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descriptiondurata tensione corde Emptydurata tensione corde

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So che i fattori sono tantissimi: tipo di corde, diametro,  qualità incordatura, telaio,  tipo di gioco.  
Ma mi chiedevo e VI chiedevo: stiamo a discutere minuziosamente ( e ci mancherebbe pure non lo facessimo) su tensione congeniale x ciascuno di noi,  4 nodi,  differenza fra verticali e orizzontali, smiles, crossover, tipo di nodi ecc. Ma se gia' dopo una partita e via nel tempo la tensione non è più quella ideale,  e si dovrebbe in teoria incominciare daccapo con una nuova incordatura, ne vale davvero la pena rompersi la testa per incordare correttamente quando anche il lavoro migliore rimane tale PER POCHE ORE? ( non a caso i campioni cambiano dopo manco un set). 
La domanda non è provocatoria,  ma chiarificatrice per chi, come me, sta iniziando ad appassionarsi a incordare da se.

GRAZIE.

descriptiondurata tensione corde EmptyRe: durata tensione corde

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Un lavoro ben fatto in ogni sua componente garantisce comunque una differenza percepibile di resa sia temporale che qualitativa.
Sono tutte prove che ho già fatto negli anni via via che cambiavano le caratteristiche fisico/meccaniche delle corde più avanzate.
Ti porto come riferimento il test più "base" che c'è, quello che è servito alle varie associazioni mondiali di incordatori per stabilire un parametro di riferimento: Wilson Pro Staff Classic 6.1 16x18 con corda Prince Sybthetic Gut Original 16 a 62 Lbs. Per completezza ti riporto sia i dati dei test USRSA che i miei personali: tecnica di montaggio e macchina incordatrice influiscono sia pur in maniera diversa sui risultati (appunto...)

I test sono da leggere nell' ordine come tensione di impostazione/tensione rilevata a fine incordatura/tensione a riposo dopo un'ora/dopo 24 ore/dopo 20 impatti ad alta velocità/a stabilizzazione (da quel punto in poi la struttura meccanica inizia a cedere in maniera tale da rendere non più stabili i risultati). I due ultimi dati, come riferimento, possono essere comparati a circa due e dodici ore di gioco rispettivamente  nelle mani di un buon giocatore di club...

USRSA:62/61.89/61.78/59.80/57.41/50.87
E59TS: 62/61.90/61.74/59.60/57.01/51.02

Gli stessi dati non applicando volutamente le norme basiche della buona incordatura. Nell'ordine, partenza dal lato, nodi di chiusura semplici, no weaving one ahead, no fanning, no raddrizzamento in corso d'opera e neppure alla fine, passaggi laterali con crossover. 

USRSA: 62/61.70/59.78/57.56/55.72/50.47
E59TS: 62/61.69/59.64/57.45/55.59/50.45

Le differenze possono sembrare minime, ma sono nettamente percepibili in gioco; non solo, un incordatura malfatta comporta anche una precisione angolare erratica e non costante a causa del maggior spostamento delle corde, che a sua volta influenza -in peggio- controllo e spin, ed aumenta l'abrasione delle corde ed il conseguente rischio di rotture anticipate...

Penso che la tua domanda possa trovare risposta in quanto esposto.

E comunque, si, vale la pena di "rompersi la testa" visto che "si gioca meglio" Wink

Oh, una piccola nota a piè di pagina: incordando "bene" e "male", la rigidità della corda (e l'aumento della stessa all'impatto) è maggiore -dai 3 ai 10 punti- con una cattiva incordatura, pur in presenza di tensioni più basse.
Quiesto perchè la palla incontra "più corda", ergo più opposizione allo schiacciamento, per un tempo maggiore.

Ergo oltre a giocare peggio è pure più dannosa alla salute... Wink

descriptiondurata tensione corde EmptyRe: durata tensione corde

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Eiffel59 ha scritto:
Un lavoro ben fatto in ogni sua componente garantisce comunque una differenza percepibile di resa sia temporale che qualitativa.
Sono tutte prove che ho già fatto negli anni via via che cambiavano le caratteristiche fisico/meccaniche delle corde più avanzate.
Ti porto come riferimento il test più "base" che c'è, quello che è servito alle varie associazioni mondiali di incordatori per stabilire un parametro di riferimento: Wilson Pro Staff Classic 6.1 16x18 con corda Prince Sybthetic Gut Original 16 a 62 Lbs. Per completezza ti riporto sia i dati dei test USRSA che i miei personali: tecnica di montaggio e macchina incordatrice influiscono sia pur in maniera diversa sui risultati (appunto...)

I test sono da leggere nell' ordine come tensione di impostazione/tensione rilevata a fine incordatura/tensione a riposo dopo un'ora/dopo 24 ore/dopo 20 impatti ad alta velocità/a stabilizzazione (da quel punto in poi la struttura meccanica inizia a cedere in maniera tale da rendere non più stabili i risultati). I due ultimi dati, come riferimento, possono essere comparati a circa due e dodici ore di gioco rispettivamente  nelle mani di un buon giocatore di club...

USRSA:62/61.89/61.78/59.80/57.41/50.87
E59TS: 62/61.90/61.74/59.60/57.01/51.02

Gli stessi dati non applicando volutamente le norme basiche della buona incordatura. Nell'ordine, partenza dal lato, nodi di chiusura semplici, no weaving one ahead, no fanning, no raddrizzamento in corso d'opera e neppure alla fine, passaggi laterali con crossover. 

USRSA: 62/61.70/59.78/57.56/55.72/50.47
E59TS: 62/61.69/59.64/57.45/55.59/50.45

Le differenze possono sembrare minime, ma sono nettamente percepibili in gioco; non solo, un incordatura malfatta comporta anche una precisione angolare erratica e non costante a causa del maggior spostamento delle corde, che a sua volta influenza -in peggio- controllo e spin, ed aumenta l'abrasione delle corde ed il conseguente rischio di rotture anticipate...

Penso che la tua domanda possa trovare risposta in quanto esposto.

E comunque, si, vale la pena di "rompersi la testa" visto che "si gioca meglio" Wink

Oh, una piccola nota a piè di pagina: incordando "bene" e "male", la rigidità della corda (e l'aumento della stessa all'impatto) è maggiore -dai 3 ai 10 punti- con una cattiva incordatura, pur in presenza di tensioni più basse.
Quiesto perchè la palla incontra "più corda", ergo più opposizione allo schiacciamento, per un tempo maggiore.

Ergo oltre a giocare peggio è pure più dannosa alla salute... Wink

Mario, grazie di cuore! cheers Mi salvero' questo tuo OTTIMO report a futura memoria mia per "stimolarmi" ad una sempre migliore tecnica di incordatura. SPERO POSSA ESSERE UTILE ANCHE PER TUTTI GLI ALTRI CHE COME ME STANNO COMINCIANDO AD INCORDARE.
I dati che hai postato sono esplicativi, didattici e chiariscono ogni mio dubbio. Per esempio una differenza di tensione di 1 kg dopo solo 2 ore di gioco fra una tecnica giusta e una sbagliata per me dice gia' TUTTO.

GRAZIE.
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