L'idea in sè non è né nuova, né cattiva.
Già il signor Bergelin (mentore di un certo Bjorn Borg) aveva progettato la sua McGregor in quel modo, seguito poi da altri produttori.
In effetti la risposta è più uniforme, grazie al fatto del pari numero e lunghezza (dovuto allo sviluppo esterno) delle corde, ha generalmente più spin (la forma dell'incrocio "morde" maggiormente la palla) e permette di tirare potente anche senza corde di ultimissima generazione, pur restando controllata.
La racchetta perfetta? No, a meno non si giochi "classico" con swing ampi e movimenti completi. Questo perchè non essendoci "corda lunga" si perde in "effetto trampolino" e la palla viene come frenata, cosa aumentata dal fatto che, essendo la foratura "guidata" le corde sono meno libere di muoversi.
Poi..bisogna essere capaci ad incordarla, e con una macchina elettronica è tutt'altro che facile, visto che l'uso delle pinze fisse in certi punti è impossibile e bisogna lavorare di Flying Clamp e Starting Clamp; il weaving in certi punti è qualcosa che gli americani descrivono come PITA (google..
) e bisogna stare attentissimi nel trazionare e pinzare, cambiando la tensione rispetto ad una manaule (2.5 kg meno) e trazionare le ultime due per lato ad ulteriori 2.5 kg meno.
Poi -sempre come detto se si ha un gioco classico- per funzionare funziona...