Giorni fa mi sono imbattuto in una curiosa immagine su Facebook e mi sono permesso di contestare commentando in maniera tranquillissima ed educata il lavoro di un noto negozio di articoli sportivi.
Mi piace sempre cercare un dialogo costruttivo per capire e perchè c'è sempre da imparare, ma questa volta non sono totalmente convinto nè soddisfatto: a parte il sarcasmo, mi è sembrato che "lui" si arrampicasse sugli specchi soprattutto dopo avergli fatto notare dove avesse piazzato le pinze...
Il bello è che lo stesso pensiero è stato condiviso da altre persone, incordatori di professione tra cui un MRT che lavora fuori Italia e che giornalmente seguo sia qui che su Facebook. Non mi piace fare nomi come non mi piace essere preso in giro, quindi, l'unica cosa che voglio dirvi è che nell'immagine qui sotto dove dice IO sono realmente IO che scrivo.
Mi piace sempre cercare un dialogo costruttivo per capire e perchè c'è sempre da imparare, ma questa volta non sono totalmente convinto nè soddisfatto: a parte il sarcasmo, mi è sembrato che "lui" si arrampicasse sugli specchi soprattutto dopo avergli fatto notare dove avesse piazzato le pinze...
Il bello è che lo stesso pensiero è stato condiviso da altre persone, incordatori di professione tra cui un MRT che lavora fuori Italia e che giornalmente seguo sia qui che su Facebook. Non mi piace fare nomi come non mi piace essere preso in giro, quindi, l'unica cosa che voglio dirvi è che nell'immagine qui sotto dove dice IO sono realmente IO che scrivo.