Se volessi iniziare a incordare...

Promemoria primo messaggio :

....cosa fare?
Non mi dispiacerebbe imparare, anche perchè dalle mie parti veramente non si sa dove andare a sbattersi.
Però, tolta la preoccupazione di essere in grado, quali sono gli aspetti tecnici ed economici che dovrei conoscere? Come potrei incominciare e cosa mi occorre?
Non so se potrebbe essere possibile per me iniziare e riuscire, ma chiedo a voi e mi affido a voi, vista la grande ottusità a riguardo che ho riscontrato in alcune persone qui da me.Grazie

Eiffel59 ha scritto:

Fatti una ricerca su ebay e simili ("macchina incordatrice elettronica o "electronic racquet stringer"), di roba buona se ne trova spesso, sia dismessa da negozi che di privati.
Poi al limite chiedi 

I corsi, sia quelli ufficiali (ERSA), semiufficiali (IRSA) che quelli diciamo così "privati" come i miei, stanno finalmente formando una base di incordatori di alto livello come in Italia non si è mai vista.

Magari non arriverai ad incordare subito in un Master 1000 od uno Slam (ma magazzie e Beppe Sella fino a sei mesi prima di fare il loro primo ATP non avevano mai incordato...) e c'è gente, sia nelle due associazioni che diciamo così "di mia estrazione" che è arrivata ad elevatissimi standard nel giro di pochi mesi.

Fosse anche la soddisfazione propria e quella degli amici...mai dare per scontato di non arrivare, sempre mettersi alla prova

Grazie, ora vedo un pò, poi al limite vi posto qualche cosa e vediamo. Stavo guardando per i corsi, onestamente non capisco la differenza tra le due "associazioni" riguardo l'ufficialità. Cambia qualcosa in termini di bontà dei corsi o solo ai fini del titolo di incordatore?
Per i tuoi corsi, diciamo così "privati" come bisognerebbe fare......

L'ERSA è equiparato sotto tutti gli aspetti -validità internazionale in primis- all'USRSA della quale è una filiazione.
L'IRSA è riconosciuta solo dall'associazione inglese (UKRSA) che fa capo a Liam Nolan che è pure tutor per l'asociazione italiana; gli eventuali esami a validità internazionale passano per USRSA/ERSA.
I miei corsi sono del tutto privati, gestiti dalla azienda di cui sono socio, ed ovviamente ai livelli più elevati sono secondo gli standard di cui sopra.

Gli esami, in tutti i casi, sono indipendenti dai corsi (nel senso che se vuoi una qualifica specifica devi fare gli esami a parte...)

Eiffel59 ha scritto:

L'ERSA è equiparato sotto tutti gli aspetti -validità internazionale in primis- all'USRSA della quale è una filiazione.
L'IRSA è riconosciuta solo dall'associazione inglese (UKRSA) che fa capo a Liam Nolan che è pure tutor per l'asociazione italiana; gli eventuali esami a validità internazionale passano per USRSA/ERSA.
I miei corsi sono del tutto privati, gestiti dalla azienda di cui sono socio, ed ovviamente ai livelli più elevati sono secondo gli standard di cui sopra.

Gli esami, in tutti i casi, sono indipendenti dai corsi (nel senso che se vuoi una qualifica specifica devi fare gli esami a parte...)

Ho capito, a questo punto, potendo opterei per provare ad entrare in possesso di una macchina, incominciare a capirne il funzionamento e studiare un pò, anche tramite internet e poi se fosse possibile proverei uno dei vostri corsi. Per avere maggiori informazioni a riguardo c'è qualcosa sul sito o devo contattarti?
In più ora leggendo qua e la mi è venuto un piccolo dubbio e cioè se prevedere l'acquisto di una manuale (ho visto la 3600 sul tuo sito) o meglio attendere e prendere direttamente una elettronica?

Dipende dalle "intenzioni":.
C'è gente che ha appena iniziato e grazie alla manualità e capacità (anche se magari la velocità verrà dopo) si fa comunque una decina di telai a settimana.
Uno non ci pensa...ma sono più di 500 telai l'anno.
A quel punto, l'investimento su una discreta elettronica usata (se ne trovano spesso...) è forse il migliore.
Risparmio di tempo, fatica, e costanza di risultati...anche se bisogna stare attenti alle sòle (leggi macchine maltrattate...).
Se pensi di fare non più di 3/4 racchette la settimana 8diciamo le tue e quelle degli amici più stretti) allora la 3600 va benone

Eiffel59 ha scritto:

Dipende dalle "intenzioni":.
C'è gente che ha appena iniziato e grazie alla manualità e capacità (anche se magari la velocità verrà dopo) si fa comunque una decina di telai a settimana.
Uno non ci pensa...ma sono più di 500 telai l'anno.
A quel punto, l'investimento su una discreta elettronica usata (se ne trovano spesso...) è forse il migliore.
Risparmio di tempo, fatica, e costanza di risultati...anche se bisogna stare attenti alle sòle (leggi macchine maltrattate...).
Se pensi di fare non più di 3/4 racchette la settimana 8diciamo le tue e quelle degli amici più stretti) allora la 3600 va benone

