Ragazzi, lo scorso martedì ho vissuto una giornata intensissima al Foro Italico e vorrei
condividere le mie (tante) emozioni con chi avrà voglia di leggere!
Lunedì ritrovo
al nostro circolo alle 13.00, per attendere i ragazzini più giovani dopo
scuola, e partenza da Parma con destinazione ROMA. La sera nella capitale c’è
sempre un’atmosfera magica, e dopo la pizzata ci eravamo tutti resi conto che
solo quello avrebbe da solo meritato il viaggio!
Martedì
mattina ritrovo alle 8.00 per colazione e puntualissimi alle 9.20 davanti al
Foro pronte per l’apertura dei cancelli, prevista per le 9.30.
Gli incontri
erano in programma dalle 12.00 sul centrale e dalle 11.00 su tutti gli altri
campi, così decido di infilarmi nella nuova Super Tennis Arena, pensandola
deserta, mentre qui trovo la primissima sorpresa: Ferrer, Verdasco, Meltzer e
Andujar in campo coi loro 4 coach per l’allenamento!!! La situazione era un po’
surreale perché sugli spalti questa piccola (ma carina) arena non c’era ancora
nessuno, mentre noi eravamo davvero a pochissimi metri da loro per constatare
live quanto viaggiassero quelle palle! Così chiamo alcuni amici e in poco tempo
siamo in circa una 20ina di spettatori ad osservare con discrezione la session.
La moglie di un mio compagno di squadra si siede proprio dietro a un tennista,
nella prima fila, e si distrae solo pochi istanti perché la sua bimba gli
chiede qualcosa dalla borsa. Proprio in quel momento Verdasco, dall’altra parte
del campo, lascia partire un dritto ai 1000 all’ora, meltzer non intercetta e
la nostra amica prende la pallata in pieno viso! Tutti si fermano e corrono da
lei, sembra un po’ sconvolta (la capisco), quella palla viaggiava parecchio! Ci
troviamo in una situazione davvero surreale in cui io mi trovo fianco a fianco
con Ferrer e Verdasco tutti ad accertarci dello stato della povera amica! In
quel momento sale in cattedra il coach di Ferrer, un grandissimo, che prende in
mano la situazione dicendo ai giocatori di non pensarci che avrebbe risolto la
cosa in un baleno! Guarda come sta la signora, le porta il ghiaccio e le dice
che va tutto bene, in effetti la pallata le ha preso gli occhiali da sole che
hanno protetto il viso, ma allo stesso tempo hanno creato un taglio sul naso
dove poggia la montatura. Lui la tampona, apporta le prime cure, mette il
ghiaccio e la conduce in infermeria, dove mettono un bel cerottone a croce e
tutto passa, problema scongiurato (sotto una foto dei momenti raccontati). Noi
restiamo lì con la bimba ad osservare la fine dell’allenamento e chiediamo a
Nando Verdasco di farle un autografo, ma lui ci ignora… Devo dire però che la
piccola (una futura campionessa di 7 anni) sarà ampiamente ripagata nel corso della giornata: ha fatto 2 palle con RAFA NADAL nel campetto adibito!
Sono solo le 10.00 e le emozioni sono già tantissime! A breve con la seconda parte del
racconto!
condividere le mie (tante) emozioni con chi avrà voglia di leggere!
Lunedì ritrovo
al nostro circolo alle 13.00, per attendere i ragazzini più giovani dopo
scuola, e partenza da Parma con destinazione ROMA. La sera nella capitale c’è
sempre un’atmosfera magica, e dopo la pizzata ci eravamo tutti resi conto che
solo quello avrebbe da solo meritato il viaggio!
Martedì
mattina ritrovo alle 8.00 per colazione e puntualissimi alle 9.20 davanti al
Foro pronte per l’apertura dei cancelli, prevista per le 9.30.
Gli incontri
erano in programma dalle 12.00 sul centrale e dalle 11.00 su tutti gli altri
campi, così decido di infilarmi nella nuova Super Tennis Arena, pensandola
deserta, mentre qui trovo la primissima sorpresa: Ferrer, Verdasco, Meltzer e
Andujar in campo coi loro 4 coach per l’allenamento!!! La situazione era un po’
surreale perché sugli spalti questa piccola (ma carina) arena non c’era ancora
nessuno, mentre noi eravamo davvero a pochissimi metri da loro per constatare
live quanto viaggiassero quelle palle! Così chiamo alcuni amici e in poco tempo
siamo in circa una 20ina di spettatori ad osservare con discrezione la session.
La moglie di un mio compagno di squadra si siede proprio dietro a un tennista,
nella prima fila, e si distrae solo pochi istanti perché la sua bimba gli
chiede qualcosa dalla borsa. Proprio in quel momento Verdasco, dall’altra parte
del campo, lascia partire un dritto ai 1000 all’ora, meltzer non intercetta e
la nostra amica prende la pallata in pieno viso! Tutti si fermano e corrono da
lei, sembra un po’ sconvolta (la capisco), quella palla viaggiava parecchio! Ci
troviamo in una situazione davvero surreale in cui io mi trovo fianco a fianco
con Ferrer e Verdasco tutti ad accertarci dello stato della povera amica! In
quel momento sale in cattedra il coach di Ferrer, un grandissimo, che prende in
mano la situazione dicendo ai giocatori di non pensarci che avrebbe risolto la
cosa in un baleno! Guarda come sta la signora, le porta il ghiaccio e le dice
che va tutto bene, in effetti la pallata le ha preso gli occhiali da sole che
hanno protetto il viso, ma allo stesso tempo hanno creato un taglio sul naso
dove poggia la montatura. Lui la tampona, apporta le prime cure, mette il
ghiaccio e la conduce in infermeria, dove mettono un bel cerottone a croce e
tutto passa, problema scongiurato (sotto una foto dei momenti raccontati). Noi
restiamo lì con la bimba ad osservare la fine dell’allenamento e chiediamo a
Nando Verdasco di farle un autografo, ma lui ci ignora… Devo dire però che la
piccola (una futura campionessa di 7 anni) sarà ampiamente ripagata nel corso della giornata: ha fatto 2 palle con RAFA NADAL nel campetto adibito!
Sono solo le 10.00 e le emozioni sono già tantissime! A breve con la seconda parte del
racconto!