Il Gp d'Europa è rosso Ferrari, Fernando Alonso vince a Valencia e torna in testa al Mondiale di Formula Uno. Sul podio anche Kimi Raikkonen, secondo, e Michael Schumacher, terzo. Quarto Mark Webber su Red Bull, ora secondo in graduatoria piloti, ma a venti punti dallo spagnolo.
Un capolavoro: Alonso profeta in patria, su quel circuito semicittadino che lo aveva respinto nelle prove. Undicesimo in qualifica l'asturiano, fuori anche dal Q3, mentre Sebastian Vettel festeggiava la pole position. Ma il destino a Valencia sorride al Cavallino e beffa il tedesco della Red Bull. Analoga sorte tocca nei giri finali a Lewis Hamilton, costretto al ritiro dopo uno scontro con Pastor Maldonado.
Il momento decisivo: La gara si decida al giro numero 29: contatto tra la Caterham di Kovalainen e la Toro Rosso di Vergne, entra in pista la safety car. In testa c'è Vettel davanti alla Lotus di Grosjean, la Ferrari di Alonso è già terza dopo che lo spagnolo ha recuperato otto posizioni a suon di sorpassi spettacolari e al limite del contatto.
E' aggressivo Fernando, e non appena la safety esce dal tracciato lui ne approfitta per infilare anche Grosjean. E' secondo dietro a Vettel (che prima della safety era davanti a tutti con oltre venti secondi di vantaggio), quando arriva il colpo di scena: giro numero 34, il tedesco rallenta in maniera innaturale. Guasto meccanico: la Red Bull di Vettel è costretta al ritiro. Eloquente il campione del mondo ai microfoni Rai: "E' stata proprio una merda".
In gara, invece, le sorprese non sono finite: pochi giri e Grosjean va ko: anche per la Lotus problemi meccanici. Ora Alonso guida la gara davanti ad Hamilton e Raikkonen, deve solo gestire il vantaggio e dosare gli pneumatici Pirelli. Un sussulto negli ultimi sette giri, quando l'asturiano rallenta, probabilmente per preservare gli pneumatici. Poi il botto di Hamilton: l'inglese rallenta, si fa infilare da Raikkonen e prova a resistere al ritorno di Maldonado. Ma i due, in bagarre, si scontrano e Hamilton esce di scena. Ne approfitta Schumacher che sale sul podio. Davanti, invece, la magia non si spezza, la Ferrari vince e Alonso torna in testa al Mondiale con venti punti di vantaggio su Mark Webber e ventitre sul Lewis Hamilton.
Immagine e articolo da Q.net (n.d.r.)