REGOLAMENTO DEI CAMPIONATI A SQUADRE – edizione 2013
Articolo 25 - Capitano della squadra
1. Per ogni incontro intersociale, ciascuna squadra deve essere rappresentata da un capitano, anche non giocatore, maggiore di età e tesserato per l'affiliato che rappresenta.
2. Il capitano ha i compiti e le funzioni previsti dal presente Regolamento ed inoltre, ha l'obbligo di:
a) facilitare il Giudice arbitro nell'espletamento delle sue funzioni;
b) mettere a disposizione il numero sufficiente di arbitri anche nel caso in cui il capitano della squadra ospitata richieda l'arbitraggio paritetico fra le due squadre;
c) provvedere alla stesura dell'eventuale reclamo e consegnarlo al Giudice arbitro entro i termini stabiliti nel Regolamento di giustizia ovvero riproporlo al Commissario di gara, se il Giudice arbitro lo ha dichiarato ricevibile, ma sul quale non è stato in grado di decidere;
d) sottoscrivere eventuali accordi relativi alle modalità di disputa dell'incontro intersociale.
3. Il capitano ha il diritto di assistere agli incontri individuali nel recinto del campo, seduto a fianco dell'Arbitro.
4. Il capitano è sostituito da altro tesserato dello stesso affiliato con i medesimi requisiti nei seguenti casi:
a) quando l'incontro intersociale si disputa su più campi, il Giudice arbitro, a richiesta del capitano, autorizza
altro tesserato ad assistere agli incontri nel recinto del campo, con funzioni di capitano;
b) quando il capitano-giocatore deve disputare il proprio incontro;
c) in ogni momento, con l'autorizzazione del Giudice arbitro, su richiesta del capitano.