Buongiorno a tutti, piccola premessa: volevo e anche no scrivere questo post, non volevo perchè spesso parlare di tennis non serve a granchè, è molto meglio giocarlo (come quasi tutti gli argomenti inerenti allo sport praticato) e anche perchè temevo fosse inutile parlare dell'incapacità di un'amatore di tennis (io) e che, alla fine, i consigli più utili sono sempre quelli, ripetuti quasi alla noia, ma alla fine del "papiro" chiedo un consiglio relativo alla racchetta che uso, perchè mi piace e vorrei continuare a giocare con questa ma con maggior soddisfazione e divertimento, quindi passo a spiegazioni e richiesta:
Ho sempre giocato a livello amatoriale ma con una discontinuità degna di un politico che debba mantenere le promesse elettorali, le racchette che uso negli ultimi anni, da quando le ho acquistate, sono le Prince 03 Tour MP (ne possiedo tre).
All'ultima ripresa dell'attività tennistica, il mese scorso, dopo tre partite mi sono reso conto (sigh) di aver perso completamente le posizioni delle impugnature di diritto e rovescio (in precedenza entrambe eastern), anche negli anni precedenti, ripensandoci, prima dell'ennesimo "ritiro" (per mille motivi nessuno dei quali veramente validi :/) quando giocavo lamentavo spesso difficoltà a mantenere i colpi in campo, sia quando mi trovavo a spingere palline molli, sia quelle più veloci, ho sempre sofferto moltissimo i giocatori con colpi lenti, mentre era relativamente più semplice appoggiarsi a colpi più pesanti, avevo fatto non sò quante discussioni con l'incordatore di fiducia ma, corde tensioni e altro, non hanno mai realmente risolto l'enigma.
E' capitato a qualcun'altro di "dimenticarsi" come si impugna la racchetta?
O sono io l'unico scarsone ad averlo fatto? Temo di si
Comunque ritornando al "problema" mi sono accorto che con le prince ho sempre giocato praticamente piatto, tentando però le rotazioni e soprattutto, colpendo la palla quasi sempre a distanza e altezza scorrette risultato, nessun controllo dei colpi e una vagonata di errori gratuiti, aggiungo il fatto che giocavo con tensioni di 24/25 kg, tentando di migliorare la "precisione" fatto ovviamente mai accaduto tranne che nel poco gioco di volo a rete.
Ora che ho magicamente riscoperto l'acqua calda con le impugnature corrette di diritto (eastern) e di rovescio (eastern), non soffro più i le palline "fiacche" e soprattutto il rovescio ha veramente un senso, è però sorto un'altro problema (del quale avevo sempre sentito parlare e letto ma che non capivo perchè mi era estraneo, fin'ora) mi sono accorto di dover sputare sangue per ottenere la profondità necessaria e, passata l'ora di gioco, non ho più il fato e il braccio necessari per mantenerla quella profondità, al momento uso un monofilo (topspin cyber blue 1,25) del quale possiedo una matassa acquistata tempo or sono, corda che mi piaceva ma su altre racchette, e che non è il massimo su questo telaio.
Ho già in ordine corde più adatte ma, e qui vengo al consiglio che chiedo a chi ne sà di più, oltre a montare una corda più recente e indicata, è possibile migliorare un pò la spinta aggiungendo qualche grammo al cuore (3/6gr) cercando di non peggiorare troppo l'affaticamento, oltre a migliorare il fisico con esercizi mirati
Grazie anticipatamente e soprattutto buon tennis a tutti
Ho sempre giocato a livello amatoriale ma con una discontinuità degna di un politico che debba mantenere le promesse elettorali, le racchette che uso negli ultimi anni, da quando le ho acquistate, sono le Prince 03 Tour MP (ne possiedo tre).
All'ultima ripresa dell'attività tennistica, il mese scorso, dopo tre partite mi sono reso conto (sigh) di aver perso completamente le posizioni delle impugnature di diritto e rovescio (in precedenza entrambe eastern), anche negli anni precedenti, ripensandoci, prima dell'ennesimo "ritiro" (per mille motivi nessuno dei quali veramente validi :/) quando giocavo lamentavo spesso difficoltà a mantenere i colpi in campo, sia quando mi trovavo a spingere palline molli, sia quelle più veloci, ho sempre sofferto moltissimo i giocatori con colpi lenti, mentre era relativamente più semplice appoggiarsi a colpi più pesanti, avevo fatto non sò quante discussioni con l'incordatore di fiducia ma, corde tensioni e altro, non hanno mai realmente risolto l'enigma.
E' capitato a qualcun'altro di "dimenticarsi" come si impugna la racchetta?
O sono io l'unico scarsone ad averlo fatto? Temo di si
Comunque ritornando al "problema" mi sono accorto che con le prince ho sempre giocato praticamente piatto, tentando però le rotazioni e soprattutto, colpendo la palla quasi sempre a distanza e altezza scorrette risultato, nessun controllo dei colpi e una vagonata di errori gratuiti, aggiungo il fatto che giocavo con tensioni di 24/25 kg, tentando di migliorare la "precisione" fatto ovviamente mai accaduto tranne che nel poco gioco di volo a rete.
Ora che ho magicamente riscoperto l'acqua calda con le impugnature corrette di diritto (eastern) e di rovescio (eastern), non soffro più i le palline "fiacche" e soprattutto il rovescio ha veramente un senso, è però sorto un'altro problema (del quale avevo sempre sentito parlare e letto ma che non capivo perchè mi era estraneo, fin'ora) mi sono accorto di dover sputare sangue per ottenere la profondità necessaria e, passata l'ora di gioco, non ho più il fato e il braccio necessari per mantenerla quella profondità, al momento uso un monofilo (topspin cyber blue 1,25) del quale possiedo una matassa acquistata tempo or sono, corda che mi piaceva ma su altre racchette, e che non è il massimo su questo telaio.
Ho già in ordine corde più adatte ma, e qui vengo al consiglio che chiedo a chi ne sà di più, oltre a montare una corda più recente e indicata, è possibile migliorare un pò la spinta aggiungendo qualche grammo al cuore (3/6gr) cercando di non peggiorare troppo l'affaticamento, oltre a migliorare il fisico con esercizi mirati
Grazie anticipatamente e soprattutto buon tennis a tutti