno 2 volte a settimana in modo abbastanza serio e tento di giocare una terza.
Sto tentando (anche a causa di problemini con il gomito) di giocare il più fluido possibile, con buonissimi risultati. Rovescio a una mano.
Mi piace una palla profonda, direi mediamente carica di rotazione, senza eccedere. Insomma il topspin non è la mia vocazione, ma mi piace poterne dare quando ce ne è bisogno, per esempio per rispondere in modo carico a un incrociato "pesante" o per tirar su e spingere (se proprio voglio) una palla in back e magari un po' corta dell'avversario (o del maestro bastardo, che comunque mi cazzierà perché l'ho attaccata troppo   ).
Gioco prevalentemente da fondo, nelle poche sortite a rete mi dicono esser dotato di un buon tocco (?)

Dopo aver testato diverse racchette negli ultimi 5 mesi (ho cominciato con PureDrive GT, per poi passare a Head Instinct MP graphene, poi giusto qualche palla con una ingestibile - per me - Blade 98 e diverse pre con Prince  exo3 Tour 100) son finalmente approdato alla PK in oggetto, racchetta che mi è piaciuta tantissimo già dal primo esemplare ricevuto in test da TWH.
A parte che pur nella mia ignoranza mi sembra tutt'altro che un ripiego da affetti di epicondilite e mi ci trovo benissimo, ora sento il bisogno di un po' di "stabilità" del mio setup.
Al momento dell'acquisto, ho chiesto per le corde qualcosa che non snaturasse troppo la racchetta e che fosse abbastanza uniforme nel comportamento come controllo, spinta, rotazione.
Anche se questo avesse significato una corda "media" su tutto, senza eccessi.
L'ho fatto perché volevo partire da una base diciamo "solida" (anche conosciuta e diffusa, per potermi confrontare facilmente e dare un riferimento ad altri) e da lì evolvere pian piano.

La scelta è caduta sulle Sensation 16 (1.30), montate a 23Kg.
Attualmente ho accumulato circa 6h di gioco.
A parte il fastidio dato dallo spostamento (mi sto costruendo un mini attrezzino artigianale per riposizionarle velocemente), se potessi chiedere di più, chiederei un pelino in più di rotazione e potenza. A parità di comfort, controllo e prezzo (nel senso che non voglio risparmiare per forza e dover scendere poi a compromessi).
Molti si lamentano della mancanza di potenza delle Q5 (soprattutto per la 295). Io sinceramente non la sento un cannoncino come la PD ma non mi pare difetti particolarmente.
Qualcosina in più magari mi piacerebbe, ma senza esagerare.
E come detto un pizzico in più di facilità nel dare rotazione.

Preferirei non andarmi a impelagare (ora come ora) in ibridi.
Questo perché non vorrei introdurre troppe "variabili" al momento.
Ora voglio concentrarmi sull'evoluzione del mio gioco e ottimizzare il tutto senza fare (altri) troppi test.
Quindi non vorrei andare su setup che sconvolgano il modo in cui sento ora la palla, che fondamentalmente mi piace.
Vorrei incrementare i due aspetti di cui sopra.

Grazie a chiunque vorrà aiutarmi nella scelta!

Ciao,

potresti provare le Gosen AK control che mantengono un buon comfort ed uno spin molto elevato.
Poi, personalmente prediligo i setup ibridi e ne ho già provati alcuni, ma mi sembra di capire che per ora li escludi.
Prima di scoprire l'ibrido utilizzavo TGV calibro 1.30 23/22 4 nodi. Non male, ma per me l'ibrido è la soluzione ottimale.

Ciao,
gioco da 3 mesi con la medesima racchetta.
le migliori corde da me testate finora sulla Q5 315 sono le Xone biphase 1.30 ma durano veramente pochino 4-5 ore.  poi ho messo le Xcel 1.30, ottimo compromesso tra durata e performance. Ora ho appena montato le wilson sensation control 1.30.

io gioco abbastanza piatto quindi mi trovo bene con queste e non sono alla ricerca di spin particolare ma non credo che nessun multifilamento possa fare così la differenze. forse una modifica all'impugnatura ed al movimento ti darebbe maggiori risultati

Con la precedente PK K15 ho provato l'ibrido Babolat PHT + xcel ed effettivamente "mordeva" di piu

ciao

Anch'io spezzo una lancia a favore delle XCel 1.30, provate sia su Ki5 315 che sulla Babolat Pure Storm. Le sensation le ho provate su un telaio indegno della wilson ma mi ricordo benissimo di aver notato subito che non era una gran corda, e poi le sconsigliano un po' tutti! Però se vuoi rimanere su quel genere le Babolat Addiction sono buone anche se come qualità ho notato subito la differenza con le Xcel che secondo me valgono la spesa. Incordo sempre a 22, ciao!

