Vediamo se questo vecchio post che sono andato a riesumare ti puo' servire a qualcosa.
Se la posizione dei piedi è corretta ad inizio colpo per una semi-open stance, ovvero peso QUASI TUTTO sul destro e sinistro leggermante più avanzato e sufficientemente scarico (tanto da avere quasi sempre solo l'avampiede sinistro a terra ed il tallone leggermente sollevato) i piedi sono OK, il problema è nell'indipendenza di gambe che viene meno durante lo swing.
Sai sciare? Lo sci ed il tennis sono incredibilmenti simili per quanto riguarda il lavoro di gambe. Se sei un buon sciatore sai che il busto deve guardare sempre a valle, indipendentemente da quello che stanno facendo le anche e gli sci: sia che gli sci puntino verso il margine esterno della pista, sia che stiano effettuando uno slalom stretto (scodinzolo) disegnando una serpentina il busto si mantiene sempre rivolo verso valle, e questa capacità viene definita indipendenza di gambe. Ovvero le gambe lavorano e le anche ruotano senza "portarsi dietro" il busto. Nel tennis si procede al contrario, ovvero il busto deve lavorare senza trascinarsi dietro le gambe e gli appoggi, che è quello che ti accade quando vai in "trottola". L'enorme sforzo che percepisci quando ti succede è dovuto al fatto che il busto oltre a "trainare-accelerare" la racchetta si sta portando dietro anche bacino e game, e tutta la spinta che viene assorbita in questa faticosa translazione non arriverà sulla palla che risulterà fiacca e iper-arrotata, poichè la componente di rotazione applicata sulla palla rimarrà inalterata ma non verrà completata dalla sufficiente spinta. Non è che andando in trottola si dia più rotazione, è che viene dimezzata la spinta e quindi la palla risulta troppo arrotata in relazione al push che riceve. La quantità di rotazione applicata sarebbe giusta se la spinta non si perdesse altrove arrivando solo in minima parta sulla palla.
La correzione che fai affiancandoti a livello di appoggi risolve il problema perchè limità l'escursione di ritorno del busto, è come se inserissi un "limitatore di busto" ma a quel punto il compito di spingere la palla graverà quasi tutto sul braccio: si può fare per carità ma poi? Riusciamo a spingere a fondo per un ora e mezza solo col braccio? E a che prezzo? Senza entrare nel merito delle rotazioni perchè spingendo di braccio si copre molto meno la palla e giocare sempre (più) piatto vuol dire rischiare molto a parità di efficienza, incorrendo inevitabilmente in maggiori percentuali di errore.
Il lavoro da fare è quindi, una volta accertato che gli appoggi di partenza siano corretti per una semi-open, imparare a svincolare il busto dalle gambe rendendolo indipendente. Tieni presente che un minimo di rotazione sull'asse degli appoggi ci sarà sempre (normalmente in uscita di colpo il piede destro si trova comunque più avanzato del sinistro ma non in maniera troppo esasperata), ma deve essere una conseguenza della spinta che non tolga peso alla palla.
Palmi delle mani rivolti verso il cielo e un bel manico di scopa impugnato distanziando le mani di circa una volta e mezza la larghezza delle spalle.
Con una pallina a terra un paio di metri alla tua destra, steppi e cerchi la palla nell'immaginario punto di impatto in corrispondeza della pallina a terra in modo da arrivare pronto a colpire in semiopen con il corretto piegamento delle gambe e tutto il resto. Il manico di scopa impugnato con i palmi rivolti verso l'alto simulerà egregiamente una apertura reale, con il sinistro ben puntato all'esterno e la destra allineata correttamente verso la palla immaginaria in arrivo, ovvero come se il tappo della racchetta puntasse la palla in arrivo. Da questa posizione, in un attimo di still controlli (o fai controllare da uno che lo sappia fare) che:
Gli appoggi siano corretti per una semi-open, ovvero peso al 90% sul destro, sinistro scarico, un po più avanzato verso la rete rispetto al destro con tallone se vuoi leggermente sollevato.
Il manico di scopa deve esere perfettamente allineato con la riga laterale, ovvero devi puntare perpendicolarmente verso la rete (e verso il telone di fondo dalla parte opposta). E' MOLTO IMPORTANTE che la torsione di busto non superi questo angolo, il manico di scopa deve essere parallelo alla riga laterale e non andare oltre questo angolo.
Dopo questo istante di still ruoti il busto portano la scopa parallela alla linea di fondo, e NON OLTRE, con un movimento fluido, non strappato, morbido ma non lento, in modo da ritrovarti a guardare la rete con il busto perfettamente parallelo ad essa. Una cosa fondamentale è evitare di fare microaggiustamenti quando dallo still si inizia la rotazione: molti commettono l'errore di ripartire dallo still col "la rincorsa", ovvero effettuando una ulteriore micro-torsione per prendere slancio prima di iniziare la rotazione di ritorno del busto: DA EVITARE COME LA PESTE! Sei fermo in posizione di apertura e da qui parti con la rotazione, non ci devono essere microaggiustamenti.
Durante la torsione dovrai avanzare di circa una ventina di cm verso la rete, in pratica la scopa dovrà trovarsi ASSOLUTAMENTE PARALLELA alla linea di fondo, ma appena ultimata la rotazione di ritorno dovrai essere più avanzato di una 20ina di cm rispetto alla pallina a terra in corrispondenza dela quale hai mimato l'impatto.
L'vanzamento dovrai ottenerlo facendo lavorare le gambe come in un vero colpo, ovvero spingendo dal basso ed in avanti verso la palla, in modo da garantirti l'avanzamento senza avere la consapevolezza di "saltare": sarà un avanzamento durante il quale i piedi si manterranno veramente vicini al terreno anche nella fase aerea. Non sarà un salto, sarà una conseguenza della translazione del peso in avanti.
Ripeti la sequenza tornando al punto di partenza con ricerca di campo tennistica, magari approfittane per perfezionare il footwork concentrandoti sul cross-over, quindi steppi e riparti verso il nuovo impatto immaginario.
In questo modo appoggi e busto inizieranno a lavorare in maniera indipendente: le gambe per verticalizzare il peso sulla palla mentre il busto ruoterà senza interferire con gli appoggi.
Se vuoi allenare anche l'addome e gli obbliqui pui utilizzare un bastone pesato senza però esagerare con il carico, va già bene un bilanciere piccolo senza pesi, ma solo quando eseguirai l'esercizio con precisione millimetrica con il manico di scopa: in generale non caricate mai prima di aver acquisito a perfezione la dinamica dell'esercizio.
Fammi sapere se ne trai giovamento