Vabbè dai...

Facciamoci del male   .
Dall'alto dei miei pochissimi post precedenti (ma per ognuno che ho scritto ne ho letti almeno un migliaio   ), ho deciso di fare outing.
In questo video si vede qualche rovescio, qualche dritto e pure qualche servizio, tutto a livello da indegno a raccapricciante e condito, soprattutto all'inizio e a freddo, dalla mobilità di un bradipo zoppo     ... però almeno mi diverto   .

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Ciò detto so che la prima critica riguarderà il ritardo cronico che ho sempre sull'apertura del movimento, cosa che mi costringe costantemente ad impattare con palla troppo bassa e/o addosso... tutto il resto viene quasi di conseguenza, ma sono aperto a rilievi di ogni tipo   .

Moschettiere del Re!
Ai miei tempi, quelli come te, si facevano giocare con i mocassini, suola di cuoio liscia... Dopo 10 minuti con il sedere a terra, ci si intendeva subito sugli appoggi! L'idea non è poi malaccio! Se hai un paio di scarpe "slick" usale perché si impara tantissimo! Sia chiaro: un paio di ore a testa le abbiam fatte tutti!!!!
L'apertura è davvero in ritardissimo e questo comporta un sacco di errori acessori. E' un effetto domino di robaccia che ti potresti evitare. Sul serio!
Un esempio? Se sei open stance, mi spieghi come fai ad essere sempre sulla gamba interna (sinistra)? Se tu aprissi subito, dopo lo split step (che non fai anche se rimbalzi come una pallina magica)...arriveresti comodo comodo; mano sinistra sulla racchetta, torsione completa del busto, distensione completa, anche in rotazione, peso che si scarica sulla palla in avanti: tutti felici e contenti, senza dover alzare palle basse (troppo) come se scucchiaiassi. Mannaggia, sei sempre in recupero, sempre a inventarti qualcosa con i piedi in movimento.
Sul rovescio, idem. Paura maledetta di sbracciare, tanto è vero che entri col gomito e appoggi o affetti. Perché sei in ritardo e la palla te la trovi in linea col ...., anziché più avanti.
Qui stacchi il piede sinistro e stecchi la gamba destra.
Servizio da vedere con più attenzione e dall'altra parte & dietro. Gli dai un "puffetto" alla palla che non ho capito: le riprese non aiutano.
In compenso ti muovi, sei magro, sei senza capelli e sei simpatico. Scherzi a parte: eri tremendamente contratto perché sapevi che ti stavi riprendendo... hehehhehehehe
La replica andrà meglio e tu giocherai più rilassato!

kingkongy ha scritto:

Moschettiere del Re!

Maestà!

Ai miei tempi, quelli come te, si facevano giocare con i mocassini, suola di cuoio liscia... Dopo 10 minuti con il sedere a terra, ci si intendeva subito sugli appoggi! L'idea non è poi malaccio! Se hai un paio di scarpe "slick" usale perché si impara tantissimo! Sia chiaro: un paio di ore a testa le abbiam fatte tutti!!!!

Sono sicuro che sia utilissimo, ma non credo di aver capito a fondo in cosa potrebbe aiutarmi una cosa del genere. A stare perennemente sulle punte?

L'apertura è davvero in ritardissimo e questo comporta un sacco di errori acessori. E' un effetto domino di robaccia che ti potresti evitare. Sul serio!
Un esempio? Se sei open stance, mi spieghi come fai ad essere sempre sulla gamba interna (sinistra)? Se tu aprissi subito, dopo lo split step (che non fai anche se rimbalzi come una pallina magica)...arriveresti comodo comodo; mano sinistra sulla racchetta, torsione completa del busto, distensione completa, anche in rotazione, peso che si scarica sulla palla in avanti: tutti felici e contenti, senza dover alzare palle basse (troppo) come se scucchiaiassi. Mannaggia, sei sempre in recupero, sempre a inventarti qualcosa con i piedi in movimento.
Sul rovescio, idem. Paura maledetta di sbracciare, tanto è vero che entri col gomito e appoggi o affetti. Perché sei in ritardo e la palla te la trovi in linea col ...., anziché più avanti.
Qui stacchi il piede sinistro e stecchi la gamba destra.

