In caso di un incontro senza arbitro, ogni giocatore è tenuto a giudicare la palla dentro o fuori nella sua parte di campo. Il regolamento recita che "principio fondamentale è dare all'avversario il beneficio del dubbio: ogni palla, che non può essere chiamata fuori con sicurezza, è buona e rimane in gioco". In un altro punto leggiamo: "Solo sulla terra battuta i giocatori possono verificare il segno lasciato sul terreno dalla palla chiamata". La domanda è questa: se io giudico nella mia parte di campo, sono sempre io che sulla terra posso controllare il segno, oppure può farlo anche il mio avversario? In pratica, sono obbligato a mostrare il segno al mio avversario? Può infatti accadere che io sia talmente sicuro che la palla è fuori che non mi preoccupo di tenere d'occhio il segno. Per cui, se io non mostro nessun segno al mio avversario, lo stesso ha diritto di chiedere l'annullamento della mia chiamata, magari pretendendo anche l'aggiudicazione del punto? Inoltre, in caso io non mi senta sicuro della chiamata e decida di verificare il segno, sono solo io a decidere se la palla è dentro o fuori o può farlo anche il mio avversario venendo dala mia parte a controllare il segno?
In sostanza, non è molto chiaro cosa si intenda scrivendo che "i giocatori possono verificare il segno". Quali giocatori? Tutti indistintamente, o solo coloro chiamati a decidere nella loro parte di campo?
In sostanza, non è molto chiaro cosa si intenda scrivendo che "i giocatori possono verificare il segno". Quali giocatori? Tutti indistintamente, o solo coloro chiamati a decidere nella loro parte di campo?