Ma queste power angle che vende teenisware nessuno dice nulla?
correnelvento ha scritto:Credo che Eiffel sia l'unico che possa sancire...
A mio avviso dovrebbero essere telai interessanti.
correnelvento ha scritto:Vai a Brescia da Master
superteo ha scritto:a che stai pensando?....nn farti tentare,nn vorrai mica tradire head?mica vorrai essere un powerangleiano,ti ci vedi con sta nomina?correnelvento ha scritto:Vai a Brescia da Master
fino a quando sarò a Milano si potrebbe pure fare ma da Viterbo la vedo male
a che stai pensando?....nn farti tentare,nn vorrai mica tradire head?mica vorrai essere un powerangleiano,ti ci vedi con sta nomina?
DrDivago ha scritto:In attesa che roby j provi la suddetta racchetta, posto il link ad un interessantissimo articolo in cui si dimostra che l'unico vantaggio prodotto dall'incordatura diagonale rispetto a quella tradizionale è una riduzione delle vibrazioni di circa il 40%. Gli effetti su controllo e velocità di palla sono del tutto trascurabili.
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guidoyouth ha scritto:
ridurre del 40% le vibrazioni mi sembra un risultato straordinario!
come mai non vengono fatte tutte le racchette così? (incordatura diagonale)
eccessivi problemi ad incordare?
DrDivago ha scritto:guidoyouth ha scritto:
ridurre del 40% le vibrazioni mi sembra un risultato straordinario!
come mai non vengono fatte tutte le racchette così? (incordatura diagonale)
eccessivi problemi ad incordare?
Rispondo alla tua domanda con un ragionamento che abbiamo fatto pochi minuti fa io e Roberto.
Leggevo sui forum di Tennis Warehouse che l'incordatura "a stella" della Mad Raq incrementa di molto la durata delle corde rispetto allo schema tradizionale. Che questo sia vero o no, non lo so, però ammettiamo che lo sia.
Se le corde durano di più chi ci rimette? I produttori e gli incordatori, perchè la domanda di corde diminuisce. Quindi essi hanno tutto l'interesse a far si che la nuova tecnologia non entri nel mercato.
Quale sarebbe il mezzo più efficace per far conoscere la nuova tecnologia al pubblico? Dare in mano un attrezzo di questo tipo ad un top player, affinchè esso abbia la massima visibilità. A quel punto verrebbero condotti fior di studi per verificare se effettivamente l'incordatura "a stella" riduce l'usura delle corde.
Peccato che tutti i top player siano sotto contratto con i maggiori produttori di racchette (e corde), che non permetteranno mai loro di dare visibilità alla nuova tecnologia. E così il cerchio si chiude.
Questo ragionamento spiega l'insuccesso commerciale della Mad Raq e, di riflesso, della sua discendente PowerAngle. Se davvero, oltre alla riduzione delle vibrazioni, l'incordatura diagonale riducesse in maniera significativa anche il consumo di corde, saremmo di fronte ad un caso Power Balance al contrario.