E che non lo so? Accidenti a me   ! E non hai idea di quanto impegno mentale metta in campo per costringermi a fare le cose come si deve. Eppure niente: uno, due, tre colpi e poi tutto si resetta e ricomincio ad andare alla membro di segugio   

Servizio da vedere con più attenzione e dall'altra parte & dietro. Gli dai un "puffetto" alla palla che non ho capito: le riprese non aiutano.

Ok, cercherò di provvedere.

In compenso ti muovi, sei magro, sei senza capelli e sei simpatico. Scherzi a parte:

Come "Scherzi a parte"? E' tutto vero     !

Hehehehe no, i mocassini servono a stare bene in equilibrio, ben piantato. Visto che si scivola parecchio...devi portare bene il peso: appena sgarri, scivoli e cadi.
Ci credo eccome che ti impegni !!!! Hai infatti bisogno di semplificare al massimo. Hai bisogno di fare poche cose ma di farle bene. 
Devi porti dei paletti, dei riferimenti fisici che ti aiutino a non "incasinarti"...senza pensare troppo: solo sensazioni. 
1) sensazione split = salto
2) sensazione apertura
3) sensazione spostamento laterale
4) sensazione aggiustamento = baby step 
5) sensazione compressione
6) sensazione torsione
7) sensazione distensione
sensazione liberazione colpo
9) sensazione finish
10) sensazione recupero 
Alla fine ne sceglierai due o tre e il resto vien da solo. 
Però tu ricercherai sempre quel ritmo e quei paletti. Quando li trovi...giochi bene.

Devi lavorare sugli appoggi .....sulla posizione....su come usare gambe e corpo nei colpi....quando colpisci la palla salti....gia è sbagliato...poi te salti all'indietro...con cosa dai peso alla palla......!.....ti sei fatto fregare dall'emozione della telecamera....

Ci dev'essere pure un motivo se io sono solo allievo moschettiere e tu sei Le Roi   .
Torniamo un attimo su questa frase che mi hai detto: "Se tu aprissi subito, dopo lo split step (che non fai anche se rimbalzi come una pallina magica)"?
Qui mi hai fatto male   ... che cavolo è allora quel saltino che, bene o male mi pare di fare più o meno sempre quando l'avversario impatta? Ma soprattutto: cosa dovrei fare e come?
Azz se sto messo male   ...

Mmmm hai ragione al 49%...
Ovvero, spesso salti. Fai lo step...MA NON fai lo split. Hihihihihi
Giochi di parole a parte, quando "rimbalzi" dal saltello, devi aprire. E' un movimento unico che, proprio perché fluido e dinamico, potrebbe aiutarti molto nella preparazione.
Devo dire anche, che se sei in palleggio fai...in partita molto meno. In risposta...nisba. Quando devi rispondere al servizio, il peso e' sulle punte e, quanto fai lo split step, il saltello e' proprio in avanti. Questo serve a spingere la palla col peso del corpo, visto che le aperture sono corte, strette e veloci. 
Mi raccomando, poi, di non far cadere così tanto la palla avversaria: a volte addirittura stecchi in punta...

Mmmm hai ragione al 49%...
Ovvero, spesso salti. Fai lo step...MA NON fai lo split. Hihihihihi
Giochi di parole a parte, quando "rimbalzi" dal saltello, devi aprire. E' un movimento unico che, proprio perché fluido e dinamico, potrebbe aiutarti molto nella preparazione.
Devo dire anche, che se sei in palleggio fai...in partita molto meno. In risposta...nisba. Quando devi rispondere al servizio, il peso e' sulle punte e, quanto fai lo split step, il saltello e' proprio in avanti. Questo serve a spingere la palla col peso del corpo, visto che le aperture sono corte, strette e veloci. 
Mi raccomando, poi, di non far cadere così tanto la palla avversaria: a volte addirittura stecchi in punta...

Tutto chiaro mio Re. Prometto di applicarmi diligentemente e di tornare con video di incoraggianti miglioramenti  . Mi sarà di ispirazione soprattutto la parte in neretto.