Ciao e grazie delle risposte innanzitutto.
XCel ... quale serie? Premium? Perdonate l'ignoranza!

Non hai ragione, non ho specificato! Premium 1.30, non so quanto cambi dalle Power

Ciao,
grazie.
Le power a vedere le specifiche dovrebbero essere un pelo più potenti

e allora la prossima volta le metto anch'io! Comunque guardando in giro per il forum anche Eiffel dice che è uno dei multi più potenti.

Giovedì o Sabato procedo.
Secondo voi 23 è basso per questo tipo di corda o va bene?

Piccolo aggiornamento.
Per le mie richieste specifiche, Eiffel suggerisce le Head Rip Control ([Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link])[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Montate Sabato. Calibro 1.30 (so che è abbondante, ma 1.20 non c'erano). Sempre a 23. Omero mi proponeva di scendere 1Kg, ma sempre per la mia filosofia dei piccoli passi ho preferito rimanere a parità di tensione e cambiare solo la corda. Per il momento.
Sicuramente al tatto molto diverse dalle Sensation. Meno "secche", sembra scorrano meglio l'una sull'altra, con meno attrito.
Domani provo.

PS
Per quel che conta, nella colorazione naturale l'accoppiata con la Q5 dal punto di vista estetico è perfetta perché la trama della corda è bianca e arancione/marrone chiaro con riflessi dorati, che riprende perfettamente le scritte PK sul telaio.

Ci ho giocato per circa 3 ore.
Decisamente meglio delle sensation, ma proprio su un altro pianeta.
Grazie Eiffel.
Sicuramente maggiore rotazione.
Spinta siamo lì, di certo la palla ora mi sfugge di meno, ma non saprei dire se è per minore potenza, forse è più per il fatto che riesco a caricarla maggiormente.
Quel che è sicuro è che per il mio livello attuale riesco a giocare lungo senza troppo sforzo e con il giusto spin.
Se accorcio è sempre perché sbaglio io, e questa è una cosa che all'inizio non capivo e mi ha messo in difficoltà (ero corto e cercavo racchette o corde potenti, poi mi ritrovavo un cannoncino e perdevo il controllo in lunghezza per assurdo quando colpivo la palla correttamente).
Mi trovo molto meglio anche con il back, pur con il mio movimento ancora da sistemare.
Le corde si spostano, ma tornano in posizione con minore attrito e senza fare quegli scatti accompagnati da orrido rumore che facevano le sensation.
L'impatto mi sembra diverso, non so come descrivere la cosa tecnicamente, è come se durasse un attimo di più. Anche sul servizio, si sente proprio bene la palla che si schiaccia sulle corde e poi parte. Forse sogno e dico una marea di caxxate....
Comfort ottimo.
Non credo cambierò corda per un bel po'.
Al massimo proverò il calibro minore.

Premettendo che ho di sicuro le traveggole, in questa settimana in cui a Roma la temperatura si è abbassata di colpo di quasi 10 gradi mi sembra di averle sentite sensibilmente più dure.
Ma potrei stare prendendo fischi per fiaschi...

Trovata su internet matassa 12m nera calibro 1.20, appena mollano (credo manchi poco, c'è già qualche "filetto" che si è alzato) le attuali procedo.
Ad ogni modo le ho da circa un mese e ci ho giocato attorno alle 11 ore, la durata mi pare accettabile...

Corde letteralmente "esplose" Sabato scorso (26 Aprile). A conti fatti, dato che le avevo montate il 15 Marzo sono durate per 6 settimane che equivale (per me) a circa 20-25h di tennis.

Montate ieri le calibro 1.20, nere, stessa tensione.

Sensazione diversa, è come se si sentisse più l'impatto e lo "sforzo" dell'assieme racchetta+corde. Mi piace di più (assomiglia un po' alla sensazione che provavo con la prince exo tour 100) ma non ho capito esattamente in cosa si possa tradurre all'atto pratico
La palla prende più spin.
Se la durata non calerà, direi che preferisco questo setup...

ottimi questi tuoi report, così mi muovo anch'io per provare qualcosa di diverso.

