chiros ha scritto: Evidentemente vedo un altro tennis.
Sulla terra battuta, per me, Nadal vince grazie al suo fisico. Spinna da paura grazie al suo fisico.
Riprende tutto grazie alla corsa che Federer nemmeno si sogna. A me hanno insegnato che il tennis si gioca dai calzonici in giù. Se non arrivi bene sulla palla hai perso.
Parlare poi di sofferenza psicologica circa un giocatore che ha vinto più di ogni altro, fa sorridere.
Soffre psicologicamente solo perchè NON CE LA FA.
Lo spin di Nadal e' prima di tutto una questione tecnica che la caratteristica della terra battuta esalta. Il tutto accompagnato da un gran fisico.
Cosa c'entra arrivare bene sulla palla? Durante gli anni d'oro Federer perdeva da Nadal perche' non arrivava bene sulla palla? Non mi pare, perdeva perche' la tecnica di Nadal e' l'unica davvero in grado di spuntare la tecnica di Federer rendendo il suo gioco piu' vulnerabile. E' sotto gli occhi di tutti che, contro Nadal, Federer difficilmente riesce a tirare fuori il suo miglior repertorio.
Tu dici di vedere un altro tennis ma non si capisce quale tennis hai visto in questi anni: anche un sasso si accorgerebbe che Federer soffre mentalmente il gioco di Nadal che, negli anni, si e' trasformato in soggezione a 360 gradi.
Immagina di scendere in campo sapendo che per 3-4 ore dovrai subire un martellamento continuo dalla parte del rovescio con palle ad altezza spalla, e che l'unico modo per uscirne e' tirare fuori un coniglio dal cilindo per ribaltare lo scambio e che forse neanche bastera'. Immagina di scendere in campo pensando che tutto questo lo hai gia' provato a fare nelle 7-8-10 partite precedenti e che alla fine hai perso. Non ti sembra sufficiente per entrare in un tunnel di sudditanza psicologica di cui non si vede uscita?
Ultima modifica di ...SoloSeGiocAdriano il Gio 3 Ott 2013 - 17:09 - modificato 1 volta.