Rieccoci su questi schermi a distanza di un anno ... Non avevo niente su cui appoggiare la fotocamera, quindi a livello di swing non è che si veda molto (io sono il tizio pelato di spalle ) ma, rispetto al vecchio video, si può apprezzare il consueto ritardo nell'andare sulla palla ed una mobilità simile a quella di un bancale di mattoni che, se possibile, è pure peggiore di quella di un anno fa .

Ah: ho dovuto sostituire la traccia audio perchè, in fase di montaggio, era risultato uno sfasamento con la traccia video e sembrava che la palla fosse colpita un quarto d'ora dopo... ovviamente i miei gusti musicali sono criticabili quanto la tecnica tennistica

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Ciao spadaccino!
In realtà gli "spadaccini" son altri. Non so se si usa ancora l'espressione, ma gli "spadaccini" eran quelli che giocavano a tennis come se fosse ping pong e con il polso a fare tutto il lavoro.

Se ti va, io mi concentro su due sole cose, una per il rovescio e l'altra per il dritto. Così facciam pari-patta. Tra l'altro legate da un filo rosso comune.

Nel rovescio apri tenendo la racchetta parallela al terreno, all'altezza dell'addome e a 90° rispetto alla rete. Se quella è la posizione di partenza, è davvero dura spingere la palla. Ho controllato anche il primo video, che è laterale,...ma è proprio la tua postura.
Contrordine, compagno! In apertura è il tuo avambraccio a stare così. In pratica la scapola destra guarda la rete e la testa della racchetta è più o meno dietro la tua testa. Non sto a metterla giù dura con i vari angoli, ti dico che ti manca un bel pezzo di rotazione...e quindi di "carica della molla".
Io ti dico solo questo, come primo paletto e punto di partenza.

Passiamo al dritto.
Quando la palla ti arriva vicina, ti metti in neutral stance (rimembranze del passato) e fai perno sulla gamba sinistra in appoggio. Un conto è appoggiarsi e poi spingere e, un altro, è usare la gamba per ruotare tutto il corpo.
Lo steso è per le palle laterali, dove apri per comodità lo stance e usi la gamba destra per la rotazione.
Se la cosa si ripete con più posizioni dei piedi significa che devi cercare due cose: 1) maggiore stabilità sugli appoggi anche in funzione del punto 2) il busto ruota indipendentemente dal bacino.
In tutto questo non potrà che aiutarti il preparare con molto anticipo il colpo, ovvero, aprire subito e poi piazzarti per migliorare la stabilità e aumentare la torsione del busto sia sul rovescio sia sul dritto.

kingkongy ha scritto:

Ciao spadaccino!
In realtà gli "spadaccini" son altri. Non so se si usa ancora l'espressione, ma gli "spadaccini" eran quelli che giocavano a tennis come se fosse ping pong e con il polso a fare tutto il lavoro.

Qui hai toppato, KK!

nel tennis tavolo, il polso è TOTALMENTE BLOCCATO!

Esatto. Sonny ha ragione si carica molto con le gambe e tronco come se si stesse in open stance anche e con il braccio leggermente piegato si colpisce velocissimo la palla.

Sonny Liston ha scritto:

kingkongy ha scritto:

Ciao spadaccino!
In realtà gli "spadaccini" son altri. Non so se si usa ancora l'espressione, ma gli "spadaccini" eran quelli che giocavano a tennis come se fosse ping pong e con il polso a fare tutto il lavoro.

Qui hai toppato, KK!

nel tennis tavolo, il polso è TOTALMENTE BLOCCATO!

ragionissima! vabbè dai una ca cata la concediamo è giusto!

Anche I MIGLIORI, dicono (a volte) caxxate!

Urca la mazurka! Davvero?! Quindi ho sbagliato adesso e pure 35 anni fa... Un terzo di secolo di insulto gratuito. Ok, rifo: avete presente Zorro che taglia la divisa a "Z" sulla panza del sergente? Ok, così!

Minkiaz ragazzi, non solo non ci capisco una beata di tennis...ma di Ping pong ancora meno!