Eccomi qua ad aggiornare il diario: rotte Venerdì scorso (30). A conti fatti sono durate 4 settimane, circa due in meno delle calibro 1.30.
Rispetto alle 1.30 mi sembra siano decadute un po' più velocemente dopo le prime due ore di gioco, poi si sono assestate (e mi sono piaciute ancor di più, difatti credo proverò a scendere da 23 a 22). Per quanto riguarda l'usura invece quello che ho notato è il poco tempo che è intercorso tra quando sono cominciati a comparire i primi segni e la rottura. Le 1.30 un po' spelacchiate avevano tenuto di più. Con queste dai primissimi "peletti" fuori posto alla rottura il tempo è stato brevissimo.

Ma non tornerò indietro, infatti ne ho ordinate 5 matassine da 12m.
Ecco magari quello della reperibilità può essere un problema da segnalare, se parliamo di negozi "fisici". I due diciamo storici a cui mi rivolgo normalmente hanno le 1.30 in versione naturale (quelle arancionastre) ma non le 1.20.
Ad ogni modo come detto sono contentissimo e per un po' di tempo non andrò a cercarmi qualcosa di diverso.

Scuola o non scuola, progressi personali o meno, sto giocando molto meglio, soprattutto di rovescio. Ormai ho capito che personalmente per giocare bene questo colpo ho bisogno di sentire una certa morbidezza all'impatto. La Q5 è comfortevole sicuramente ma non mi sembra morbidissima come racchetta (se parliamo di rigidità in senso stretto). Con le HRC 1.20 il connubio da questo punto di vista mi sembra molto molto riuscito. Le ho fatte provare a frengo, che con la sua Q5 è ancora in piena fase di test corde e sono piaciute molto anche a lui.

Altra matassina "innestata" il 21 Giugno, che ora è in fase terminale.
Romperò sicuramente la prossima volta che gioco, se ho tempo infatti passo a farmele cambiare prima.

L'ultima volta che sono andato da Bartoni ho fatto due chiacchiere con Omero e ho trovato il setup definitivo per la tensione: 23.5/22.5.

Omero fa parte del partito: 4 nodi servono solo e esclusivamente per le ibride; se si incorda correttamente bastano 2 anche per tensioni differenziate. Così sia.

E così è stato

Dopo l'estate mi comprerò una matassa da 200m.

Aggiungo che queste corde (assieme alla racchetta) fino ad ora hanno riscosso pareri veramente unanimi da parte di tutti quelli che hanno provata l'accoppiata. Gente che gioca con Prince exo tour, o con Blade, o anche con la stessa Q5 ma con setup differenti.
Insomma stili e materiali diversi. Ma a tutti piace la morbidezza che sanno regalare a un telaio che di suo morbido non è, e la sensazione di spinta unita al controllo.

Nel frattempo mi interesserebbe, visto che il gomito sta bene, provare a trovare un mono morbido che risponda come queste Rip Control, con solo un po' di spin in più e magari una maggior durata.
Sono alla ricerca della durata perché per il momento ho solo un telaio e stare sempre lì a controllare le corde con la paura che si rompano durante una partita è uno stress....

...e montarle a due nodi a tensioni differenziate -inutile- non aiuta di certo... 

 Eiffel me la spieghi questa cosa? 
Ti riferisci alla durata delle corde,  alla loro resa, a entrambe? 
Voglio dire: se anche ci volessero 5 minuti in più a incordare a 4 nodi,  sono sicuro che da Bartoni non si farebbero problemi e al limite ti farebbero pagare un po' di più. La matassa è mia per cui nemmeno dire che aumentano scarti o discorsi simili... 
Quindi penso sia di più una vera e propria convinzione,  che viene dalla loro cultura e esperienza.  Alla fine se uno che incorda agli internazionali ti dice così,  tendi a lasciarlo fare... 
Però se capissi per quale motivo NON può essere come dicono loro allora la prossima volta potrei fare una richiesta espressa,  o al limite cambiare negozio...