Ti ringrazio perchè mi stai dando coraggio e motivazioni maggiori di quelle iniziali. Io ho provato a cercare su ebay, ma non ho avuto risultati e poi non so se mi fiderei. Hai qualche dritta dove cercare delle elettroniche usate?
Si è ovvio che in partenza i telai saranno i miei e quelli di qualche amico, che poi magari porterà qualche suo amico etc etc etc....certo è, che se mi accorgo di avere "talento" e soprattutto soddisfazioni potrei pensare di creare qualcosa di più...
Grazie di nuovo

Con una semplice ricerca su ebay ho trovato una vecchia (ma "a vista" ottima come lo era al tempo) Scaglia Modulo Plus a 1000€

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E se cerchi anche all'estero in Europa si trovano spesso ottimi affari.

Ma sono nascoste ste incordatrici su ebay? Comunque l'ho vista, però ho un pò paura essendo ignorante, di prendere una fregatura, poi vabbè tra l'altro il tipo non spedisce.
Però....presa in considerazione la babolat usata, che la mettiamo un attimo nel cantuccio, stavo guardando, su tre fascie di prezzo e due di tipo, queste:
1) [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link][/url]
2) [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link][/url]
3) [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Poi
1) [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
2) [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Poi ancora
1) 442a Manuale pinze fisse

2) [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
3) [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Ho letto le varie caratteristiche ma non riesco a cogliere cosa mi può far preferire una dall'altra

... conoscendo  bene i problemi che l'elettronica può dare su macchine di questo tipo per farsi le proprie racchette ed al limite quelle di pochi amici è meglio stare sulle manuali... il solo pensiero  di cosa deve aver messo insieme il progettista elettronico per lo sviluppo di una incordatrice elettronica mi fa stare male... 

... cerco anch'io una manuale possibilmente usata...

Ma come si tarano le elettroniche? E ogni quanto?

Io la mia, ogni volta che la uso, la porto alla tensione minima (2.5kg) e poi la spengo.

Se vuoi un'elettronica ignora le due intermedie.
le tre migliori hanno pregi e difetti.

1)La 480 Plus è una signora macchina ora che ha le slitte ellittiche ed i morsetti autocentranti..ma ha ancora quei caXXo di braccetti a bloccaggio indipendente e non ha le molle di compensazione centrali...
2)..che ha invece la nostra, che ha pure i braccetti a singola regolazione. Ma le pinze Protennis sono migliori..
3)La Tyger profi è -elettronicamente e per torri e pinze- una delle migliori di quella fascia di prezzo, ma il piatto di base è poco stabile (cosa importante nelle lavorazioni più impegnative) ed i braccetti forati fanno tanto "macchina economica". Stranissima scelta...

Tra le manuali ribadisco quanto detto più volte: la protennis sotto molti aspetti "dà paga" ma al solito c'è  una scelta di difficile giustificabilità, quella di fare il tamburo in FRP.
E' una grossa stupidaggine se si prevede di fare lavori superiori ai 5 telai/giorno...

Per le elettroniche, quelle con cella di memoria hanno normalmente un pulsante (test o reset) che controlla automaticamente la taratura e ne consente se in caso la regolazione manuale.
Io eseguo i test ogni 50 montaggi, ma si potrebbe comodamente continuare per 10 volte tanto...

Buongiorno a tutti intanto.....
Ok come immaginavo le due intermedie...sciò...
Ora dovrei decidere almeno tra la protennis e stringer, ma devo capire qualche aspetto in più, non solo tecnico ma anche di natura, diciamo della gestione, dotazione, assistenza, etc
sapere sia nell'una che nell'altra cosa devo integrare di attrezzi per essere operativo al 101% e poi armarmi di pazienza e volontà, ed imparare...imparare, sbagliare, imparare e continuare a sbagliare

@Eiffel59 - Per quanto riguarda la stringer ti ho mandato PM, non so se ho fatto bene...

Spero non questa settimana che è un dramma...il sistema non tiene più di 60 messaggi in memoria, ed erano 62 già lunedì mattina alle 8 

Ci darò un occhio...

Eiffel59 ha scritto:

Spero non questa settimana che è un dramma...il sistema non tiene più di 60 messaggi in memoria, ed erano 62 già lunedì mattina alle 8 

Ci darò un occhio...

cioè? te l'ho inviato ieri, ma non ho fretta ^_^

(che bisogna vedere se c'è ancora  )

ok, quindi te lo invio nuovamente?!?!

zerogradi ha scritto:

ok, quindi te lo invio nuovamente?!?!

