TENNIS - Fa discutere la sentenza di primo grado del processo per l'Operacion Puerto. Condannato a un anno il dottor Fuentes, che non andrà in carcere No . La giudice Santamaria ordina la distrruzione delle sacche dopo la sentenza definitiva. L'autorità antidoping spagnola farà appello.
Già durante la sua testimonianza, Fuentes si era detto disponibile a collaborare: “Potrei identificare tutte le sacche di sangue, se mi date una lista posso dire a chi corrisponde ciascun nome in codice, senza alcun dubbio”. Il Coni, parte civile nel procedimento, aveva sollecitato il giudice Julia Patricia Santamaria a richiedere l'identificazione di tutti gli atleti che hanno avuto rapporti con Fuentes. Ma il giudice ha respinto la richiesta.
“Da me”, ha insistito Fuentes, “non sono venuti solo ciclisti, ma anche calciatori e tennisti”.
La Wada sta valutando la possibilità di presentare ricorso tramite i suoi legali spagnoli entro il 17 Maggio

Nell'attesa di sapere come andrà a finire la questione il mio pensiero è che in tutti gli sport, (ovviamente più in alcuni che in altri) ad altissimo livello, e non solo, purtroppo si usino sostanze dopanti per migliorare la prestazione.
Nel tennis, lo sport che noi tutti "residenti" di questo forum amiamo e pratichiamo ( io decisamente male ) si vocifera che anche qualcuno dei "pezzi grossi" non sia estraneo a assunzioni di sostanze non lecite.
Cosa ne ne pensate ? Question Question Question

P.S. Una volta, alla vigilia di un importante incontro valido per la finale del IV torneo del pianerottolo anch'io ho usato sostanze illecite: 1 litro di rosso fatto in casa, 3 arancini al ragù, un piattazzo di carbonara e 7 polpette al sugo ma niente frutta per stare leggero... Wink . Però ho bevuto un Unicum per digerire !!!