Montare a due nodi differenziando la tensione comporta diversi problemi. 
Primo: la tensione differenziata si mantiene il tempo di un battere di ciglia, anche solo non giocando, in quanto la tensione maggiore trasmigra verso la minore, ma ad un punto più basso di essa. Quindi, già a questo punto, non è più logico parlare di "tensione di riferimento".
Secondo: questa situazione è generata da un movimento "meccanico" delle corde -dai montanti alle traverse- il che comporta a cascata altre problematiche a seconda del tipo e tensione di corde, e su che telaio vengono montate. Ogni telaio, ogni corda, ogni tensione, ha una risposta diversa agli attriti che si generano, e nel migliore dei casi, porta ad una risposta non uniforme del piatto corde, che aumenta con l'aumentare delle ore, in rapporto a tutti parametri precedentemente espressi.

Pagare di più un montaggio a 4 nodi? E perchè?   

Convinzione? Ricavata da cosa? Dalla cultura dei materiali dubito fortemente o la quantità di informazioni in libera circolazione li convincerebbe (spero...) della supponenza di certe affermazioni.
Esperienza? Conosco gente che incorda da tanto quanto me (43 anni...) e fa lavori pessimi, ed altri che in poco tempo hanno raggiunto qualità e costanza di lavorazione impensabili.
Cultura (vera) ed esperienza insieme, quello si è un ottimo connubio.
Quanto al discorso seguente sorvolo...  

Certo, ci sono giocatori professionisti che per sensazioni personali preferiscono giocare con telai incordati a due nodi ed a tensioni differenziate...guarda caso, quasi tutti italiani...paese in cui un buon 80% dei "montatori" installa ancora le corde della quasi totalità dei telai a due nodi iniziando le orizzontali dal basso anche in casi in cui è espressamente ed obbligatoriamente richiesto il quattro nodi con le orizzontali dall'alto.

N.H.P. (Non Ho Parole...)  

mizzega i pro chiedono i due nodi????????????
Allora li monto pure io a due nodi..........di un pro c'e' da fidarsi mi sa'!

Ben pochi ormai...visto che ormai anche Nadal incorda a 4.

Ed all'ultimo challenger in cui abbiamo incordato (Todi) 90% "4 nodi" e 10% "due nodi", ma ATW, con l'unica esclusione di Filippo Volandri che usa un pattern da noi pochissimo o nulla diffuso...al punto che talvolta deve "accontentarsi" di un "2 dal basso"

Eiffel il mio riferimento al pagare di più per i 4 nodi era per sgombrare il campo da altre ipotesi.
Perché questa storia del 2 vs 4 nodi a pari corda ma tensione differenziata è ricorrente.
Siccome a volte si dice che gli incordatori tendano a fare 2 nodi per sbrigarsi, oppure per avere meno scarto ecc, allora ho fatto quella precisazione per eliminare queste ipotesi a priori.

Nel momento in cui ti porto la mia matassina da 12m, pago solo il lavoro di incordatura, se pensi che 4 sia meglio e mi dici: te la faccio a 4, invece che X ti costa Y, io ovviamente non faccio una piega.
Se non me lo dici - in queste condizioni, è questo il punto - vuol dire che sei fermamente convinto di quello che stai facendo. E lo sei in buona fede, perché non hai nessunissima convenienza particolare a farla a 2 (a meno che non mi sfugga qualcosa).

D'altro canto anche loro sono persone che con i Pro ci hanno lavorato, e qualche feedback dovrebbero averlo ricevuto in caso di "mosse sbagliate".

Ma vedi che anche tu che sei un professionista del settore hai avuto esperienze diametralmente opposte e la pensi di conseguenza.

Io nella mia ignoranza personale credo che ci sia una differenza che giocatori del mio livello non riescono a percepire. O almeno non coscientemente. Cioè fino a che non hai una regolarità pazzesca e i colpi molto bene impostati vai a capire se quel giorno sbagli di più o senti meno la palla perché sono le corde, il vento, il sole e chi più ne ha più ne metta.
Il che non vuol dire attenzione - ripeto - che la differenza non ci sia.
Ma è anche vero che, per come sono io, se una cosa va fatta in un modo perché c'è un motivo allora vorrei fosse fatta così, indipendentemente dal fatto che io percepisca o meno la differenza.

Credo che il cerchio si chiuderebbe parlando con un Pro e facendosi dire da lui cosa sente in un caso e nell'altro.

Ormai mi sono assestato su:
23.5 - 22.5 - 4 nodi.

Sempre molto contento di queste corde, anche se per la serie "tentiamo di complicarci la vita" ora mi è venuta la curiosità di provare anche altro