Una serie di discussioni dedicate ai numeri 1 della classifica Atp, nata nell'agosto '73.
Sono 25: Nastase, Newcombe, Connors, Borg, McEnroe, Lendl, Wilander, Edberg, Becker, Courier, Sampras, Agassi, Muster, Rios, Moya, Kafelnikov, Rafter, Safin, Kuerten, Hewitt, Ferrero, Roddick, Federer, Nadal, Djokovic.
Il primo fu Ilie Nastase, leader per 40 settimane. Giocatore talentuoso, estroso, divertente, pazzo quanto bastava (e quanto basta) dentro e fuori dal campo, per farsi amare e odiare allo stesso tempo. 57 tornei di singolare vinti tra cui 1 Us Open e 1 Roland Garros, 2 volte finalista a Wimbledon. Ma anche gran doppista, prima con Tiriac poi con Connors. Rivederlo ancora oggi non può non strappare un sorriso, anche solo seduto in tribuna nascosto sotto il suo buffo cappello, e con quella perenne espressione di chi sembra sempre prendersi gioco del mondo.
Disse una volta: "Portavo avanti lo show per me stesso, era il mio modo di caricarmi, ma anche il mio modo di concepire il tennis. Il tennis è spettacolo".
Sono 25: Nastase, Newcombe, Connors, Borg, McEnroe, Lendl, Wilander, Edberg, Becker, Courier, Sampras, Agassi, Muster, Rios, Moya, Kafelnikov, Rafter, Safin, Kuerten, Hewitt, Ferrero, Roddick, Federer, Nadal, Djokovic.
Il primo fu Ilie Nastase, leader per 40 settimane. Giocatore talentuoso, estroso, divertente, pazzo quanto bastava (e quanto basta) dentro e fuori dal campo, per farsi amare e odiare allo stesso tempo. 57 tornei di singolare vinti tra cui 1 Us Open e 1 Roland Garros, 2 volte finalista a Wimbledon. Ma anche gran doppista, prima con Tiriac poi con Connors. Rivederlo ancora oggi non può non strappare un sorriso, anche solo seduto in tribuna nascosto sotto il suo buffo cappello, e con quella perenne espressione di chi sembra sempre prendersi gioco del mondo.
Disse una volta: "Portavo avanti lo show per me stesso, era il mio modo di caricarmi, ma anche il mio modo di concepire il tennis. Il tennis è spettacolo".