Si ma è evidente che l’urlo costante è una forzatura che serve solo a deconcentrare l’avversario: in quei casi mi sembra più che giusto ricorrere a delle penalizzazioni, magari a discrezione del giudice di sedia, che un po’ come nel caso dei 25 secondi per il servizio, potrebbe sorvolare il caso isolato, e richiamare/penalizzare solo se diventa una costante.
A mio avviso il caso più evidente di urlo finalizzato a distrarre l’avversario è quello della Azarenka, e si nota bene nelle palle che finiscono a rete. Se ci fate caso il suo urlo non è solo forte ma anche particolarmente prolungato, e si conclude quando la palla si trova ben oltre la metà campo. Peccato che in caso di errore, l’urlo si interrompa nell’istante in cui la pallina tocca la rete.
Mi stupisco che nessuna delle sue avversarie si sia mai lamentata… molte cercano di risponderle iniziando ad imitarla, ma mai una che richiami l’attenzione del giudice di sedia. Sarei curioso di vedere quale sarebbe la risposta del giudice in una situazione del genere.