Io ero conosciutissimo per la "racchetta da sfogo"
A Pescantina qualche anno fa stavo facendo il locale torneo veterani e su una "tavanata galattica" (punto praticamente vinto distruggendo psicologicamente l'avversario, bastava solo appoggiare la volée) tirai un sasso che finì fuori di una spanna.
Il primo stimolo fu quello di distruggere la mia amatissima PT57A, poi attraversai il campo di corsa fino al borsone, lo aprii, tirai fuori una vecchia i-radical (già distrutta) appartenuta ad un pro e la distrussi ulteriormente...tornando poi con un sorriso beato alla mia posizione di risposta, mentre una ventina di paia d'occhi pallati mi osservavano..e nessuno che spiaccicava una parola, manco il giudice di sedia, troppo stupefatto
A fine partita, venti minuti di discussione con l'avversario che diceva che lo avevo destabilizzato..beh forse aveva ragione...