Perdere un colpo,..come regolarsi

Tennis è forse l'unico sport tra quelli da me praticati fino ad ora (nuoto,basket,calcio e tennis) nel quale se non giochi con una certa regolarità ti capita di "perdere" un particolare colpo.
Io almeno lo definisco così "perdere", negli altri sport dopo periodi di inattività anche medio/lunghi tornavo a giocare...e si i primi minuti ero un po' spaesato ma non mi è mai capitato di smettere di saper calciare o stoppare un pallone come al solito per esempio.

Nel tennis invece mi capita anche con periodi di inattività brevissimi (5/6 giorni) di perdere le misure,di non eseguire più un colpo bene di perdere le giuste distanze dalla palla ecc ecc...

Ora non so se succeda solo a me, però tempo fa perdevo un po' il rovescio e mi affidavo al dritto...ecco da un periodo a questa parte il rovescio in top lo ho "immagazzinato" bene nella testa e se anche lo sbaglio so benissimo qual è il mio errore e quindi non ci perdo fiducia!contemporaneamente mi sta venendo un po' meno il dritto invece...il dritto sul quale faccio sempre affidamento come colpo si più forte ma più che altro più "regolare" e naturale...non è che mi abbia abbandonato del tutto (qualche vincente mi esce) ma mi ha abbandonato nella parte più importante la REGOLARITA'. 

Mi sembra infatti di non avere molti riferimenti rispetto a prima...succede solo a me?come potrei risolvere? 

Capitava anche a me,fino a qualche tempo fa.
Poi ho capito.

Non si "perde" un colpo, semplicemente affiora la verità, e cioè che quel colpo non lo sappiamo fare.

Quello che succede è che l'inattività fa perdere quei riferimenti non ancora del tutto assimilati che ci permettevano di avere dei risultati decenti.

Una volta perso il punto di riferimento bisogna ricominciare da capo.

C'è poi un altro fattore, la crescita.
Quando pensavo di aver perso un colpo in realtà lo stavo trasformando in qualcosa di meglio, a seguito delle lezioni con il maestro.

per cui da un momento all'altro non ti viene più il movimento vecchio e nemmeno quello nuovo, perchè devi prima scardinare i vecchi difetti per poterci cementificare le nuove nozioni.

Finchè si naviga nella terra di mezzo sembra di non riuscire a fare niente, ed è davvero frustrante.