L'ansia

Come sfruttare questa ansia a nostro favore, invece di permettere che essa non ci consenta di giocare al nostro meglio, o , nel mio caso, ci paralizzi completamente?

Esempio, partitoadi campionato U/16, contro un pallettaro, che odio particolarmente. Tecnicamente ero molto piu valido, tanto che vado tranquillo sul 3-0 in 10 minuti, poi mi blocco, pensando erroneamente di avere la partita in pugno. 3-4 sotto. A questo punto riprendo a giocare e conquisto il primo set con il punteggio di 6-4. Secondo set, gli strappo il servizio al primo game e, sul 3-2 per me , mi controbrekka , a quel punto, mi sento un blocco sul diaframma perdo la pazienza e la sua palletta diventa letale. 4-6 6-4 6-2 , senza che lui facesse niente.

Era una partita importante perche' il mio obiettivo stagionale e' essere 4.4 .. io sono 4.6 e lui era 4.5 , grazie a due successi precedenti con 2 NC , avrei preso punti sufficenti per essere 4.5 e sarei rimasto a solo 50 punti dal mio obiettivo.

Io mi chiedo, perche' in partita perdo tutte le mie qualita?

Hai solo 15 anni e tutto il tempo per toglierti l'ansia di torno, penso che più farai tornei e meno ansia avrai, sopratutto quando avrai raggiunto il tuo obiettivo, dopo giocherai sicuramente più tranquillo.

Fabrizio P ha scritto:

Hai solo 15 anni e tutto il tempo per toglierti l'ansia di torno, penso che più farai tornei e meno ansia avrai, sopratutto quando avrai raggiunto il tuo obiettivo, dopo giocherai sicuramente più tranquillo.

ehehe grazie ma intanto l' obiettivo va raggiunto, e intanto l'ansia va gestita comunque.. grazie comuqnue

Agassi nel suo libro "open" se ben ricordo parla di una cosa simile...di quella ansia/tensione quando la partita si avvicina a punti conclusivi o importanti...e mi pare che dica una cosa del tipo; sente quella tensione che gli si presenta in due modi o come una forza che lo respinge dal "traguardo" (negativa) o come una forza che lo attira al "traguardo" (positiva)

Spesso succede anche a me! E' una sensazione particolare, anche perchè io sono convinto di non cambiare atteggiamento sul 3-0, 4-1 ecc.....molto probabile invece che il mio cervello non la pensa proprio così....anche perchè la batosta arriva e tu ti ritrovi come un salame a perdere il set prima ancora di aver capito cosa è successo!!!Perchè??!! boh, se avessi la risposta a questa domanda avrei risolto metà dei miei problemi con la racchetta!!!
Proprio stasera ho una partita di torneo (amatoriale), il mio avversario non dovrebbe essere tutto questo manico, a questo punto se dovessi andare avanti tipo 3-0, 4-1 ecc mi sforzerò con tutto me stesso di mantenere lo stesso atteggiamento in campo, dal pimo fino all'ultimo game dell'ultimo set!!! Non è una questione di non mollare un punto, questo lo faccio sempre, il problema è l'atteggiamento che a mio avviso deve essere del tipo "oggi pietà per nessuno, ho la possibilità di vincere 6-0, 6-0?! bene, non farti impietosire dalla faccia da cane bastonato del tuo avversario...gioca come se stessi giocando la tua ultima finale della vita"! Capito il senso delle mie parole?
Stasera giocherò così!!!!

Succede anche a me questa cosa. Secondo me è tutta una questione mentale, magari ci si rilassa inconsciamente credendo di avere la partita in mano.
Invece a volte quando gioco con gente piu' forte di me e so gia' che parto sfavorita lascio andare il braccio e riesco a fare comunque la mia bella figura....ma non sempre
L'importante è non perdere la concentrazione

Lunedì ho un torneo, spero di fare bene.. 

Succede anche a me! Proprio la settimana scorsa giocavo il doppio turno già nella prima partita vinco il primo 6 1 e il secondo 2 1 avanti vinco 7/6 sciupando vari match poi. Il turno dopo da 3 a 0 avanti perdo la bellezza di 6.4 6.2 con un 3/4 con cui in allenamento avrei vinto facilmente. Il mio maestro dice di giocare ogni punto come se fosse l'ultimo e rimanere concentrato su ogni palla...ma a parole è facile

Fabri Pol.Acquappesa ha scritto:

Lunedì ho un torneo, spero di fare bene.. 