Ma ... io ho una tyger manuale e va benissimo. Un mio amico fisico ha misurato la tensione delle corde dopo l'incordatura ed è precisa. Per il motore questo penso che lo devi far tarare ogni tanto, ma è sicuramente più comodo. Per me qesto modello va benissimo, si dovrebbero cambiare le pinze che vanno bene ma non sono il massimo e va comprata la pinza start. Mi ci diverdo molto faccio ibridi e full e sperimento tipi di corde e tensioni varie per me e per gli amici.
Questo il riferimento:
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MARIO966 ha scritto:

zerogradi ha scritto:

ok, quindi te lo invio nuovamente?!?!

Ma ... io ho una tyger manuale e va benissimo. Un mio amico fisico ha misurato la tensione delle corde dopo l'incordatura ed è precisa. Per il motore questo penso che lo devi far tarare ogni tanto, ma è sicuramente più comodo. Per me qesto modello va benissimo, si dovrebbero cambiare le pinze che vanno bene ma non sono il massimo e va comprata la pinza start. Mi ci diverdo molto faccio ibridi e full e sperimento tipi di corde e tensioni varie per me e per gli amici.
Questo il riferimento:
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Inizialmente infatti era la mia idea, una buona manuale, giusto per togliermi il grosso problema di incordare che abbiamo (io e qualche amico) da queste parti. Però poi la mia idea è "lievitata" e ho pensato che, dando per scontato un apprendimento ottimale da parte mia, potessi dare un servizio praticamente inesistente in zona. E giuro che non ho pensato e non penso a cose tipo, in un anno o due me la ripago, etc, ma solo riuscire a fare un buon (e magari ottimo) lavoro in maniera da soddisfare le necessità dei tennisti di queste parti. Poi magari faccio un buco nell'acqua....vabbè...pazienza, cercherò di recuperare il più possibile del mio investimento e ci dormirò sopra 

Ah ok allora

Mario, la staratura non è immediata ma progressiva; ovviamente a fronte di pochi lavori è assai poco marcata.
Quanto alle misurazioni del tuo amico fisico sarei curioso di sapere che genere di parametro ha usato (frequenza di risonanza, durezza statica...) e la percentuale di varianza (che non può essere in alcun modo superiore all'1% su tre misurazioni successive) perchè se con un'elettronica "alto di gamma" già si ottengono minime varianti -nell'ordine dei 60/240 grammi col variare di tensione e tipo di corda è impossibile che con una manuale si ottengano misurazioni "precise" semplicemente perchè non può essere garantita l'identica trazione su tutte le corde...

Oltretutto, il tipo di consumo meccanico di una manuale "garantisce" un calo costante di prestazioni nel tempo, a meno di non sostituire gradualmente le parti di movimento, mentre su un elettronica (non un'elettrica, ribadisco...) l'eventuale operazione di ritaratura tiene conto anche di tale eventuale consumo e riporta la macchina esattamente alla condizione iniziale.

Ciò detto, nulla vieta di ottenere ottimi lavori pure con una manuale...

Guarda la mia è un blocco di ghisa ci vorranno "millenni prima che si usurino le parti meccaniche", in fondo le macchine a contrappeso sono semplici è difficile che si stari (non ha il cricchetto). Per la misura ha usato un dinamometro testando se il peso "tirasse" una corda a un certo kilaggio. Ma poi detto tra noi per noi per noi non professionisti la perdita di un pò di tensione è ininfluente. Per parlare invece di aspetti pratici, avendo incordato già molte racchette,  vedo che per ma la tensione ideale è a 20/20 con ibrido e no. Se quella reale è 19,5 per me è la stessa cosa ci gioco benissimo. Infine ti do ragione su tutto quello che hai detto poichè sei un grande professionista.

Millenni no, centinaia di incordature si..fidati

ma quanto si perderebbe

Eiffel59 ha scritto:

Millenni no, centinaia di incordature si..fidati

 Ma scusa che cosa dovrei cambiare della macchina
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Incordatrice TYGER Eco-45M

e per ultima cosa quali pinze mi consigli di metterci
grazie anticipatamente

Con una manuale -secondo materiali ed ovviamente loro qualità- si può arrivare a perdere anche più di un kg, a parità di tutti i parametri, pure dopo sole 100 incordature.

Con una di discreto pregio , due volte e mezzo tanto. Con le migliori, ci vogliono non meno di 5-600 incordature prima che tale perdita sia irreversibile (a meno di non sostituire tutte le parti di movimento, beninteso...).
La molla è normalmente la parte che va sostituita per prima...ma se una molla per il tuo modello costa meno di 10€ più spedizione, molle speciali come quelle di sistemi come lo Stringway possono costare fino a 5 volte tanto ed il lavoro può essere eseguito solo presso la sede...
Le pinze Profi -ed eventualmente le basi delle stesse- sono abbastanza care (€68+89 al pezzo, contro i 109 € della singola pinza protennis S2 che però non necessita del cambio base).

Grazie per il ragguaglio

Per Eiffel :
Potresti commentare questa incordatura da me eseguita "artigianalmente"?

 

Non so se si vedono le immagiini