Facci sapere come è andata

chiaralt ha scritto:

Fabri Pol.Acquappesa ha scritto:

Lunedì ho un torneo, spero di fare bene.. 

Facci sapere come è andata

chiaralt, gioco domani o dopodomani, contro un 4.5 che settimana scorsa ha battuto un 4.3 , voglio fare bene, ma comincio già da ora a percepire l'ansia 

MatteoCrimi ha scritto:

 Il mio maestro dice di giocare ogni punto come se fosse l'ultimo e rimanere concentrato su ogni palla...ma a parole è facile


ehheeh hai ragione 

Niente da fare ho perso 6-2 6-4 con un 4.5 alla mia altezza, ho giocato proprio male, soprattutto con il sevizio
oggi però mi è arrivato una bella notizia:
a marzo in un quarto di finale under, vinsi con un nc, che ora con l'aggiornamento della classifica è passato 4.6. Quindi sul calcolo simulato mi ritrovo 30 punti in più e a solo 8 punti dal raggiungimento della classifica 4.5...

Dai non dermordere, alla tua eta' hai ancora tempo per abituarti a gestire l'ansia. Io ormai a 36 ho perso il treno per scalare le classifiche (al massimo posso scalare l'Over 40) ed infatti gioco per puro piacere non sono tesserata, ma mi fate tanta invidia voi tesserati che vi impegnate nei tornei

secondo me la tua ansia proviene dal fatto che vuoi scalare sta classifica,troppo chiodo fisso fa male credimi

Invece 15 anni nc ma solo perchè questa ansia mi porta addirittura d avere attacchi di panico in campo il mio obbiettivo è vincere una partita... Se solo giocassi come in allenamento....

scendi in campo e lascia andare il braccio,non puoi sbagliare tutti i punti,come entreranno i primi vedrai che ti scrollerai il peso

A me capita quando gioco la coppa italia.
Mi prende un magone e un ansia che mi blocca proprio.
Mi trasforma in un altra persona,insicura che fa tra l altro errori inconcepibili.
Mi mancano pochi punti per passare 4.1,ho vinto partite con 4.2 ecc...ma in coppa italia/provincia ho risicato di perdere con dei 4.4...giocando quasi da NC.
Solitamente il primo set lo regalo,come se l avversario giocasse con un fantasma..poi il secondo resuscito e se l avversario non è proprio tosto la partita la porto a casa,in modo scandaloso però...giocando un tennis che non mi appartiene.
Succede in tutte le partite  in cui si gioca per la squadra.
I tornei di singolare non mi succede,vado sciolto,senza pressione qualsiasi sia l avversario.

Comincio a essere frustrato,tanto da mollare il campionato.è come se fossi sempre sotto esame
Non ne vengo fuori proprio....

Maso450 buon pomeriggio
mi capita spesso di riscontrare nei ragazzi i tuoi sintomi...
io gli risolvo spesso, non facendo entrare in campo con loro la squadra o gli amici o ( molto determinanti ) le ragazze. 
altra cosa: se si gioca in scaletta,  faccio loro giocare il primo incontro per caricare meno responsabilità o l'ultimo se plausibilmente potrebbe essere a risultato acquisito.
a monte un lavoro di preparazione psicologica e soprattutto di giusto " scarico "
non mollerei di fisso se fossi in te: potresti entrare in un circolo vizioso di profezie che si autoavverano. 
4.1 ? in bocca al lupo per la....... "Terza"
buon tennis

A me succede una cosa simile quando gioco il doppio con persone con cui non gioco abitualmente o peggio ancora quando a lezione si fa la partitina di doppio negli ultimi minuti e la quarta persona è la maestra o il maestro. Se gli gioco contro è uno stimolo per "tentare" di fare punto, ma quando gioco insieme mi sento sotto esame.

Tra un paio di giorni inizia il doppio sociale e la mia socia ha fatto il corso con me tutto l'anno, speriamo di giocare sciolta.... sperem...

Chiaralt buon pomeriggio
e beh ... ti trasferisci da oggi è per l'intero torneo a casa della tua socia o viceversa...
familiarizzi e problema risolto
in bocca al lupo e buon tenn8s

È che giochiamo sempre in contemporanea...e credimi,nessuno mi fa pesare niente...però mi incastro lo stesso...
Vedremo con i prossimi incontri...poi per il 2015 ci penserò...

non ho dubbio alcuno sul fatto che nessuno ti faccia pesare alcunché... il problema è endogeno. 
buon pomeriggio